Come sostituire i catarifrangenti posteriori del paraurti di un'automobile
Introduzione
È un termine ormai ben noto a tutti: "catarifrangente", parola tramite la quale si intende la capacità posseduta da un oggetto, di rispedire la luminosità dalla quale è colpito, nella stessa direzione dalla quale essa proviene. Nel linguaggio comune i catarifrangenti auto, identificano specificatamente quei componenti collocati appositamente sui paraurti degli autoveicoli (ma anche dei motoveicoli e delle biciclette), per rendere visibile il mezzo di trasporto agli altri utenti della strada, durante le ore notturne. La loro presenza è di fondamentale importanza, tanto da essere prevista come da legge, poiché semplificano la possibilità che il proprio veicolo venga facilmente individuato in tutte le situazioni nelle quali la luminosità è carente, anche in condizioni di fermata o di sosta, ma anche e soprattutto in caso di un improvviso guasto alle luci posteriori, durante la guida. Purtroppo si tratta di strumenti piuttosto delicati e frangibili, che potrebbero rompersi magari anche durante una manovra di retromarcia un po' azzardata, oppure, nel caso di veicoli un po' vecchi, possono deteriorarsi a causa degli agenti atmosferici. In questo caso, si rende necessario un intervento di sostituzione, in modo da ripristinare immediatamente la Los funzione. Vediamo dunque come poter sostituire i catarifrangenti posteriori del paraurti di un'automobile, in completa autonomia e senza dover ricorrere all'intervento di un carrozziere o di un meccanico, risparmiando così qualche soldo.
Occorrente
- Catarifrangenti nuovi
- Cacciavite
- Pinza
- Colla per plastiche
- Pezza umida
- Guanti
Procurati i catarifrangenti adatti
Prima di tutto, devi individuare la posizione dei catarifrangenti sul paraurti della tua auto. Possono esserci due (uno a destra ed uno a sinistra), oppure soltanto uno (sul lato destro), ad ogni modo, essi sono collocati nella parte bassa del paraurti.
Recati presso una concessionaria di automobili o presso un negozio di autoricambi per acquistare i nuovi catarifrangenti, esibendo il libretto di circolazione della tua autovettura, necessario per individuare esattamente quali possano essere quelli adeguati al tipo ed al modello della tua macchina. Puoi anche acquistarli su Internet, ma in questo caso dovrai comunicare tutti i dati dell' auto al venditore. Una volta reperiti i catarifrangenti, dovrai operare la rimozione di quelli vecchi; munisciti pertanto di appositi guanti ed indossiamoli, per evitare di sporcarti.
Rimuovi i vecchi catarifrangenti
Il processo di rimozione è molto semplice e tutto ciò di cui avrai isogno è un cacciavite. I catarifrangenti, solitamente, sono incollati alla carrozzeria e basterà fare leva scollandoli giustappunto con tale attrezzo. Durante questo tipo di operazione, presta naturalmente molta attenzione a non rovinare la vernice della tua automobile.
In altri casi, possono essere fissati ad incastro, quindi applica una pressione maggiore con il cacciavite, in modo da sganciarli dal paraurti.
In casi estremamente rari, possono essere fissati con delle viti, che dovrai provvedere a svitare e, successivamente, potrai rimuovere i catarifrangenti.
Se, invece, i catarifrangenti sono rotti proprio nel centro, per rimuoverli puoi utilizzare delle pinze e staccare piano piano tutti i pezzi. Se sono incollati, aiutati con uno "scollatutto", in modo da rendere il tuo lavoro più semplice e veloce.
Fissa i nuovi catarifrangenti
Una volta rimossi, pulisci la superficie in cui saranno installati i nuovi catarifrangenti; rimuovi soprattutto gli eventuali residui di colla vecchia, che potrebbero ostacolare il montaggio del nuovo componente.
Il processo di montaggio risulta molto semplice perché, come è facile immaginare, non devi fare nient'altro che seguire i passi compiuti finora, esattamente al contrario. Procedi pertanto, stendendo in modo uniforme della colla per "plastiche" ad alta resistenza, nell'incavo del paraurti che aveva precedentemente ospitato i vecchi componenti. Posiziona, quindi i pezzi nuovi, spingendoli in modo deciso per far sì che la colla faccia effettivamente presa ed aspetta che questa si solidifichi e che i catarifrangenti siano ben fissati. Nel caso di fissaggio ad incastro, non devi fare altro che esercitare una leggera pressione, permettendo al catarifrangente di agganciarsi. In caso di fissaggio con viti, avvita quest' ultime, senza stringerle in maniera esagerata.
Attua una verifica finale e sistema le imperfezioni.
Fissati i nuovi catarifrangenti, attua una verifica generale sul lavoro appena compiuto, controllando che non siano rimaste tracce di colla sulla vernice ed in tal caso, procedi alla loro rimozione con l'aiuto di una pezza umida, prima che essere si asciugano, altrimenti risulterà poi molto difficile rimuoverle.
Consigli
- In questo genere di lavori, proteggi le tue mani indossando dei guanti.
- In caso di fissaggio ad incastro, fai attenzione a non rompere i gancetti