Come montare luci targa led sull'auto
Introduzione
Nei passaggi della seguente guida, provvederò a spiegare come montare nel migliore dei modi le luci targa led sull'auto. Queste ultime consentono un'illuminazione intensa ed al tempo stesso brillante per quel che riguarda la targa del veicolo. Essendo led, risultano caratterizzate dal diodo a emissione luminosa e inoltre hanno un consumo piuttosto ridotto, visto e considerato che 30 diodi sprecano soltanto un watt di potenza e inoltre riescono a donare un vero e proprio effetto tuning all'autovettura. Posizionarle sulla targa, permetterà di poter lasciare le luci di posizione accese per tempi lunghi e senza correre il rischio di scaricare la batteria (questo solo nei veicoli privi di controllo). La procedura di montaggio delle luci targa led sul veicolo è una procedura estremamente semplice e che richiede poco tempo, si tratta di avere solo un po' di manualità per poter ottenere un ottimo risultato.
Occorrente
- Luci led
- Targa del veicolo
- Cacciavite
- Ohmmetro
- Resistore
I vantaggi delle luci LED rispetto alle lampadine tradizionali
È innanzitutto indispensabile spiegare quelli che sono i vantaggi delle luci LED rispetto alle lampadine tradizionali. La sigla LED vuol dire, in inglese, Light Emittine Diode e le relative lampade hanno una perdita limitata di energia per l'incandescenza del filo. Il funzionamento dei LED avviene attraverso il cristallo semiconduttore, il quale si illumina anche con lo scarso approvvigionamento di elettricità ed alla lunghezza d'onda giusta con l'aiuto di tutti gli atomi aggiuntivi. La minor quantità di calore residuo, permette di avere delle prestazioni migliori delle luci LED rispetto alle lampadine tradizionali e questo vale anche nel caso in cui vengano installate sulla targa dell'auto. Inoltre, il calore stesso, richiede minore elettricità per lo stesso tipo di illuminazione. I LED tradizionali per i veicoli necessitano di solito di 20 milliampere.
La regolamentazione delle luci LED per la targa dell'automobile
In questo passaggio, si andrà a parlare della regolamentazione delle luci a LED, incluse anche quelle inerenti alla targa dell'automobile. Il tutto è regolato dall'Unione Europea e le relative norme sono valide per tutti i paesi aderenti a quest'ultima. Nel caso della targa dell'automobile, va specificato che quest'ultima deve risultare sufficiente luminosa, ma non troppo e che comunque deve risultare illuminato l'intero numero della targa. Esistono poi delle regole speciali per il colore e la luminosità, ma per il conducente dell'auto hanno poca importanza. In ogni caso, è bene sapere che, nel caso in cui si abbia intenzione di sostituire il sistema di illuminazione originale della targa, si potrebbe perdere il diritto ad usare l'auto e in tale circostanza, si rende necessaria la revisione di quest'ultima. Successivamente, si può avere l'autorizzazione a guidare nuovamente, ma tale procedura non è gratuita e inoltre richiede tempo.
L'acquisto delle luci LED per la targa dell'automobile
A questo punto è possibile procedere all'acquisto delle luci led per la targa dell'automobile, rivolgendosi ai negozi specializzati nella vendita dei sistemi di illuminazione. Se la vettura è priva del sistema di controllo dello stato delle lampade, si dovrà di conseguenza montare la versione più consona. Al contrario, in presenza di controllo, va eseguito un lavoro più laborioso. In questo caso, si dovranno acquistare anche una o più resistenze di potenza (del tipo ceramico da 47? - 5W), facilmente reperibili presso un qualsiasi negozio di elettronica o anche acquistabili sul web. Munirsi successivamente anche di un tester analogico o digitale che misuri gli ohm, in modo da avere sempre a portata di mano i valori delle resistenze che bisogna avere per poter far funzionare le lampade alla perfezione.
Il posizionamento del resistore e della scala dell'ohmetro
La resistenza, simula l'assorbimento della lampadina, se questo è eccessivo o nullo, la centralina lo interpreta come guasto accendendo una spia sul quadro strumenti del cruscotto. A tal proposito, si dovrà procedere al posizionamento del resistore sulla linea di alimentazione della targa. Nel caso in cui si dovessero riscontrare eventuali anomalie, si dovrà provare a variare il valore delle resistenze. Successivamente, si deve effettuare il posizionamento anche della la scala dell'ohmmetro su x1 (scala 1:1) e misurare la resistenza della lampadina originale, trovando in commercio il valore che più si avvicina. Bisogna sapere che è possibile sommare diversi resistori ponendoli semplicemente in serie tra di loro e ottenendo quello desiderato. Assicurarsi poi che il tutto non si riscaldi eccessivamente quando si accenderanno le posizioni; se si verificasse il riscaldamento, si dovrà aumentare il relativo voltaggio.
Il montaggio delle luci LED sulla targa dell'auto
Adesso si deve procedere al montaggio delle luci LED sulla targa dell'auto. Svitare dunque il supporto della targa e la targa medesima per poter agevolare l'accesso alle luci. Aprire poi il cofano del veicolo e rimuovere il morsetto di massa, tenendo presente che nelle auto vecchie risulta scollegato al motore e in quelle vecchie invece alla batteria. Così facendo, è possibile lavorare in piena sicurezza, in quanto i cavi risulteranno isolati. Rimuovere la spina, tenendola in mano, quindi tirarla verso l'alto. Collegare successivamente la presa con le luci a LED e controllare che risulti inserita bene. A tal proposito, si dovrebbe sentire un apposito click. Se necessario, rimuovere tutto lo sporco dai fori di montaggio prima di procedere all'inserimento delle luci LED. Nel caso in cui l'auto abbia il meccanismo a scatto, la procedura è terminata. In caso contrario, si dovranno nuovamente serrare le viti. Attaccare il morsetto di massa alla batteria e controllare che tutte le luci funzionino. Il montaggio è terminato.
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Consigli
- Bisogna sempre stare attenti alle lampadine led che risultano abbastanza delicate e suscettibili al calore.
- In caso di dubbi durante il montaggio delle luci LED, consultare il manuale delle istruzioni.