Come prepararsi al meglio all'esame per la patente B
Introduzione
Quando ci si appresta a sostenere per la prima volta l'esame di guida, indipendentemente dal tipo di patente, subentra quasi sempre una certa ansia dovuta alla paura di sbagliare. La patente B è sicuramente quella più diffusa in generale, ma questo non significa che il conseguimento sia semplice. Questo esame, infatti, consiste in una prova scritta con quiz a risposta multipla e una prova pratica dove bisognerà dimostrare di sapere guidare l'auto. Tuttavia, prescindere da tutto, se ci si prepara adeguatamente sarà possibile conseguire la patente al primo tentativo. Vediamo allora come prepararsi al meglio all'esame per la patente B.
Occorrente
- Manuale di teoria per la patente B
- Foglio rosa
Esercitarsi alla guida
Una volta che ci saremo iscritti all'autoscuola, quest'ultima rilascerà un attestato di frequentazione, il cosiddetto "foglio rosa", che ci permetterà di guidare l'auto in presenza di una persona più esperta che abbia conseguito la medesima patente da almeno 10 anni. In questo caso, le condizioni sono due: la persona esperta dovrà sedersi al fianco del posto guida e non dietro, per consentirgli di intervenire tempestivamente in caso di errore; bisogna apporre la lettera P sul retro della macchina per segnalare agli altri automobilisti che stiamo imparando a guidare.
Studiare per l'esame scritto
L'esame scritto per il conseguimento della patente B consiste in un questionario composto da 30 domande a risposta multipla, nel quale per essere promossi non bisogna commettere più di 4 errori. Per prepararci al meglio a questo esame, dobbiamo innanzitutto seguire i corsi proposti dall'autoscuola ed esercitarci a casa con i quiz che possiamo trovare sugli appositi libri oppure su internet. Per avere maggiori possibilità di superare questa prova, dobbiamo concentrarci soprattutto sulle regole delle precedenze e i segnali stradali. Tali regole, infatti, ci consentiranno di affrontare al meglio anche l'esame di guida.
Sostenere l'esame di guida
L'ultimo esame è quello di guida, che consentirà all'istruttore di valutare non solo le nostre capacità al volante, ma anche la nostra conoscenza delle regole della strada. La maggior parte delle autoscuole include un determinato numero di guide nel costo, ma se queste non ci rendono sicuri possiamo accordarci per farne delle altre. Quando sosteniamo questo esame, dobbiamo fare attenzione ad alcuni dettagli molto importanti prima di metterci in marcia, come ad esempio aggiustare lo specchietto retrovisore, regolare il sedile e lo schienale e indossare la cintura di sicurezza. Inoltre, quasi sicuramente dovremmo eseguire un parcheggio tra due auto e un inversione di marcia; quindi esercitiamoci soprattutto su queste manovre.
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