
I sistemi keyless per le auto non sono sicuri: poche adottano un sistema adeguato
Un test dell'ADAC mostra ancora una volta le vulnerabilità della tecnologiaI sistemi keyless sono una gran comodità: non bisogna cercare le chiavi, basta aprire la maniglia dell'auto per entrare e premere un tasto per avviare il motore, e non sono più appannaggio solo dei veicoli più costoso. Purtroppo, un test condotto dall'automobile club tedesco ADAC su più di 500 automobili dimostra ancora una volta la loro vulnerabilità rispetto ai veicoli con normali telecomandi radio. Solo pochissime tra le auto testate, il 5%, sono protette da un eventuale attacco.
Il problema è che una vettura con sistema keyless non adeguato può essere infatti aperta e accesa con due semplici dispositivi da poche centinaia di euro, un ricevitore per captare il segnale radio del telecomando della vettura e un trasmettitore collocato nei pressi della portiera. Un ladro può quindi intercettare il segnale emesso dal telecomando e rubare la vettura. Secondo l'ADAC le auto con sistemi di chiusura senza chiave possono essere rese più sicure utilizzando il chip a banda ultra larga (UWB, lo stesso che usa Apple per i suoi AirTag per intenderci) nel sistema di chiusura.
Questo è in grado di determinare, in modo molto preciso, la distanza della chiave dalla vettura, rendendo inutile un eventuale amplificatore del segnale radio posto a una distanza diversa da quella memorizzata.
Ma chi usa questo sistema? La Jaguar Land Rover è stata la prima casa automobilistica a installare questa tecnologia nei modelli Discovery, Range Rover Sport e Jaguar E-Pace e i-Pace a partire dal 2018. Dal 2019 hanno iniziato a usarla anche Audi A3, Seat Leon, Skoda Octavia, Volkswagen Golf 8, ID.3, ID.4, Polo, Caddy, il che dimostra come un sistema keyless sicuro possa essere adottato anche su modelli di fascia bassa e media.
Altri costruttori utilizzano un sistema più semplice, ma per questo meno efficace, cioè inseriscono un sensore di movimento all'interno del telecomando della vettura, che disattiva il trasmettittore del segnale radio dopo un certo periodo in cui questo è immobile, rendendone quindi più difficile l'intercettazione.
Qui la lista completa del test.