
Il governo spinge sulla mobilità elettrica e rassicura: gli incentivi torneranno
Un primo progetto di decreto atteso per la prossima settimanaIl governo prepara il piano per l'auto con incentivi per acquistare vetture elettriche, contratti di sviluppo e accordi di innovazione. Sul tavolo ci sono 1,5 miliardi di euro, destinati a sostenere tutto il comparto dell'auto, in affanno dopo la crisi della pandemia e alle prese con una complicata transizione verso la mobilità elettrica.
A dimostrare l'impegno dell'esecutivo, un incontro ieri tra i ministri dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, dell'economia Daniele Franco, delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini e della transizione ecologica Roberto Cingolani per discutere misure da adottare per il settore, l'Italia è infatti ultima per incentivi verso la transizione elettrica, e in particolare per rispondere alle preoccupazione di sindacati e associazioni di categoria.
Tra i temi dell'incontro, anche l'infrastruttura di ricarica che, secondo l'ACEA, non starebbe crescendo allo stesso ritmo delle immatricolazioni di vetture elettriche. Il tema è particolarmente sentito da diverse associazioni, che infatti avevano rilasciato una nota comune per chiedere al governo diversi provvedimenti a riguardo.
Tra questi, il credito di imposta del 50 per cento per le utenze domestiche, le piccole imprese e partite IVA, una misura per lo sviluppo della ricarica all'interno dei condomini, la previsione di una specifica tariffa elettrica dedicata alla mobilità privata.
L'incontro tra gli esponenti del governo sembra aver portato i suoi frutti, un decreto con le prime misure potrebbe infatti arrivare sul tavolo del consiglio dei ministri già la prossima settimana.