Manutenzione: come riparare il filo della frizione della moto

Come tutti quanti i componenti della moto, anche il filo della frizione necessita di una manutenzione costante. Se questo non dovesse avvenire, infatti, si potrebbe andare incontro all'usura del filo della frizione, con conseguente rottura. Pertanto se si ha l'intenzione di risolvere questo fastidioso inconveniente, è necessario attenersi alle indicazioni di questa semplice ed esauriente guida, in cui illustreremo come spendere pochissimo denaro per sostituire oppure per riparare questo fondamentale componente della moto.

• Punteruolo, cacciavite, pinze, spray lubrificante, filo nuovo, morsetto.

Per prima cosa è necessario affermare che il punto debole del filo della frizione si trova tra la sua testa ed i primi millimetri del cavo stesso. Di conseguenza, per controllare la sua usura, è possibile tirare lievemente la leva della frizione, per poi osservare il filo stesso. Pertanto nel caso in cui il filo dovesse risulta essere spezzato, è fondamentale estrarlo. È necessario staccare, manualmente, l'altra estremità del filo agganciato al braccetto della frizione che si trova sul carter motore. A questo punto, mediante l'utilizzo di un paio di pinze da meccanico, è possibile tirarlo fuori dalla sua guaina. In seguito è necessario procurarsi un filo di frizione specifico oppure uno universale, con relativo morsetto.

Successivamente, utilizzando un punteruolo, è possibile rimuovere, sempre prestando il massimo dell'attenzione, la testa del vecchio filo che si è collocato nella parte inferiore della leva della frizione. Il prossimo procedimento consiste nello spruzzare un po' di spray lubrificante nella guaina, oppure del grasso per motori, utilizzando la piccola cannuccia data in dotazione. In buona sostanza, questo tipo di operazione ha la finalità di prolungare la durata del filo, oltre a rendere più morbida la leva della frizione, evitando che si possa spezzare con molta più facilità. Di conseguenza è necessario prendere la testa del filo, per poi inserirla al di sotto della leva della frizione, nell'apposito spazio. Tutto questo deve essere effettuato facendo passare il filo stesso nella fessura del braccialetto della frizione. Dopodiché è necessario infilare il filo nella sua apposita guaina protettiva, partendo sempre dal lato superiore, fino a quando non lo si vedrà fuoriuscire dalla parte opposta. A questo punto si deve attraversare il fermo che si trova sul carter motore, per poi inserire la guaina. In seguito è possibile metterlo in folle, per poi accendere il motore.

Il prossimo passaggio consiste nel collegare il morsetto al filo, per poi farlo attraversare fino al braccetto. È di estrema importanza prestare molta attenzione a prendere accuratamente la misura. Di conseguenza dovrà essere stretto il morsetto. A questo punto, mediante l'ausilio di una tronchesina, è necessario recidere il punto tra il morsetto ed il filo in eccesso con molta precisione. Questa azione deve essere eseguita in modo tale da posizionare più agevolmente il morsetto, che è diventato l'altra testa del filo, nell'apposito spazio del braccetto. L'ultima operazione consiste nella regolazione. Pertanto, svitando il regolatore collocato sul braccialetto della frizione, è opportuno mettere il filo in tensione. Praticamente, tra il braccialetto della frizione e la leva stessa, deve costituirsi uno spazio di pochi millimetri. In ultima analisi, sarà nuovamente possibile lasciar partire la moto, per poi provare se la frizione dovesse staccare nel migliore dei modi. Il lavoro, finalmente, può considerarsi terminato, e non ci rimane altro da fare che augurarvi un buon viaggio ed una buona cavalcata in moto.

• Prima di partire con la moto, controlla se la frizione stacca bene.