Come funziona il casco hi-tech
Introduzione
Si sa che il casco è un elemento determinante per la sicurezza di ciascun motociclista, dal motorino, alla moto da competizione. Casco ben allacciato e luci sempre accese (come recitava un "mito" degli Anni '90 in tv) sono i due punti focali per la sicurezza in strada dei bikers.
Il casco salva la vita e col tempo ha saputo aggiornarsi, aumentare le proprie caratteristiche, vestendosi di tecnologia, non solo nei materiali e nelle nuove tecniche costruttive, ma anche dal punto di vista della connettività e dell'elettronica. Se fino a qualche anno fa un casco era visto come un "semplice" elmetto ripara testa, oggi non è più così e rappresenta un dispositivo di sicurezza speciale, capace di fornire qualcosa in più, facilitando la vita al motociclista.
Ecco come funziona il casco hi-tech moderno, come si distingue e come riesce a comunicare col motociclista e con gli altri. Le normali frontiere dell'immaginabile sono superate grazie all'apporto tecnologico che le diverse case produttrici, anche grazie a importanti partnership con i colossi dell'elettronica, hanno immesso nei propri caschi da moto.
La tecnologia presente nei materiali di costruzione
I materiali di costruzione utilizzati per la produzione dei caschi da moto sono oggi molto hi-tech: innovativi, leggeri, confortevoli e soprattutto sicuri e resistenti.
Tra le caratteristiche di un casco, resistenza e leggerezza sono le principali: la prima rimanda direttamente al concetto di sicurezza, la seconda rappresenta un "plus" per il motociclista, poiché non si sente appesantito i muscoli cervicali.
Il carbonio è certamente il materiale più utilizzato in un casco ad alta tecnologia. Un materiale direttamente derivato dal mondo racing delle competizioni, leggero e resistente, capace anche di conferire eccellente visivo estetico. Altro materiale ultra tech è il Grafene.
I rivestimenti interni dei caschi sono altri punti chiave in cui è possibile trovare tecnologia. Diverse sono le tipologie di microfibra in grado di essere lavate e asciugate in brevissimo tempo, anche dal sudore. Tessuti traspiranti, morbidi e leggeri, ma soprattutto antibatterici. Le imbottiture sono pensate spesso con particolari schiume di poliuretano espanso, o con particolari mescole che non comprimono eccessivamente il viso, ma che al tempo stesso danno sostegno.
Anche le visiere sono obiettivi per la presenza di tecnologia: trattamenti speciali e materiali capaci di incrementare la visione rendendola sempre più pulita e dettagliata contribuiscono a impreziosire il casco dal punto di vista tecnologico.
La tecnologia presente nella guida
Se le automobili hanno la visualizzazione e l'interpretazione dei segnali stradali sul cruscotto e sul parabrezza, un casco oggi può avere le stesse cose sulla visiera.
Una sorta di navigatore satellitare che proietta sulla visiera il percorso (in realtà l'effetto è come se le informazioni fossero proiettate in maniera chiara a circa 20-30 metri dagli occhi del motociclista), in modo che il biker possa rimanere con lo sguardo attento sulla strada. Il casco diventa quindi hi-tech integrando al suo interno un giroscopio e una bussola digitale che permettono la visualizzazione delle informazioni in maniera corretta anche quando il bikers inclina il capo. La tecnologia insita nel prodotto, fa in modo che vi sia anche un sensore di luminosità capace di regolare automaticamente il contrasto in modo che la visione sia sempre ben chiara di giorno e di notte.
Un microfono e un auricolare completano il sistema: il primo permette di comandare con la voce il navigatore, il secondo consente l'ascolto delle istruzioni vocali.
Anche questo casco viene prodotto in fibra di carbonio, aumentando quindi il tasso tecnologico dell'elmetto protettivo.
La tecnologia nella progettazione e nel design
Potrebbe apparire strano, ma la tecnologia è presente anche nel design di un casco. Questo, prima di essere prodotto, viene progettato, simulato e creato attraverso un processo di prototipazione, per poi essere testato nella galleria del vento per poter rispondere alle esigenze aerodinamiche.
La galleria del vento è un luogo iper tecnologico, capace di regalare informazioni preziose ai progettisti e di richiedere anche modifiche di design e di stile.
La tecnologia rientra anche nei sistemi di progettazione e di prototipazione.
Inoltre un buon casco deve possedere una buona aerazione per consentire miglior comfort al pilota: il design deve considerare anche questa variabile e i nuovi materiali consentono la realizzazione di prese d'aria che risultano particolarmente efficienti. Attorno ad esse si sviluppano disegni e stili particolarmente accattivanti che sanno coniugare estetica e funzionalità.
Il casco perfetto deve essere esteticamente bello, aerodinamico, resistente e leggero. In ciascuna di queste caratteristiche la componente tecnologica riveste una parte fondamentale per il loro ottenimento.
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Consigli
- Scegliere il casco più innovativo per avere un prodotto sicuro migliorativo rispetto a quello che si possiede.
- Verificare sempre l'omologazione, più importante della tecnologia.