24 Ore di Le Mans 2012, la guida completa

Smartworld
di Marco Coletto

Programma, vetture, piloti e analisi: tutti i dettagli dell'80° edizione della più celebre corsa di durata del mondo

La 24 Ore di Le Mans 2012 partirà ufficialmente sabato 16 giugno alle ore 15:00 ma l’80° edizione della più celebre corsa di durata del mondo inizia oggi con le prime prove libere.

La gara endurance francese sarà contraddistinta dal duello tra Audi e Toyota e dalla presenza di numerosi piloti e team italiani, anche nelle categorie più importanti. Scopriamo insieme la gara che ci aspetta.

La pista

Il Circuit de la Sarthe, lungo ben 13,629 km, è composto da numerose strade solitamente aperte al pubblico. Il tracciato di Le Mans, particolarmente veloce, è caratterizzato da un rettilineo lungo oltre sei chilometri – denominato Hunaudières e intervallato da due chicane – e da due curve, Mulsanne e Arnage, molto selettive.

Il regolamento

La 24 Ore di Le Mans vedrà al via cinque categorie. La più importante, la LMP1 (riconoscibile in gara dai fari bianchi e dai numeri bianchi su fondo rosso), deve avere un peso minimo di 900 kg e può montare motori aspirati (fino a 3,4 litri di cilindrata) o turbo (2 litri a benzina e 3,7 litri a gasolio). Le ibride hanno un serbatoio meno capiente di due litri rispetto alle vetture a benzina (73 contro 75) e diesel (58 contro 60).

Le LMP2 (fari bianchi e numeri bianchi su fondo blu) hanno un telaio in fibra di carbonio come le LMP1 ma il loro prezzo non deve superare i 355.000 euro (75.000 euro per il propulsore). Peso minimo di 900 kg, serbatoio di 75 litri e due tipologie di motori: aspirato (massimo 8 cilindri e 5 litri di cilindrata) o turbo (6 cilindri e 3,2 litri). Almeno un pilota non deve essere professionista.

Le GTE Pro (fari gialli e numeri bianchi su fondo verde) per essere omologate devono derivare da un modello prodotto in serie in almeno 100 esemplari (25 per i piccoli costruttori, 300 se il telaio è in fibra di carbonio).

Peso minimo di 1.245 kg, serbatoio di 90 litri e motori aspirati (cilindrata massima di 5,5 litri) o turbo (4 litri).

Le vetture GTE Am (fari gialli, numeri bianchi su fondo arancione) si differenziano dalle GTE Pro per l’età (devono almeno avere un anno di vita) e per l’impossibilità di beneficiare delle evoluzioni 2012 (larghezza aumentata di 5 cm rispetto al 2011). Per quanto riguarda gli equipaggi solo un pilota può essere professionista.

L’analisi

LMP1

La gara sarà una lotta tra Audi e Toyota. La Casa tedesca schiererà ben due versioni differenti della R18:  l’ibrida sovralimentata a gasolio E-Tron (guidata dai vincitori del 2011 Marcel Fässler, André Lotterer e Benoît Treluyer e da un tris di fenomeni composto da Rinaldo Capello, Tom Kristensen e Allan McNish) e la turbodiesel Ultra (con al volante Marco Bonanomi, Marc Gené e Mike Rockenfeller).

Il brand giapponese, al ritorno ufficiale dopo ben 13 anni di assenza, risponderà con l’ibrida (aspirata) a benzina Ts 030. Interessante la scelta dei piloti: il veterano della Sarthe Alexander Wurz (due successi a Le Mans) e altri quattro driver con trascorsi in F1 (Sébastian Buemi, Anthony Davidson, Stéphane Sarrazin).

La classe regina vedrà al via anche altri piloti noti: Nick Heidfeld sulla Lola, Franck Montagny sulla Oak Pescarolo e Jean-Christophe Bouillon sulla Pescarolo. Da non sottovalutare la Dome con Sébastien Bourdais e Seiji Ara (un successo sulla Sarthe) e la Hpd con David Brabham (una vittoria anche per lui) e Karun Chandhok.

Per quanto riguarda gli italiani, oltre agli “audisti” Capello e Bonanomi (che hanno grosse possibilità di salire sul gradino più alto del podio), non va dimenticato Andrea Belicchi, reduce da due ritiri (non per colpa sua) nelle ultime due edizioni.

LMP2

La vettura favorita a Le Mans dovrebbe essere la Oreca 03-Nissan, veloce ma con piloti non molto conosciuti, però ci sono altri due equipaggi da tenere d’occhio: quelli della Lola B12/80 Coupe Nissan Gulf Middle East numero 28 e della Zytek Z11sn-Nissan Greaves.

Sulla prima auto si trova Stefan Johansson (ex pilota Ferrari nonché già vincitore a Le Mans) mentre sulla seconda – insieme a Martin Brundle (un successo nella gara endurance francese) e al figlio Alex – troviamo Lucas Ordóñez, un ragazzo spagnolo diventato pilota ufficiale Nissan dopo aver vinto un trofeo con il videogioco Gran Turismo.

L’unico italiano in questa categoria è Luca Moro. Non è dotato di particolari talenti e difficilmente salirà sul podio di categoria.

GTE Pro

Le Ferrari 458 sono strafavorite a Le Mans, specialmente le due gestite dalla scuderia AF Corse. L’equipaggio della prima comprende due nostri connazionali con trascorsi in F1 (Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni) mentre al volante della seconda troviamo un trio reduce dalla vittoria di classe alla 12 Ore di Sebring composto dall’ex collaudatore delle Rosse stradali Andrea Bertolini, da Olivier Beretta e da Marco Cioci.

Solo una vettura potrebbe dare del filo da torcere alle GT di Maranello: la Chevrolet Corvette C6-Zr1 guidata da Jan Magnussen.

GTE Am

La Chevrolet Corvette C6-Zr1 guidata da Pedro Lamy è la favorita per la vittoria di classe ma dovrà fare attenzione alle Ferrari 458 AF Corse. C’è molta curiosità nei confronti della seconda vettura, che sarà guidata da due veloci “gentlemen driver” italiani: Piergiuseppe Pirazzini e Niki Cadei.

Tra le Porsche 997 Gt3 Rsr in gara segnaliamo quella del team Felbermayr-Proton, con due italiani a bordo: Gianluca Roda e Paolo Ruberti.

S

La Delta Wing Nissan, gestita dal team Highcroft, correrà fuori classifica. Sarà guidata da Marino Franchitti, Michael Krumm e Satoshi Motoyama e monta un motore 1.6 da 300 CV derivato da quello montato sulla Juke.

Pur essendo meno potente di tuttte le altre vetture in gara gira con tempi simili a quelli delle LMP2: merito del peso contenuto (500 kg) dovuto alla particolare forma della carrozzeria a cuneo, con pneumatici anteriori molto piccoli e una distribuzione dei pesi concentrata sul retrotreno.

Gli equipaggi da seguire

LMP1

1 – Audi R18 E-Tron Quattro Hybrid (Audi-Joest) – André Lotterer, Marcel Fässler, Benoît Treluyer
2 – Audi R18 E-Tron Quattro Hybrid (Audi-Joest) – Allan McNish, Rinaldo Capello, Tom Kristensen
3 – Audi R18 Ultra (Audi-Joest) – Marc Gené, Romain Dumas, Loïc Duval
4 – Audi R18 Ultra (Audi-North America) – Oliver Jarvis, Marco Bonanomi, Mike Rockenfeller
7 – Toyota Ts 030-Hybrid (Toyota) – Alexander Wurz, Nicolas Lapierre, Kazuki Nakajima
8 – Toyota Ts 030-Hybrid (Toyota) – Anthony Davidson, Sébastien Buemi, Stéphane Sarrazin
12 – Lola B12/60 Coupe-Toyota (Rebellion) – Nicolas Prost, Nick Heidfeld, Neel Jani
13 – Lola B12/60 Coupe-Toyota (Rebellion) – Andrea Belicchi, Jeroen Bleekemolen, Harold Primat
15 – Oak Pescarolo-Judd (Oak) – Franck Montagny, Dominik Kraihamer, Bertrand Baguette
16 – Pescarolo 03-Judd (Pescarolo) – Emmanuel Collard, Jean-Christophe Bouillon, Stuart Hall
17 – Dome-Judd (Pescarolo) – Nicolas Minassian, Sébastien Bourdais, Seiji Ara
22 – Hpd Arx 03A-Honda (Jrm) – David Brabham, Peter Dumbreck, Karun Chandhok

LMP2

23 – Oreca 03-Nissan (Signatech Nissan) – Jordan Tresson, Franck Mailleux, Olivier Lombard
24 – Morgan-Judd (Oak Racing) – Jacques Nicolet, Matthieu Lahaye, Olivier Pla
25 – Oreca 03-Nissan (Adr-Delta) – John Martin, Jan Charouz, Tor Graves
28 – Lola B12/80 Coupe-Nissan (Gulf Middle East) – Fabien Giroix, Ludovic Badey, Stefan Johansson
29 – Lola B12/80 Coupe-Nissan (Gulf Middle East) – Keiko Ihara, Jean-Denis Délétraz, Marc Rostan
31 – Lola B12/80 Coupe-Lotus (Lotus) – Thomas Holzer, Mirco Schultis, Luca Moro
42 – Zytek Z11sn-Nissan (Greaves) – Alex Brundle, Martin Brundle, Lucas Ordóñez
45 – Oreca 03-Nissan (Boutsen Ginion) – Bastien Brière, Shinji Nakano, Jens Petersen

GTE PRO

51 – Ferrari 458 (Af Corse) – Giancarlo Fisichella, Gianmaria Bruni, Toni Vilander
59 – Ferrari 458 (Luxury) – Frédéric Makowiecki, Jaime Melo, Dominik Farnbacher
66 – Ferrari 458 (Jmw) – James Walker, Jonny Cocker, Roger Wills
71 – Ferrari 458 (Af Corse) – Andrea Bertolini, Olivier Beretta, Marco Cioci
73 – Chevrolet Corvette C6-Zr1 (Corvette) – Antonio García, Jan Magnussen, Jordan Taylor

GTE AM

50 – Chevrolet Corvette C6-Zr1 (Larbre) – Patrick Bornhauser, Julien Canal, Pedro Lamy
55 – Porsche 997 Gt3 Rsr (Jwa-Avila) – Paul Daniels, Markus Palttala, Joël Camathias
57 – Ferrari 458 (Krohn) – Tracy Krohn, Niclas Jönsson, Michele Rugolo
61 – Ferrari 458 (Af Corse-Waltrip) – Robert Kauffman, Rui Águas, Brian Vickers
81 – Ferrari 458 (Af Corse) – Piergiuseppe Pirazzini, Niki Cadei, Matt Griffin
88 – Porsche 997 Gt3 Rsr (Felbermayr-Proton) – Christian Ried, Gianluca Roda, Paolo Ruberti

S

0 – Delta Wing Nissan (Highcroft) – Marino Franchitti, Michael Krumm, Satoshi Motoyama

Il programma

Mercoledì 13 giugno 2012
Prove libere – 16:00
Qualifiche 1 – 22:00-00:00 (Eurosport)

Giovedì 14 giugno 2012
Qualifiche 2 – 19:00-21:00 (Eurosport)
Qualifiche 3 – 22:00-00:00 (Eurosport)

Sabato 16 giugno 2012
Warm up – 09:00-09:45 (Eurosport)
Gara
14:00-16:30 (Eurosport)
16:30-18:30 (Eurosport 2)
18:30-20:00 (Eurosport)
20:00-20:30 (Eurosport 2)
20:30-22:30 (Eurosport)
22:30-23:00 (Eurosport 2)
23:00-09:30 (Eurosport)
09:30-10:00 (Eurosport 2)
10:00-15:15 (Eurosport)