Come iniziare a guidare la moto
Introduzione
Guidare una moto è il sogno proibito di molti ragazzi, che si immaginano a cavallo del loro destriero a motore già molto prima di aver compiuto la maggiore età. Tuttavia, negli ultimi anni anche moltissime donne hanno imparato ad amare le moto, sfatando il mito della prerogativa maschile. Senza contare, poi, che la guida di una moto è da sempre collegata alla classica "crisi di mezza età", quando il desiderio di tornare agli albori di gioventù porta molti uomini, per lo più, ad avvicinarsi a questa nuova esperienza, sinonimo di libertà e cambiamento. Ma, sebbene possa sembrare facilissimo guidarne una, la realtà non è proprio come sembra: non basta montarci su, indossare il casco (cosa da non dimenticare mai!) e partire all'avventura. Bisognerà iniziare pian piano, proprio come non ci si mette al volante di un'auto da un giorno all'altro. Non si può certo pretendere di guidare una moto senza prima aver imparato la dinamica di guida e tutto ciò che concerne il codice della strada. Se pensavate che un tutorial di pochi minuti potesse insegnarvi tutto, dovrete purtroppo rassegnarvi all'idea di iscrivervi ad un corso di guida: non dimenticate che per poter guidare una moto dovrete essere in possesso di una patente di abilitazione specifica, contrassegnata con la lettera A (A, A1, A2 e AM a seconda della cilindrata della moto e della vostra età). Detto ciò, ecco, allora, una piccola guida con qualche dritta per i neofiti che vi farà sentire padroni del vostro mezzo, aiutandovi quindi a far pratica.
Occorrente
- moto
- patente di abilitazione alla guida
- istruttore
- luogo adatto (zona isolata e priva di ostacoli)
Sicurezza
A differenza di un'automobile, la guida di una moto può risultare molto più pericolosa. Chiusi comodamente nella vostra auto, a meno di non accelerare in maniera spropositata e rispettando le segnaletiche, sarete più o meno al sicuro. A cavallo di una moto, invece, l'esposizione ai pericoli esterni aumenta considerevolmente, anche perché non ci sarà alcuna barriera tra voi e l'asfalto. Per questo motivo, dunque, dovrete prestare enorme attenzione al fattore sicurezza. Piccoli errori pressoché trascurabili alla guida di un'auto (se non per il rischio di graffiare la carrozzeria), possono rivelarsi addirittura fatali in sella a una moto. Vestitevi, pertanto, in maniera adeguata scegliendo un equipaggiamento adatto, senza dimenticare le protezioni per ginocchia e gomiti (oltre, ovviamente, al casco integrale). Assicuratevi, inoltre, che la vostra moto non abbia problemi di meccanica, facendo un'accurata ispezione di pneumatici, sospensioni, catene, acceleratore, livello dell'olio, batteria ecc. Qualora non ricordiate perfettamente la segnaletica e le normative di guida, fate una veloce ripassata. Ora siete pronti ad inforcare la moto.
Comfort
Se non avete mai guidato una moto, l'ideale sarebbe farvi assistere da un istruttore o, quantomeno, da un guidatore esperto. La prima volta, infatti, potreste avere difficoltà persino a salire e posizionarvi correttamente. Il nostro consiglio è quello di cercare, innanzitutto, di trovare il giusto equilibrio del vostro corpo, bilanciando perfettamente il baricentro per permettervi di sollevare agevolmente una gamba per salire in sella. Ricordate, inoltre, di salire sempre dal lato opposto al cavalletto, altrimenti potreste rischiare di farvi male. Se, invece, il cavalletto della vostra moto è posizionato al centro, potrete scegliere il lato che preferite. Una volta seduti, trovate la posizione a voi più comoda e prendetevi tutto il tempo necessario a memorizzare la collocazione di ogni leva e comando, compresi i pedali, e assicuratevi che gli specchietti retrovisori siano sistemati correttamente per agevolarvi la visuale posteriore e periferica.
Accensione
Ricordate i comandi base: sul manubrio, alla vostra destra avrete sia l'acceleratore che il freno della ruota anteriore, mentre sulla sinistra c'è la frizione. Per accelerare, quindi, dovrete effettuare una rotazione con la mano destra, mentre per frenare bisognerà tirare la leva destra. Il freno della ruota posteriore, invece, è il pedale a destra. Scegliete quest'ultimo quando guidate a velocità ridotta. Il cambio, invece, è posto sul pedale sinistro e potrete cambiare marcia semplicemente abbassando o alzando la leva con il piede. Ricordate che, di norma, la prima si trova completamente in basso, mentre, per le marce più alte, dovrete iniziare a contare alla rovescia partendo dall'alto, quindi in posizione opposta (questa disposizione fa sì che possiate agevolmente aumentare di marcia in maniera graduale). La posizione "folle", invece, si trova di norma sopra la prima ed è contrassegnata dalla lettera N. Per accendere la vostra moto, vi basterà premere sul pulsante ON e girare la chiave, assicurandovi di essere "a folle".
Partenza
Per partire, la tecnica è la stessa di un'automobile: bisognerà prima di tutto abbassare la frizione (mano sinistra), inserire la marcia (piede sinistro) e poi dare gas, molto delicatamente, con l'acceleratore (mano destra), alla fine rilasciare la frizione. Per il cambio di marcia, dovrete procedere allo stesso modo, abbassando la frizione e poi effettuando il cambio. Ovviamente, le varie manovre andranno fatte con dolcezza e con una sorta di consequenzialità naturale, e non in un ordine macchinoso e troppo netto. Ad esempio, potrà risultarvi molto agevole cambiare marcia agendo al contempo anche sull'acceleratore, mentre il rilascio della frizione dovrà avvenire quasi in contemporanea all'accelerazione. Capito il funzionamento base, sarete pronti a partire, ma non prima di aver tolto il cavalletto. Un po' come in bicicletta, dovrete ruotarlo in avanti con il piede sul lato corrispondente, mentre con l'altro dovrete sostenere, temporaneamente, tutto il peso della vostra moto, assicurandovi di non perdere l'equilibrio e cercando di tenere la moto più perpendicolare possibile al suolo. Una volta in movimento, aiutatevi nella guida con tutto il corpo, assecondando l'andamento della strada con le vostre movenze: abbassatevi leggermente verso destra quando girate a destra, verso sinistra quando girate a sinistra. Cercate di essere il più possibile naturali e sciolti.
Esperienza
Gli errori più comuni all'inizio di questa esperienza sono, in genere, sempre gli stessi. Tipico, ad esempio, è quello di far spegnere il motore durante la fase di cambio marcia, a causa di un ritardo nell'accelerazione. Altro errore, che vi capiterà sicuramente di fare durante le prime guide, sarà quello di guardare continuamente in basso verso la strada oppure di fissare un ostacolo che dovrete aggirare. Questo modo di fare, insieme all'ansia di non sbagliare, vi farà sicuramente cadere. Non dovreste farvi troppo male, a patto che abbiate indossato tutte le protezioni adeguate e che non abbiate preso eccessiva velocità. Imparate, inoltre, anche come cadere, cercando di non trovarvi mai sotto la vostra moto che, specialmente se molto pesante, potrebbe risultare assai pericoloso. Iniziate, quindi, a fare pratica con moto di piccola cilindrata: correrete meno pericoli e sarà anche più leggera da sostenere nelle prime fasi di partenza.
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Consigli
- La prima volta che proverete a salire su di una moto, specie se la vostra statura non è elevata, potreste essere tentati di salire dal retro della sella: rinunciate subito se non volete rischiare una brutta caduta!
- Agite sulle manopole del manubrio nella maniera più delicata possibile, per evitare brusche frenate o persino che la vostra moto si impenni, in caso di un'accelerazione eccessiva e troppo repentina.
- Una volta acceso, fate scaldare il motore della vostra moto. Potrebbe essere necessario attendere fino a 1 minuto prima di poter partire: ciò vi garantirà una guida sicura ed agevole.
- Per fare pratica, è consigliabile scegliere aree isolate e prive di ostacoli, in modo da non essere un pericolo per gli altri. Assicuratevi, inoltre, di non essere soli, in modo che vi sia sempre qualcuno che possa soccorrervi in caso di bisogno, meglio se un guidatore di moto esperto o un vero istruttore di guida.