Impianto elettrico auto: cosa controllare e quando
Introduzione
C'è innanzitutto da dire che la prima azione che si svolge, nell?accedere la propria vettura, dipende dall?impianto elettrico. Senza questo importante elemento, non sarebbe infatti neanche lontanamente immaginabile far avviare il motore. L?impianto elettrico rappresenta, dunque, il vero cervello della macchina. Sarà sufficiente pensare a quanti dispositivi funzionano proprio grazie all?elettricità della propria vettura: dal climatizzatore al computer di bordo, passando attraverso elementi imprescindibili, come le luci, la radio o la chiusura centralizzata. Ecco perché l'impianto elettrico deve sempre essere tenuto nella massima efficienza, effettuando periodici controlli sul suo funzionamento. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi cosa controllare (e quando) in un impianto elettrico auto. Vediamo come occorre procedere.
Occorrente
- Misuratore di carica della batteria auto
- Guanti di protezione
Il controllo delle luci e della cinghia dell'alternatore
Esistono alcuni fondamentali indicatori che sono in grado di segnalare il malfunzionamento dell'impianto elettrico. Ad esempio, delle luci basse dei fari o dei freni, possono segnalare che c?è un qualche problema nella ricarica della batteria da parte dell?alternatore. Ma spesso tale problema sta anche ad indicare una qualche dispersione di corrente nell? impianto elettrico, un qualche cavo usurato o allentato, oppure una batteria ormai divenuta obsoleta. In questo caso, sarà anche necessario controllare la cinghia dell?alternatore. Quando effettuare, quindi, un controllo periodico sull'impianto elettrico della propria auto? Questo va in genere effettuato ogni 100.000 chilometri, o dopo un anno dall'acquisto dell'auto, a prescindere dalla percorrenza chilometrica fin lì effettuata.
La verifica del funzionamento della batteria
La batteria, si sa, rappresenta il fulcro centrale dell? impianto elettrico dell' automobile: questa ha la funzione di accumulare energia elettrica che verrà distribuita e utilizzata durante la marcia della vettura. In genere, una batteria di buona qualità ha una durata di circa 5 anni. Una qualsiasi cella della vostra batteria che fosse rovinata o un alternatore che non funzionasse correttamente, potrebbero non consentire alla batteria di caricarsi completamente e questo, purtroppo, ne accorcerà in modo sensibile anche la durata. Anche considerando questo aspetto, si può dunque comprendere come sia indispensabile far controllare l?intero impianto elettrico dell?auto e non limitarsi a monitorare se solo la batteria sia effettivamente a posto. Il controllo della batteria, comunque, andrebbe effettuato una volta ogni due mesi, con particolare attenzione per i mesi invernali, momento dell'anno in cui le problematiche alla batteria e all'impianto elettrico potrebbero manifestarsi con una maggiore frequenza.
La verifica dell'efficienza dei cavi di collegamento
Infine, cos'altro controllare per verificare che l'impianto elettrico sia in buono stato ed in perfetta efficienza? Gli altri disagi che potrebbero derivare da un danneggiamento dell?impianto elettrico sono rappresentati dal mancato funzionamento della radio o del condizionatore. Come intervenire, dunque? Va a tal proposito detto che la riparazione di questi guasti, deve essere individuata direttamente nei cavi di collegamento. Questi potrebbero quindi risultare staccati o usurati. Per ripristinarne il corretto funzionamento, è consigliabile rivolgersi al proprio elettrauto di fiducia, evitando il sempre rischioso metodo del fai da te.
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