Manutenzione: come riparare la pompa dell'acqua della moto
Introduzione
La moto per alcune persone è una vera e propria ragione di vita, al punto da paragonarla alla propria moglie. Un mezzo che regala mille emozioni e quando si è in sella, si viene catapultati in un altro mondo, pieno di adrenalina. Ma la moto non è solo adrenalina, ma anche un utile mezzo per spostarsi comodamente nel traffico, evitando code lunghissime. Ma non è oro tutto ciò che luccica, come ben sappiamo la moto ha bisogno di una costante manutenzione. Azione questa che in alcuni casi è molto dispendiosa sul piano economico. Una delle operazioni più frequenti che si fa su una moto, è cambiare o riparare la pompa dell'acqua. Questo elemento serve per raffreddare il motore del mezzo. Il suo malfunzionamento potrebbe portare alla fusione dei cilindri, creando seri danni al motore. Andiamo a vedere come riparare la pompa dell'acqua della moto.
Occorrente
- Cacciavite a stella o a taglio
- tubi nuovi
- fascette
- pompa nuova
Gestire la pompa
La pompa dell'acqua come detto in precedenza è un componente fondamentale per la sopravvivenza della moto. Se per qualche motivo le riparazioni non vi sembrassero soddisfacenti oppure non durassero abbastanza, vi consiglio vivamente di sostituire questo componente, perché non vi conviene ripetere interventi inutili. Prima di lasciarsi prendere dal panico, però, conviene capire se abbiamo di fronte un problema serio o uno facile da risolvere. La pompa, può perdere un po' d'acqua, a volte. Anche se non è danneggiata, è importante affrontare per tempo il problema. Di solito il gocciolamento termina se stringiamo i bulloni e le fascette che con il tempo, possono essersi allentati. Un altro caso che può causare perdita d'acqua sono le guarnizioni al suo interno. Se per stringere le fascette basta una chiave a tubo delle giuste dimensioni oppure un cacciavite, nel caso delle guarnizioni l'unica cosa da fare è rimuoverle e sostituirle con altre, originali o compatibili a seconda del modello della moto su cui stiamo intervenendo.
Cambiare le guarnizioni
Per farlo dobbiamo sganciare i tubi attaccati alla pompa che sono tenuti in posizione con fascette a vite continua o più di rado a doppia morsa a molla. Poi si devono svitare i bulloni che la sostengono. Questa operazione va fatta ovviamente a moto spenta e motore freddo, altrimenti si rischi di bruciare il motore o se non altro di prendersi una brutta ustione. Una volta fatto, sostituiamo le guarnizioni vecchie con le nuove. In molte pompe dell'acqua per le moto è un operazione abbastanza semplice. Se però ci accorgiamo che non siamo capaci di farlo, portiamola da un meccanico che sa dove mettere le mani. Una volta sostituite, rimontiamo il tutto, facendo attenzione a stringere bene bulloni e fascette.
Verificare il lavoro
A questo punto non ci resta che provare se la perdita è ancora presente. Si deve riempire il serbatoio dell'acqua e aspettare che entri in circolo nel sistema di raffreddamento. Se non riscontriamo alcuna fuoriuscita, con tutta probabilità possiamo dire di aver risolto il problema. Se riscontriamo ancora perdite, non conviene perderci più tempo perché dobbiamo sostituirla. Il suo costo non è altissimo, con pochi euro si può trovare in qualsiasi negozio di ricambi per moto. Alcuni modelli, però hanno agganci particolari e non universali, quindi in caso è sempre bene informarsi prima sulla compatibilità dei ricambi. In caso di dubbio scegliete solo i pezzi originali della vostra marca.
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Consigli
- Se ad essersi rotta è proprio la pompa, prima di sostituirla assicuriamoci di esserne in grado