Come rottamare una moto
Introduzione
Rottamare una moto è una decisione da prendere quando si è realmente sicuri di non doverne più fare uso. Sono diversi i fattori che devono determinare questa scelta, come ad esempio la sicurezza che il mezzo sia danneggiato e talmente fuori uso da rendere un eventuale intervento di un meccanico troppo dispendioso. È bene comunque sapere che per demolire una moto è obbligatorio consegnare soltanto il telaio e la targhe, mentre tutte le altre parti possono essere riutilizzate o rivendute. Non sempre però si è a conoscenza in modo rapido ed efficiente come bisogna muoversi per la procedura di rottamazione, che infatti provoca più di qualche grattacapo agli amanti delle due ruote e non solo. Per questo vediamo insieme, passaggio dopo passaggio, come rottamare una moto in modo semplice ed efficace.
Occorrente
- Certificato di avvenuta demolizione
- Libretto di circolazione
- Targa
- Certificato di proprietà
Dove recarsi
La procedura di rottamazione della moto è attualizzabile tramite il centro autorizzato più vicino. In caso di rottamazione, come anticipato, è obbligatorio portare con sè le targhe, la carta di circolazione e il certificato di proprietà. Assume molta importanza ricevere, a fine demolizione, il certificato di avvenuta rottamazione. Questo documento riporterà i dati della moto, dunque porgete attenzione e controllateli bene per avere la certezza che non vi siano errori.
Quanto pagare
Per quanto riguarda i costi da sostenere in caso di rottamazione, andranno sostenute le spese legate al trasporto della moto fino al centro di demolizione e alla pratica di cancellazione del mezzo dal pubblico registro automobilistico PRA. Il costo di questa pratica può essere consultato sul sito dell'ACI ed è soggetto a continue variazioni. Per avere un'idea, solitamente la cifra si aggira sui 50 euro.
Come trovare alternative
Se la vostra esigenza è quella di non pagare più la tassa di possesso e il bollo della moto, potrete comunque mantenere intatto il vostro mezzo; l'unica limitazione sarà, ovviamente, l'impossibilità di circolare lungo le strade pubbliche. Per procedere con questa richiesta sarà necessario presentare una domanda di "radiazione per esportazione in paesi dell'Unione Europea" e consegnare il libretto di circolazione, il certificato di proprietà e la targa al centro specializzato più vicino. In questo modo verrà annullato il libretto e la moto potrà rimanere tranquillamente in garage. Il costo di questa pratica si aggira sui 40 euro. A questo punto però avrete terminato tutta la vostra procedura per rottamare l'auto senza grossi pensieri ed in assoluta sicurezza.
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Consigli
- Cercate delle alternative alla rottamazione per risparmiare