Come sostenere l'esame per la Patente senza frequentare la Scuola Guida
Introduzione
Un tempo era molto comune prendere la patente studiando "da privatista". In seguito, una serie di leggi e di nuovi adempimenti burocratici hanno reso più difficile questa operazione. Purtroppo dobbiamo dire sin da subito che la cosa è diventata quasi impossibile. Infatti, l'esame di teoria può anche essere svolto e superato senza bisogno di frequentare una scuola guida ma le assurde leggi dello Stato Italiano hanno resa necessaria la frequenza di almeno sei ore di guida pratica presso una scuola guida. Ovviamente le scuole guida si guardano bene da offrire la possibilità di fare solo "le guide" ma (nella maggior parte dei casi) offrono unicamente dei pacchetti completi. In questa guida cercheremo comunque di darvi dei consigli su come prendere sostenere l'esame per la patente risparmiando.
Occorrente
- 100 euro per l'esame orale
- 16 euro per la pratica
- 6 ore certificate presso una scuola guida
Sbrigare le pratiche burocratiche per l'iscrizione
L'esame teorico per il conseguimento della patente può essere sostenuto completamente da privatista. In questo caso il primo passo da fare è capire quali siano i documenti necessari per l'iscrizione ed effettuare le pratiche burocratiche necessarie per sostenere l'esame. L'ente preposto a questo compito è la Motorizzazione Civile, che è un'articolazione provinciale del Ministero dei Trasporti. Oggigiorno l'iscrizione si può fare direttamente on line tramite il Portale dell'automobilista (abbiamo inserito tra i link quello di questo portale) che è un sito internet gestito direttamente dal Ministero. Bisogna registrarsi al sito e procedere alla iscrizione.
Documentazione necessaria
Il pagamento dei tre bollettini che si faceva un tempo all'ufficio postale si può fare oggi direttamente sul portale dell'automobilista, pagando un totale di 26,40 + 16,00 + 13,20 = 55,60 euro per il solo esame di teoria. A ciò si aggiunge la spesa per il rilascio del certificato medico (il pagamento del ticket regionale) che deve essere prodotto in marca da bollo da 16 euro e rilasciato da un medico convenzionato con la motorizzazione (sempre sul portale dell'automobilista potete trovare un elenco di medici, suddiviso per province). Sono inoltre necessarie due foto tessera (a meno che troviate una motorizzazione molto all'avanguardia, dotata di macchina fotografica digitale) e il vostro documento d'identità. Dovrete infine compilare l'apposito modulo TT2112, anche questo direttamente on line.
Studiare per l'esame
Una volta compilate le scartoffie virtuali, è necessario reperire un libro dal quale studiare la teoria dell'intero corso. Il libro è acquistabile, facilmente, e presenta dei costi variabili ma sempre molto contenuti. On line se ne trovano di parecchie versioni che potrete anche stampare. È sufficiente effettuare qualche piccola ricerca tramite uno dei tanti motori di ricerca come google, ed il gioco è praticamente fatto. Se si vuole approfondire ulteriormente, è consigliato leggere il Codice della Strada (anche quello si trova in rete).
Simulazione quiz
Successivamente, per mettersi alla prova, è necessario provare ad effettuare vari quiz. Anche questi sono facilmente reperibili on line. La compilazione dei numerosi quiz consentirà di comprendere dove si presentano delle lacune e dove, invece, si ha una preparazione maggiore. Ricordiamoci che per superare l'esame si possono fare al massimo 4 errori, quindi nelle nostre simulazioni dovremo cercare di rimanere al di sotto di tale valore. Su vari siti internet sono presenti dei programmi che permettono di simulare una vera e propria seduta d'esame ed alla fine ci restituiscono il risultato (tra i link presenti al termine dell'articolo abbiamo inserito uno di tali siti). Cercate di raggiungere una buona preparazione prima di sostenere l'esame teorico, perché se lo andate a "provare" e venite bocciati, dovrete spendere ulteriori somme di denaro per ripetere l'esame.
Il foglio rosa
Per quanto riguarda, invece, la pratica, dopo il superamento dell'esame di teoria, verrà rilasciato il cosiddetto foglio rosa. Questo documento consentirà di guidare sulle strade urbane e su quelle extraurbane, accompagnato da un adulto con almeno 10 anni di patente. La durata del foglio rosa è di sei mesi. Entro questo periodo bisogna superare l'esame di guida pratica, altrimenti il foglio rosa scade e bisognerà rinnovarlo (con ulteriori spese).
Esercitarsi alla guida
Purtroppo, le assurde leggi dello stato italiano, hanno prescritta come obbligatoria la frequenza di almeno 6 ore di pratica presso una scuola guida. Per poter sostenere l'esame bisogna portare un certificato di una scuola guida che attesti la frequenza di almeno 6 ore di guida. Quindi non v'è modo di evitare di sborsare questi soldini (cifre di solito variabili dai 30 ai 60 euro/ora). Inoltre, per l'iscrizione all'esame di pratica, è necessario il pagamento di una marca da bollo da 16 euro.
Esame pratico di guida
Generalmente l'esame pratico dura molto poco, ed è sufficiente farsi vedere sicuri durante la guida e con le idee chiare su quello che si deve, si può e non si può fare. Anche in questo caso, è buona regola fare attenzione alle domande trabocchetto da parte dell'esaminatore.
Calcolo del risparmio
Un tempo sostenere l'esame da privatista consentiva un bel risparmio. Oggi, come abbiamo detto, una legge assurda prescrive l'obbligo di seguire almeno 6 ore di pratica presso una scuola guida. Quindi il risparmio riguarda solo la preparazione dell'esame teorico (che molto Scuole Guida, essendo fattesi furbe, offrono a prezzi stracciati, ricaricando poi sulle guide che sono d'obbligo, oppure fanno un pacchetto unico chiedendo dai 500 euro in su).
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Consigli
- Cerca una scuola guida che ti consenta di fare solo le sei guide, senza obbligarti a seguire la teoria, e cerca di spendere massimo 30/40 euro x 6 = 180/240 euro in totale per le guide
- Non ti scoraggiare e non lasciarti convincere ad iscriverti ad una scuola guida!