Introduzione
Le cause per cui capita di trovarsi a dover riparare un'ammaccatura sulla carrozzeria della propria macchina possono essere numerose e variegate ma, almeno statisticamente, il problema principale sono probabilmente le manovre di parcheggio. Il punto è che per quanto noi possiamo prendere tutte le precauzioni e prestare infinite attenzioni, ci sono sempre gli altri e e può capitare che chi parcheggia di fianco alla nostra auto non presti attenzioni. Il risultato, sgradevole, è tornare alla propria macchina e trovare ammaccature e graffi, più o meno significativi, da dover riparare. Ovviamente c'è sempre l'opzione carrozzeria professionale, che però come soluzione è un po' costosa. In alternativa, si può ricorrere al fai da te.
Occorrente
- Stucco per carrozzeria
- Vernice spray
- Pellicola per wrapping
- Phon di tipo industriale
- Carta abrasiva/vetrata
- Panno di pelle
- Vite "parker"
- Cacciavite
- Tenaglie
- Spray fissante per carrozzeria
Verniciatura parziale
Si inizia praticando un piccolo foro al centro dell'ammaccatura, inserendo poi una vite di tipo "parker". Questa operazione serve per poter tirare fuori la vite, aiutandosi magari con delle tenaglie, e facendo leva sulla lamiera interna si livella un po' l'ammaccatura (se necessario, ovviamente). Poi, utilizzando carta abrasiva o la carta vetrata, si ripulisce la zona danneggiata. Quest'operazione consente di ottenere due risultati utili in un colpo solo: prima di tutto si pareggia ancora di più la superficie rendendola uniforme, e in secondo luogo si toglie il primo strato di vernice, quello danneggiato. È possibile effettuare quest'operazione sia manualmente che con una macchinetta apposita ma è forse consigliabile farlo a mano, per poter andare più "a sensazione" e correggersi magari un passo alla volta. Si applica poi lo stucco, aspettando che sia correttamente e perfettamente asciutto. Questo ci consentirà di creare la base su cui poter utilizzare la vernice spray. Risulta quasi impossibile riuscire ad azzeccare il colore originale al 100 % quindi l'obiettivo è trovare la vernice più simile possibile, se quella originale della casa non è reperibile. Una volta applicata la giusta dose di vernice e di fissante, si può passare un pochino di carta abrasiva oppure un panno bagnato con un po' d'alcol etilico o anche solo acqua (possibilmente in pelle) per cercare di uniformare la superficie.
Verniciatura completa
È la soluzione più drastica, certamente la più costosa ma è anche la migliore per quanto riguarda il risultato finale. Dipende molto dalla tipologia auto, esistono infatti auto con carrozzeria bicolore o auto con pannelli non adiacenti direttamente l'uno all'altro, ma in generale questa è la soluzione perfetta perché pone rimedio a tutti i difetti di carrozzeria presenti e elimina il rischio di ritrovarsi la macchina dello stesso colore ma di due tonalità diverse. Riverniciare solo i pannelli direttamente interessati potrebbe essere un buon compromesso. Se il danno si trova ad esempio sul parafango anteriore, può bastare riverniciare il parafango stesso e magari anche il cofano. Oppure se si trova sul tetto (ad esempio in seguite a una forte grandinata) si può verniciare solo il tetto stesso, perché un'eventuale piccola differenza di tono rispetto agli altri pannelli si noterebbe meno.
Wrapping completo
Può sembrare un rimedio complesso, e forse un po' lo è, ma il "wrapping" è una soluzione molto intelligente sia per rimediare ad eventuali danni di carrozzeria, sia per evitarne di nuovi. Il wrapping (dall'Inglese "to wrap", avvolgere) è una tecnica che consente di ricoprire, raramente in parte e molto più spesso completamente, la carrozzeria dell'auto con una pellicola di vinile molto aderente e mediamente resistente. La pellicola, che può essere di colore normale oppure opaco, dello stesso colore della carrozzeria o anche diverso (ma occhio a quel che dice il libretto), copre i difetti di carrozzeria presenti e ne mantiene l'integrità perché, in caso ad esempio della comune "sportellata" da parcheggio, la pellicola assorbe l'impatto preservando la parte dell'auto che viene colpita dal distratto guidatore dell'auto che parcheggia accanto alla nostra. Idealmente, è meglio rivolgersi a una carrozzeria specializzata, ma è comunque possibile anche fare da soli. Si inizia pulendo accuratamente la superficie della carrozzeria, rimuovendo sporco e soprattutto eventuali detriti o elementi estranei (ad esempio schizzi incrostati sui parafanghi) che sarebbero altrimenti visibili a wrapping completato. Si procede poi a scaldare, con un phon apposito, la pellicola che dovrà poi essere applicata con estrema cura. Quando la pellicola è perfettamente aderente, la prima cosa da fare è togliere eventuali bolle d'aria (si può utilizzare una qualunque tessera/carta di plastica rigida, ad esempio). Poi, con un taglierino e prestando molta attenzione, si rimuovono le parti in eccesso.
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Consigli
- Se possibile, rivolgersi sempre a professionisti del settore