Come rimuovere il motore della Vespa PX dal telaio
Introduzione
I vecchi gioielli del passato. Compagne affidabili, non prive di difetti ma di facile manutenzione. La Vespa PX, uno dei più tradizionali e longevi scooter Made in Italy, coniuga la classica linea della casa di Pontedera con l'affidabilità del suo marchio. La grande diffusione di questi mezzi rende spesso facile reperire pezzi di ricambio e la scarsa complessità del mezzo in se, rende un'eventuale riparazione accessibile a tutti. Per fare ciò, si rende a volte necessaria la rimozione del motore dal telaio. Rimuovere il solido motore monocilindrico non è certo un'impresa impossibile o difficile, ma sarà necessario adoperare le più consuete cautele. Armatevi di pazienza e tutto andrà per il verso giusto.
Occorrente
- Cric
- Cacciavite a taglio
- Pinza
- Chiave tubolare da 19mm
- Chiave tubolare da 16mm
Innanzitutto, è necessario sollevare la Vespa con un cric, in maniera tale che tutto il peso sia spostato sulla parte anteriore. Dunque, si proceda alla rimozione del bauletto destro e in seguito alla rimozione della ruota posteriore, al fine di rendere più agevoli le operazioni seguenti. Conseguentemente si svuoti il motore di tutto l'olio, poiché in determinate posizioni potrebbero esservi delle fuoriuscite. Con un cacciavite a taglio, si svitino le viti che sorreggono i passacavi (quelli al di sotto del motore) e i cavi del freno e frizione. Subito dopo si passi alla rimozione dei cavi elettrici: si presti molta attenzione ed eventualmente si adoperino gli schemi elettrici. I cavetti che fuoriescono dal motore, sono raggruppati in una morsettiera nera dalla quale dovrete rimuovere la vite centrale.
Risulta conveniente raggruppare tutti i cavi con una fascetta, in maniera tale che non siano di intralcio nelle successive operazioni (eventualmente si segni su un foglio di carta la disposizione dei fili onde evitare un riassemblaggio errato). Si provveda ora a smontare il carburatore (è possibile inoltre sfruttare l'occasione per una revisione dello stesso). In sequenza si dovrà smontare il tubo della benzina (precedentemente da chiudersi tramite l'apposito rubinetto), il tubo dell'olio e staccare il filo dell'acceleratore. Una volta rimosso, si tappi con una pezza il collettore di aspirazione per evitare che vi entri della sporcizia.
Si potrà dunque procedere all'operazione vera e propria. Il motore è ancora tenuto saldo al telaio tramite 2 bulloni: uno necessario per trattenere l'ammortizzatore, l'altro (quello più grosso) che passa attraverso il telaio, proprio in corrispondenza lineare della spia dell'olio. Con la chiave tubolare da 16mm si smonti dal proprio alloggio il bullone che tiene l'ammortizzatore attaccato al motore e conseguentemente, con la chiave tubolare da 19mm si proceda a svitare il bullone dal telaio. Sarà soltanto a quel punto che il motore sarà completamente libero e potrà essere estratto dal telaio.
Consigli
- Effettuare il lavoro a motore freddo
- Rimuovere la batteria