Come riparare i graffi dalla carrozzeria dell'auto
Introduzione
Quando l'auto è nuova tendiamo a lavarla ed a lucidarla spesso. Ci piace che brilli e che abbia quell'aspetto immacolato come appena uscita dal concessionario. Purtroppo con il passare del tempo (e dei parcheggi!) diventa quasi inevitabile ritrovarsi dei graffi sulla carrozzeria. Certo potremmo portarla in un officina e farla sistemare, ma perché farlo, se anche da soli potremmo avere un buon risultato? Farlo non sarà semplicissimo, ma con i giusti mezzi e l'aiuto di questa guida, risparmierete un po' di soldini e tornerete a far brillare la vostra auto. Vediamo subito quali sono i passi da seguire per riparare questi antiestetici graffi.
Occorrente
- mazzetta e martello con testa d'acciaio
- stucco e fondo adesivo
- spatola
- carta abrasiva 80, 150 e 400 grammi
- vernice finale
- cera o pasta abrasiva
- feltro o spugna
Per eseguire questo intervento avrete bisogno innanzitutto di uno spazio adatto. Andrebbe bene un garage oppure uno spazio aperto, ma un po' riparato da vento o agenti atmosferici. Prendetevi un po' di tempo per fare tutto, perché sarà necessario procedere per gradi un po' alla volta fino alla verniciatura finale.
Se i graffi sono di lieve entità l'intervento non risulterà complicato e non vi porterà via molto tempo. Potrete usare due tipi differenti di prodotto. Le cere levagraffi sono semplici nel loro utilizzo e fanno miracoli per i piccoli interventi. Vi servirà solo una spugna che dovrete poi passare sul graffio in maniera circolare. Se i graffi sono invece più profondi la pasta abrasiva fine (di una buona marca, mi raccomando!) sarà la soluzione più adatta. Per spanderla userete delle spazzole di feltro inserite in un trapano a velocità minima (metodo usato dai carrozzieri).
Se, oltre ad esserci dei graffi, anche la carrozzeria risulta leggermente rientrata dovrete iniziare il lavoro smontando il pannello interno della portiera. Usando una martello e una mazzetta dovrete ribattere la parte per riportarla al suo stato originale. È un lavoro che richiede particolare attenzione, ma non è difficilissimo da eseguire. Una volta terminato potrete passare su tutta la superficie da riparare della carta abrasiva numero 80, in modo che lo stucco da applicare successivamente faccia una buona presa. A questo punto dovrete stendere lo stucco sulla parte danneggiata, passandolo poco alla volta e facendo attenzione che quello preparato nel frattempo non si sia seccato. Dovrete usare una spatola di plastica piuttosto grande, per applicarlo.
Dopo la stuccatura aspetterete il tempo necessario perché sia perfettamente asciutto per poi passarci sopra con la carta da 150 grammi, spianando tutto con molta attenzione. Il lavoro successivo sarà quello di passare sulla parte stuccata un fondo adesivo che chiuderà tutti i pori per ottenere una verniciatura migliore, più liscia ed uniforme. Sarà quindi necessario levigare ulteriormente il tutto passando con carta abrasiva numero 400 e bagnando la superficie fino ad eliminare ogni traccia di asperità. L'ultimo passo sarà la verniciatura che farete con differenti mezzi (pennello o compressore) a seconda della grandezza della parte da ricoprire.