Acura NSX: ritorna il mito sportivo giapponese

Smartworld
di Junio Gulinelli

Dopo tanta attesa finalmente svelato, al Salone di Detroit, il capolavoro sportivo giapponese (per ora firmato Acura)

Honda ritorna allo “Sport”.

Erano ormai diversi anni che aspettavamo la nuova supercar giapponese, della quale nel 2012 vedemmo la prima concept car, ed ora, guarda caso con l’imminente ritorno di Honda alla F1, arriva, nella sua versione definitiva, e sotto il marchio statunitense Acura, la nuova NSX.

Svelata in queste ore al Salone di Detroit 2015, la si potrà iniziare ad ordinare in estate e le prime consegne sono previste entro la fine del 2015.

Ibrida, potente, leggera e soprattutto iper-tecnologica; questi sono gli ingredienti per il ritorno alla grande, dopo 25 anni, della mitica super sportiva targata Honda. Si è fatta attendere ma evidentemente valeva la pena.

Giapponese, sì, ma anche molto yankee

Il DNA è giapponese, sì, ma di fatto è per metà statunitense. Oltre ad essere particolarmente indirizzata al mercato d’oltreoceano (non a caso l’anteprima mondiale è avvenuta a Detroit sotto il marchio Acura), infatti, è stata sviluppato al centro ricerca e sviluppo di Raymond (Ohio), disegnata a Torrance (California) e verrà prodotta a Marysville (Ohio).

Powertrain ultra-sofisticato

Per comprendere a fondo il livello di sviluppo raggiunto dalla nuova Honda NSX ne va studiato, prima di tutto, il cuore ovvero il complesso powertrain (con una potenza complessiva che dovrebbe raggiungere i 550 CV) formato da un motore V6 biturbo (con angolatura delle bancate a 75 gradi), tre motori elettrici (due dei quali azionano l’asse anteriore con distribuzione variabile della coppia tra le due ruote) e una trasmissione a doppia frizione e nove rapporti.

Scocca leggera, rigida e resistente

Anche l’architettura della Honda NSX conta con tecnologie e materiali di ultimissima generazione che garantiscono elevata rigidità, resistenza e leggerezza. Il pianale è realizzato, infatti, in fibra di carbonio con componenti di rinforzo in alluminio e acciai ad alta resistenza mentre i pannelli, oltre all’alluminio, utilizzano la leggera vetroresina.

Integrated Dynamics System: il “cervellone” che gestisce tutto

A gestire le meccanica e la dinamica della nuova Honda NSX ci pensa il “cervellone” elettronico denominato Integrated Dynamics System che offre quattro modalità di guida: Quiet, Sport, Sport+ e Track. Ognuna di queste impostazioni interviene sul comportamento dei motori elettrici e a combustione, sulla regolazione delle sospensioni, sulla risposta del cambio e anche sul sound.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Tra l’altro, nella modalità Quiet, la Honda NSX percorre brevi tratti in modalità elettrica a emissioni zero.

Human Support Cockpit

Dentro la nuova NSX, il concetto alla base dello sviluppo dell’abitacolo è stato quello di Human Support Cockpit rivolto a rendere il più efficace possibile l’interazione tra uomo e macchina. Particolarmente curati, quindi, l’ergonomia, la visibilità e il comfort. Basta nominare, ad esempio, il quadro strumenti dinamico, tutto digitale, che cambia la sua configurazione a seconda della modalità di guida impostata tramite l’ntegrated Dynamics System.

Soluzioni tecniche “prontopista”

Per quanto riguarda altri dettagli, questa Acura NSX presentata al Salone di Detroit conta con soluzioni tecniche praticamente “prontopista”: sospensioni integralmente realizzate in alluminio, cerchi da 19 pollici davanti e da 20 pollici dietro, pneumatici ContiSportContsac e freni in carboceramica con pinze a sei pistoncini all’anteriore e quattro al posteriore.