Come pulire il radiatore
Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come pulire al meglio il radiatore dell'automobile. Pulire questo componente è un'operazione necessaria ed al tempo stesso fondamentale per far sì che il motore dell'automobile possa essere efficiente al massimo e non si usuri prima del tempo con tutto ciò che ne può conseguire. Il radiatore infatti è il principale componente del circuito di raffreddamento del motore. La sua funzione è quella di portare in temperatura il motore medesimo e di mantenerla costante e comunque entro i limiti stabiliti dal costruttore, che sono variabili in base al modello di auto che si possiede. Il radiatore, con il passare del tempo, può accumulare sporcizia al suo interno, dovuta specialmente ad insetti, calcare e la polvere. Tutto questo è causato dalla mancata sostituzione del liquido refrigerante. Va tenuto in considerazione il fatto che il liquido in questione tende inesorabilmente a deteriorarsi e di conseguenza va sostituito ad intervalli di tempo regolari, che sono sempre stabiliti dal costruttore. Un'altra causa di accumulo della sporcizia all'interno del radiatore è dovuta all'utilizzo di normale acqua da rubinetto per effettuare i rabbocchi e senza arrivare alla sostituzione del liquido refrigerante. Pulire il radiatore non è una procedura complessa ed il tutto si può effettuare autonomamente e senza dover ricorrere al proprio meccanico di fiducia.
Occorrente
- Liquido Fast Flush
- Acido Citrico
- Aria Compressa
Smontare il radiatore
Va detto innanzitutto che esistono in commercio diversi prodotti detergenti e disincrostanti per pulire sia il radiatore che l'intero sistema di raffreddamento. In ogni caso, se il danno risulta troppo evidente, questi prodotti non sarebbero sufficienti per pulire al meglio il radiatore. In ogni caso, è possibile procedere al sistema fai da te per pulire comunque bene il radiatore attraverso altri metodi. Per prima cosa è necessario smontarlo, considerando che questo tipo di operazione varia in base al modello di auto e anche in base al sistema di raffreddamento presente. Attendere il tempo necessario affinché il motore possa raffreddarsi del tutto, altrimenti si rischierebbero delle serie ustioni. Aprire il cofano dell'automobile attraverso l'apposita leva e individuare l'area in cui è posto il radiatore. Lo stesso andrà smontato delicatamente, onde evitare di rischiare di danneggiare seriamente tutti gli altri componenti che sono nelle immediate vicinanze di quest'ultimo.
Verificare che il radiatore sia in buone condizioni e far defluire il liquido refrigerante
Prima di cominciare con la pulizia vera e propria, è assolutamente necessario verificare che il radiatore sia in buone condizioni e che funzioni regolarmente. Controllare in particolare l'eventuale presenza di ruggine, nonché di perdite da tubi e connettori. Se l'esito di questo controllo dovesse risultare positivo, si rende allora indispensabile l'intervento di un meccanico. In caso contrario, sarà possibile proseguire con la procedura di pulizia del radiatore. Posizionare dunque un recipiente al di sotto del radiatore, più precisamente all'altezza della valvola di drenaggio. Il recipiente medesimo dovrà raccogliere tutto quanto l'antigelo mano a mano che lo stesso defluirà. Far uscire dunque il liquido semplicemente aprendo la valvola. Durante questa fase, è vivamente consigliato indossare degli appositi guanti, visto e considerato che il liquido refrigerante risulta essere altamente tossico. Non appena si sarà drenato tutto quanto il liquido, mettere il coperchio al contenitore e riporlo in un luogo sicuro. Il vecchio liquido andrà portato presso il proprio meccanico di fiducia affinché possa essere riciclato.
Lavare il radiatore con l'acqua
Seguendo le indicazioni riportate al passaggio precedente, si sarà eliminata una percentuale pari alla metà del liquido refrigerante presente. Per tale motivo, si rende indispensabile risciacquare l'impianto utilizzando dell'acqua. Chiudere quindi la valvola del radiatore ed inserire un tubo da giardino nell'apposito foro di rabbocco. Riempire dunque il radiatore di acqua sino a che non se ne vedrà il livello. Successivamente, avviare il motore e lasciarlo girare al minimo per il tempo massimo di dieci minuti. Prima di riprendere le operazioni, attendere nuovamente che il motore si raffreddi del tutto. Aprire di nuovo la valvola e lasciare che l'acqua scoli nel contenitore. Tenere presente che anche quest'acqua, si mescolerà al liquido refrigerante, quindi ne consegue che andrà conferita presso un centro di raccolta. Ripetere questo tipo di procedura per almeno tre volte. Una volta drenata del tutto la soluzione, sarà possibile riempire il sistema con del nuovo antigelo.
Aggiungere il nuovo liquido refrigerante
Aggiungere a questo punto il nuovo liquido refrigerante sino a che quest'ultimo non avrà raggiunto la tacca di livello massimo. Per ottenere un'ottima soluzione, fare in modo che l'antigelo e l'acqua distillata risultino in parti uguali. Mescolare i due prodotti in un secchio prima di versarli all'interno del radiatore. Fatto il tutto, togliere il tappo del radiatore e lasciare che l'aria fuoriesca dall'impianto, quindi avviare il motore, lasciandolo girare al minimo per un quarto d'ora circa.
Consigli
- Evitare di utilizzare l'acqua con una forte pressione per la pulizia esterna del radiatore.