Come riparare il condizionatore dell'auto
Introduzione
Uno degli accessori auto più apprezzato, specialmente nei mesi estivi quando il caldo non ci consente tregua, è sicuramente il condizionatore, che riesce a farci sopravvivere durante i nostri spostamenti. Visto il largo uso che se ne fa, è facile che si guasti o che presenti dei problemi, alcuni dei quali facilmente risolvibili in piena autonomia senza ricorrere all'aiuto di un operaio specializzato. Se leggerai questa guida ti spiegherò come riparare il condizionatore dell'auto.
Il refrigerante
La prima cosa da controllare è che il refrigerante, ovvero il liquido che trasporta il calore dall'interno verso l'esterno dell'auto, sia presente dentro al suo serbatoio. Nel caso di perdite verrebbe a mancare l'elemento fulcro del sistema e per questo potrebbe funzionare male. Individuarle non è semplice ma a tale scopo esiste in commercio un liquido fluorescente apposito per controllare che non ce ne siano.
Il liquido
Un altro problema legato al refrigerante si verifica quando il condizionatore raffredda, ma non in maniera decisiva. In questo caso, la quantità del liquido è insufficiente per cui bisogna acquistare il kit apposito per poter raggiungere nuovamente il giusto livello di prodotto. In questo caso, leggere sempre con attenzione le istruzioni ed evitare di aggiungere più liquido di quanto sia necessario altrimenti potrebbero insorgere altri problemi.
I fusibili
Altri problemi potrebbero essere legati a qualche guasto nei fusibili, nelle valvole o negli interruttori. Ripararli da soli è difficile, ma individuare il problema, no. Dopo aver individuato la posizione del compressore all'interno del cofano, accendi la macchina ed aziona l'aria condizionata. Se il perno che si trova sulla puleggia non ruota, il sistema potrebbe avere qualche problema, altrimenti il guasto è riconducibile ad altro.
Il cablaggio
Se il problema riguarda il cablaggio, basta individuare il cavo del compressore e collegarlo al polo positivo della batteria. Se si sente un rumore, il compressore ed i suoi interruttori funzionano bene; mentre in caso contrario è necessario far controllare l'intero sistema e provvedere alla sostituzione del compressore. A volte anche la pioggia potrebbe portare malfunzionamenti, ma è bene controllare ogni singola parte.
Il radiatore
Spesso i problemi non derivano dal sistema di aria condizionata in sé, ma dal radiatore del motore. Se questo emette troppo calore, il refrigerante non riesce ad adempiere al suo compito perché la temperatura ideale è alterata. In questo caso, bisogna isolare il tubo freddo dell'aria condizionata vicino al motore per ovviare al problema.
L'autonomia
Prima di rivolgerti ad un operaio specializzato prova a risolvere il problema in piena autonomia. In questo modo risparmierai soldi in quanto la manodopera farebbe lievitare in maniera inesorabile il conto e poi ti sentirai orgoglioso di essere riuscito a risolvere il problema che affliggeva la tua auto senza chiedere un aiuto esterno. Acquista pezzi di ricambio originali e nuovi e non rivolgerti ad autodemolizioni che ti rifilerebbero materiale scadente. Se sei intenzionato a riparare il condizionatore dell'auto fallo quando hai del tempo a disposizione e non quando sei di fretta infatti, per ottenere un risultato concreto, avrai bisogno di pazienza e di tempo a disposizione.
Non arrenderti al primo tentativo ma, nel caso non capissi la causa del malfunzionamento del tuo condizionatore, rivolgiti con fiducia a chi ne sa più di te.
Consigli
- Usare solo i liquidi convenzionati e indicati nel libretto dell'auto per sistemare la quantità di refrigerante. Qualunque altro tipo di liquido potrebbe trasformarsi in una sostanza molto inquinante e pericolosa.
- Fare attenzione al movimento di pulegge, ventole e cinghie.