La nuova Hyundai Ioniq 5 N cade vittima del peggiore incubo per le auto elettriche

E noi ne approfittiamo per dare un'occhiata sotto al cofano
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
La nuova Hyundai Ioniq 5 N cade vittima del peggiore incubo per le auto elettriche

Qual è lo scenario che tutti temono quando pensano a un'auto elettrica? Esatto, lo stesso che vi porta a riempirvi di power bank per non rischiare di finire con il telefono scarico. 

Purtroppo è la brutta avventura capitata in fase di test alla nuova Hyundai Ioniq 5 N, la versione "potenziata" del popolare veicolo elettrico di Hyundai e che verrà presentata a luglio di quest'anno.

Fortunatamente per noi, un fotografo stava seguendo l'auto vicino al Nürburgring, in Germania, ed è riuscito a scattare diverse foto anche dell'interno del cofano, rivelando alcuni dettagli interessanti, come il sistema N E-Active Sound specifico per Ioniq 5 N.

La Hyundai Ioniq 5 N, opportunamente cammuffata, è caratterizzata da una serie di particolari che la distinguono dalla sorella "cittadina", su tutti la presenza di un tergicristallo sul lunotto. Non mancano ovviamente i dettagli "sportivi" come pneumatici a basso profilo, robuste pinze dei freni, generose minigonne laterali, un nuovo paraurti posteriore, un frontale più aggressivo e uno spoiler posteriore più marcato.

Dal punto di vista tecnico, l'auto eredita molto dalla cugina Kia EV6 GT, con cui condivide la stessa piattaforma modulare, ma con qualche differenza. Se infatti la Kia offre 576 cavalli e 739 Nm di coppia a pieno regime, la nuova Hyundai dovrebbe arrivare fino alla bellezza di 612 cavalli. Come la EV6 GT, abbiamo anche qui un LSD elettronico e la modalità Drift. 

Il tallone d'Achille di questo mostro, come immaginerete e come la brutta esperienza che riportiamo dimostra, sarà l'autonomia. L'EV6 GT arriva a 331 chilometri grazie a una batteria da 77,4 kWh, e dubitiamo che la nuova Ioniq 5 N farà molto meglio.

Secondo le recenti anticipazioni, l'auto verrà presentata nel 2024, e, per chi non ha ambizioni di fare il record del Nurburgring, speriamo che Hyundai colga l'opportunità per portare il tergilunotto anche sul modello normale.