Esame patente auto: consigli per la prova pratica
Introduzione
Prendere la patente è ormai quasi un passaggio obbligato: l'auto è il mezzo di trasporto più usato perché è quello che più di ogni altro ci rende autonomi e liberi di muoverci secondo le nostre esigenze.
Per ottenere questo documento dobbiamo però superare due esami distinti: quello teorico e quello pratico.
Per passare il primo dobbiamo appunto concentrarci sulla teoria e studieremo principalmente sui manuali per imparare il codice della strada, le regole da rispettare da autisti e le nozioni fondamentali sul funzionamento dell'automobile (motore, spie del quadro e così via).
Per passare il secondo invece?
In questa guida daremo dei consigli per superare la prova pratica dell'esame per la patente della macchina.
Occorrente
- Foglio rosa
- Macchina
- Istruttore
Pratica continua
Se prendiamo la patente seguendo un corso fornito dalla scuola guida, avremo comprese nel pacchetto una serie di guide con istruttore (il numero varia ma bisogna per legge raggiungere 6 ore in condizioni diverse: guida diurna e notturna, in strada secondaria e in autostrada).
Queste guide però non sono sempre sufficienti, in particolare per chi non ha mai guidato. Approfittiamo allora di tutte le occasioni che ci vengono fornite dal legislatore: possiamo guidare, dopo aver ottenuto il foglio rosa, auto private purché sia presente al nostro fianco qualcuno che abbia la patente B da almeno 10 anni (o che possieda una patente C, D, E) e non abbia superato i 65 anni d'età.
Questo vale per le strade principali, secondarie e per le autostrade quindi mettiamoci alla guida quanto più possibile: acquisteremo dimestichezza e confidenza che l'esaminatore apprezzerà.
Controlli all'avvio
Potrebbe sembrare scontato e invece è uno degli errori commessi più di comune: sedersi alla guida in fase di esame e partire subito, forse per dare all'esaminatore l'impressione di essere sicuri e tranquilli.
Sbagliatissimo! Senza considerare che se abbiamo dimenticato di allacciare la cintura saremo subito bocciati, prima di accendere il motore dobbiamo compiere delle azioni standard che, lo abbiamo detto, sembrano scontate ma, oltre ad essere importanti per la sicurezza, dimostrano le nostre competenze come autisti.
Posizioniamo bene il sedile (l'auto può essere stata usata da persone di diversa altezza, quindi potremmo star scomodi), controlliamo gli specchietti laterali e quello retrovisore (per lo stesso motivo), allacciamo la cintura e accendiamo le luci di posizione.
Controlliamo che non sia inserito il freno a mano, ingraniamo la prima e aspettiamo il via per partire.
L'esaminatore apprezzerà molto!
Cartelli e segnaletica
Siamo partiti! Dobbiamo adesso impressionare l'esaminatore con una guida calma e competente.
Per farlo, seguiamo attentamente le indicazioni dei cartelli (limiti di velocità, sensi di marcia, divieti e così via) e la segnaletica stradale, rallentando o fermandoci quando necessario.
Ricordiamo sempre che i cartelli di precedenza (sia quello che ce la concede sia quello che ce la toglie) richiedono il rallentamento: se non c'è nessuno possiamo muoverci; lo STOP invece richiede sempre una fermata, anche se non transitano altri veicoli.
Questa differenza incide molto sull'esito dell'esame ed è un errore comune da compiere.
Diamo inoltre la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce e prestiamo attenzione anche a quelli che attraversano in punti diversi.
Rispettiamo i semafori, in particolare quando scatta il giallo: se siamo distanti, piuttosto che accelerare troppo, fermiamoci.
Parcheggio e ripartenza
Punti certi dell'esame pratico per la patente, ma difficili per molti autisti alle prime armi, sono sicuramente il parcheggio e la ripartenza (in particolare quella in salita).
Come abbiamo detto all'inizio, la pratica aiuta molto a prendere dimestichezza con il mezzo e a sentirsi più sicuri ma dobbiamo certamente prestare particolare attenzione in sede d'esame: inseriamo la freccia, facciamo attenzione al traffico nel caso ci sia richiesto un parcheggio in strada e, ovviamente, avviciniamoci il più possibile ai bordi senza però toccarli, mettendo la macchina all'interno delle linee segnaletiche.
Per quanto riguarda le ripartenze dovremmo innanzitutto spingere bene la frizione, inserire la prima e accelerare "staccando" piano, cioè facendo in modo che la macchina non si spenga - questo ci farebbe fare davvero una brutta impressione!
Importantissimo: non cediamo al panico - mantenere la calma è il modo migliore per non sbagliare queste manovre.
Consigli
- Se sbagliamo qualcosa, come potrebbe capitare in ogni altra situazione, non dobbiamo farci prendere dal panico: se l'errore non è molto grave infatti l'esaminatore presterà attenzione più alla nostra reazione che non allo sbaglio compiuto.
- Non facciamoci prendere neanche dall'arroganza: sbaglieremo più facilmente (in modo lieve o grave) se ci sentiamo troppo sicuri.