L’Alfa Romeo 4C Spider è la versione scoperta della piccola supercar del Biscione.

Esteticamente si differenzia dalla sorella coperta oltre che per il tettuccio in tela, anche per i fari dal design più tradizionale.

Meccanica e prestazioni

Non cambia il motore. Il 1.750 cc da 240 CV e 350 Nm a iniezione diretta con intercooler e doppio variatore di fase continuo assicurano prestazioni da supercar:257 km/h di velocità massima, 4,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

La trazione è posteriore e il cambio affidato alla trasmissione a doppia frizione TCT.

Personalizzabile

L’Alfa Romeo 4C Spider viene proposta in sette colori diversi, compresa l’inedita tinta in giallo. Sei, invece, le combinazioni per gli interni in pelle.

La nuova supercar del Biscione, la Alfa Romeo 4C, diventa spider. Mostrata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2014, la roadster ultraleggera italiana mantiene invariato il cuore pulsante: un turbo da 1.750 litri capace di erogare 250 CV. In abbinamento a questo propulsore, piccolo ma performante, c’è la trasmissione a doppia frizione TCT. La monoscocca in carbonio, abbinata al tetto apribile, mantiene basso il peso dell’Alfa Romeo 4C, anche in configurazione decappottabile, ancora sotto i 1.000 Kg. I segni di riconoscimento che differenziano la 4C Spider dalla sorella chiusa sono i nuovi gruppi ottici rivisti, il doppio terminale di scarico Akrapovic centrale, la rollbar rivestita in carbonio e gli interni rifiniti in cuoio. Una vera chicca made in Italy.

Al Salone di Ginevra 2014 Alfa Romeo toglie i veli alla nuova 4C spider.

Alfa Romeo 4C Spider

Rispetto alla versione coupè, la nuova Alfa Romeo 4C Spider ha un frontale decisamente diverso. Così come diverso è il doppio scarico centrale. Spiccano i nuovi cerchi in lega scuri da 18/19 pollici. Nessuna novità per quanto riguarda invece il propulsore, che resta il 1.750 litri turbo da 240 CV abbinato al cambio TCT.

Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde

Al Salone svizzero dedicato alle quattro ruote debutta anche la versione Quadrifoglio Verde della Giulietta, con scarichi dedicati, cerchi in lega da 17 e 18’’ e pinze dei freni Brembo. Il tema sportivo è ripreso anche all’interno dell’abitacolo. Il motore e il cambio è lo stesso della 4C (1.750 litri da 240 CV).

Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde

Da un punto di vista estetico e delle dotazioni il discorso è lo stesso per quel che riguarda la MiTo Quadrifoglio Verde. Il motore però in questo caso è il 1.4 Multiair Turbobenzina da 170 CV e 230 Nm di coppia massima abbinato al cambio a doppia frizione TCT.

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