Come guidare un'auto a trazione posteriore
Introduzione
Il mondo del motorsport è un mondo piuttosto complesso ma anche per questa ragione è estremamente affascinante; se restringiamo il campo e consideriamo solo l'automobilismo, possiamo osservare come questo sport sia in realtà composto da una miriade di variabili: modificando anche solo le caratteristiche più semplici di una vettura, possono essere necessarie delle variazioni sull'impostazione e sullo stile di guida da adottare. Uno dei principali fattori che influenzano il modo con il quale bisogna condurre una vettura, è rappresentato senza dubbio dal tipo di trazione della stessa: si tratta di una peculiarità dell'autovettura indispensabile da conoscere per poterla guidare in maniera corretta e in modo proficuo. Proprio in relazione a quanto appena detto, nella presente guida, ci occuperemo di darvi tutte le indicazioni utili su come guidare un'auto a trazione posteriore.
Occorrente
- Auto a trazione posteriore
Vantaggi delle auto a trazione posteriore
Innanzi tutto è necessario spiegare la motivazione per cui nelle competizioni è preferito l'utilizzo di auto a trazione posteriore rispetto all'uso di quelle a trazione anteriore, nonostante quest'ultima categoria di vetture sia molto comune tra i veicoli prodotti in serie. Nella fase di accelerazione, l'auto è soggetta a numerose forze che si sommano alla forza peso e tendono a scaricare il proprio peso della vettura sul retrotreno e per questo si ha un alleggerimento dell'avantreno. Proprio a causa di questa ridistribuzione dei pesi, che avviene durante la fase di accelerazione, in una vettura a trazione posteriore, è possibile sfruttare al meglio la spinta che tende a schiacciare verso il basso il retrotreno dell'auto e a creare un effetto che agevola lo sfruttamento della potenza della vettura. Proprio per gli stessi principi, nell'utilizzo in pista (quindi sfruttando al massimo le potenzialità della vettura) le auto a trazione anteriore sono svantaggiate rispetto a quelle a trazione posteriore, in quanto, in accelerazione, scaricano il peso sull'asse in cui non vi è trazione.
Modalità di ingresso in curva e di percorrenza
Passiamo ora a parlare di quelle che sono le istruzioni principali da seguire nella guida di vetture a trazione posteriore, e delle modifiche allo stile di guida che devono essere intraprese rispetto alla guida di una vettura a trazione anteriore: innanzitutto l'ingresso e la percorrenza di una curva dovranno essere leggermente sacrificati e meno al limite (rispetto a come li affronteremmo con un'auto a trazione anteriore), per poter sfruttare tutte le doti motoristiche in uscita di curva. Nello specifico, sarà necessario arrivare in ingresso curva con l'auto composta (non in condizione di sottosterzo) e con una velocità adeguata, e, nelle curve in cui è possibile, sarebbe opportuno entrare in curva avendo completamente terminato la frenata, quindi con l'auto soggetta solo alla forza centrifuga ed alla forza di richiamo effettuata dal freno motore. Nella fase appena decritto è importante utilizzare correttamente il cambio, tenendo il motore a regimi di rotazione elevati per sfruttare al massimo il freno motore e per permettere alla vettura di tenere una linea il più possibile interna alla curva. Una volta che avrete impostato la curva, il gas dovrà essere parzializzato, ma sarà indispensabile mantenerlo aperto (anche in modo limitato, se la curva è impegnativa) anche a centro curva, in modo da evitare qualsiasi variazione dell'assetto dovuta a trasferimenti di carico tra l'anteriore e posteriore.
Modalità di uscita dalla curva
Successivamente, nella fase di uscita della curva, si dovrà cominciare ad aprire il gas in modo graduale, cercando di uscire dalla stessa con il gas spalancato per sfruttare a pieno le caratteristiche della vettura. Proprio per quanto esposto nei passi precedenti, abbiamo eseguito un'entrata di curva pulita, senza forzare troppo la frenata e senza scomporre troppo la macchina, per poter sfruttare le caratteristiche della vettura in uscita di curva, quindi, se le manovre sono state eseguite nel modo corretto e il fondo della pista non è bagnato, ci troveremo una vettura ben inserita in traiettoria che non dovrebbe scomporsi troppo in fase di accelerazione.
Accortezze in caso di fondo viscido
È importante sottolineare come i consigli dati in questa guida abbiano valenza per la guida di una vettura a trazione posteriore in condizioni di asfalto asciutto: nel caso in cui vi troviate ad affrontare delle condizioni di scarsa aderenza (per condizioni metereologiche sfavorevoli o per altri motivi), sappiate che la vettura diventerà molto scorbutica e sarà necessario avere la massima pulizia di guida sia in ingresso di curva, sia in uscita, per evitare di perderne il controllo. In queste condizioni i vantaggi della trazione posteriore vengono quasi annullati e la fase di apertura del gas deve essere drasticamente ritardata e resa molto più morbida.
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Consigli
- Esercitatevi alla guida