Come pulire internamente i fari anteriori dell'automobile

I fari rappresentano uno dei componenti più importanti di un'automobile, in quanto permettono non solo al guidatore di vedere la strada quando è notte, ma anche di essere visti dagli altri automobilisti. I fari con il passare del tempo tendono ad oscurarsi e questo è dovuto soprattutto allo sporco che viene a formarsi all'interno, dove è molto difficile arrivare senza smontarli. Tuttavia, se abbiamo delle buone capacità sul fai da te, possiamo evitare di spendere soldi dal carrozziere e risolvere il problema in maniera completamente autonoma. Vediamo allora come pulire internamente i fari anteriori dell'automobile.

• Detergente generico
• Pasta abrasiva
• Cellulare con fotocamera
• Panno di cotone
• Pasta smeriglio
• Alcol

Rimuoviamo il faro dall'auto, ricordandoci che una volta aperto il cofano dobbiamo bloccarlo attentamente con l'asta di sicurezza; non tutte le auto hanno un accesso facilitato al faro, poiché alcune presentano delle viti con teste universali. Sarebbe quindi buona abitudine tenerci a casa dei cacciaviti con tali caratteristiche, acquistabili nei vari bricolage piuttosto che in ferramenta. Se abbiamo poca dimestichezza con il fai-da-te, sarebbe opportuno scattare delle foto con il nostro cellulare prima di procedere con lo smontaggio, in modo tale da riuscire a capire come ricollegare il tutto una volta pulito.

Una volta che abbiamo rimosso i fari, portiamoli sul nostro banco di lavoro o semplicemente in casa, smontiamoli dal gruppo faro, in modo che possiamo finalmente accedere al vetro interno; ci sono alcuni metodi per portare via la sporcizia e pure la opacità, nonché i graffi di vario genere, sia interni che esterni. Nel caso di opacità non accentuata, riforniamoci da un ferramenta e acquistiamo un barattolo di pasta abrasiva, atta a togliere graffi dalla plastica, o dalla carrozzeria; applichiamo la pasta sulla superficie e con movimenti circolari grazie a un panno di cotone, stendiamo la pasta.

Nel caso in cui il faro sia ridotto in brutte condizioni ed abbia bisogno di un ulteriore intervento, eseguiamo l'operazione per altre due o tre volte, laviamolo poi accuratamente e asciughiamolo sempre con un panno di cotone o con l'asciugacapelli. Qualora il faro abbia subito delle crepature, l'azione della pasta non sarebbe più sufficiente; in questo caso, infatti, dobbiamo procurarci una pasta smeriglio per valvole, con la grana grossa. La fase di ripulitura sarà quindi molto più difficile, ma con la giusta cura e pazienza otterremo un ottimo risultato.

in alternativa, possiamo pulire i fari dell'auto utilizzando semplicemente dell'alcol su un panno di cotone. Poniamo un po' di alcol su un panno di microfibra e passiamolo all'interno e all'esterno del faro. Lasciamo agire l'alcool e attendiamo circa 15 minuti, dopodiché sciacquiamo il faro solo con acqua. Se sono presenti delle macchie ostili, possiamo pulirle con una pasta realizzata con bicarbonato di sodio e acqua. Misceliamo il bicarbonato con l'acqua e con una spugna lo passiamo tutta la superficie interna del faro. Lasciamo che la pasta si secchi (occorreranno circa 15 minuti) e rimuoviamola sotto l'acqua corrente. L'importante è asciugare bene il faro con un panno di cotone, altrimenti potrebbero formarsi delle macchie di calcare.

Una volta che ci saremo assicurati che la superficie interna del faro è completamente pulita, possiamo rimetterlo al suo posto prestando attenzione ad eseguire correttamente tutti i passaggi. In questa fase, per non sbagliare possiamo dare un'occhiata alla foto che abbiamo scattato con il cellulare prima di rimuoverlo. Se infatti non montiamo bene il nostro faro, rischieremo di perderlo quando l'auto è in movimento. Una volta che avremo montato il faro, proviamo ad accendere le luci per assicurarci che abbiamo eseguito correttamente tutto il lavoro.

• Evitate di strofinare troppo per non graffiare il vetro del faro

• Come pulire i fari dell’auto