Alternatore dell’auto guasto: quali sono i segnali e come risolvere

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L'alternatore è fondamentale per il funzionamento dell'auto e raramente soggetto a guasti e usura; quando succede, è bene intervenire tempestivamente

L’alternatore dell’auto è una componente fondamentale che serve per convertire l’energia meccanica in energia elettrica. Si tratta inoltre dell’elemento che consente di alimentare la batteria della tua macchina, mantenendo la carica stabile quando vengono usati tutti i dispositivi che necessitano di corrente.

Quando ci sono dei problemi all’alternatore della vettura, si notano subito, visto che, come ben sappiamo, l’avviamento dell’auto avviene grazie alla batteria. Il ciclo di vita di un alternatore moderno è molto lungo, si tratta di elementi che non sono soggetti a usura e che presentano molto raramente dei problemi. Se noti che l’alternatore non lavora a dovere, è meglio correre al riparo.

L’alternatore non funziona o funziona male: cosa può accadere?

L’alternatore, come abbiamo appena detto, svolge un compito fondamentale per il funzionamento dell’auto, fornisce infatti energia elettrica a tutte le componenti che ne necessitano e soprattutto alla batteria e al motorino di avviamento, necessari per far partire l’auto. Per questo motivo è molto importante accorgersi immediatamente di eventuali malfunzionamenti dell’alternatore.

In caso di problemi con questo elemento, sul cruscotto si accende una spia rossa, quella della batteria, che infatti indica un guasto che può provenire proprio dall’alternatore, e non per forza un malfunzionamento della batteria, come ancora molti credono. È bene sapere che, quando l’alternatore non fa il suo dovere per delle problematiche, si possono verificare due situazioni da risolvere:

  • carica troppo, e quindi si altera il processo attraverso il quale l’alternatore trasforma l’energia cinetica in energia elettrica, che di norma viene regolata e stabilizzata per essere passata nell’impianto. Il problema è che intensità e voltaggio troppo elevati vanno a causare dei danni alle componenti della macchina;
  • carica poco, quindi non riesce a fornire la giusta energia elettrica all’auto, non caricando a sufficienza la batteria.

Problemi con l’alternatore: quando devi preoccuparti

Se si verifica anche solo una delle seguenti situazioni, è importante portare immediatamente l’auto dal meccanico:

  • le spie del cruscotto si accendono di una luce fioca;
  • le frecce e i fari tendono a funzionare sempre meno;
  • mentre si guida, soprattutto in fase di accelerazione, si accende a tratti la spia della batteria.

Sono quattro gli elementi che possono causare le problematiche che possono portare ai difetti dell’alternatore:

  • l’alternatore stesso che non funziona a dovere;
  • la cinghia trapezoidale;
  • il regolatore di carica;
  • i cavi e le prese vari.

Se è l’alternatore ad essere guasto, allora spesso sono usurate le spazzole di carbone e bisogna cambiare completamente la dinamo. Se invece il problema sta nel regolatore di carica bisogna fare un controllo del componente e farlo riparare in un’officina specializzata.

Altro problema potrebbe venire dall’usura di cavi o prese o anche da rotture presenti su questi elementi, in questo caso l’alimentazione potrebbe interrompersi o diventare debole. Infine se la cinghia trapezoidale è allentata o usurata, anche se l’alternatore non ha danni, in questo caso non riesce a ricevere l’energia meccanica dal motore.

Problemi all’alternatore dell’auto: rimedi e costi

Una volta scoperte le cause di malfunzionamento degli elementi appena descritti, ovviamente il lavoro deve essere svolto da un meccanico professionista presso un’officina specializzata, i tecnici fanno alcuni test diagnostici per capire quando è necessaria una sostituzione e quando invece si può procedere con una riparazione al guasto.

Nel caso in cui l’alternatore debba essere completamente cambiato, allora il prezzo varia a seconda della tipologia di elemento e anche del modello di macchina. Diciamo che può andare dai 50 ai 300 euro, a cui è necessario aggiungere il costo della manodopera.