Come fare da se il tagliando moto
Introduzione
Fare il tagliando alla propria moto vuol dire mantenerne l'efficienza e la sicurezza nel tempo. Se il primo tagliando va fatto di norma dopo i quattro mesi dal suo acquisto (moto nuova), gli altri vengono generalmente fatti a cadenza biennale. Fare il primo tagliando alla moto presso un officina specializzata è molto importante, altrettanto non può dirsi per quelli successivi, che volendo potete fare tranquillamente voi stessi. In questa guida vi spiegheremo come fare da se il tagliando moto.
Occorrente
- Chiave da 17
- stracci e fogli di giornale
- Bacinella
- Olio sintetico
- Filtro per l'olio
- chiave svita-filtri a nastro
Controllo pneumatici e luci
La prima operazione da fare consiste nel controllo dello stato di usura dei pneumatici e del giusto grado di pressione. Potete fare l'operazione recandovi presso un qualsiasi distributore di benzina che disponga dell'apposito attrezzo per la misurazione della pressione e gonfiaggio dei pneumatici. Fatto questo, controllate che tutte le luci siano perfettamente funzionanti e se così non fosse, provvedete immediatamente alla sua sostituzione. Ricordate che andare in giro di notte senza luci può costarvi molto caro.
Acquisto di un olio semi-sintetitco o sintetico
Una delle cose fondamentali da fare a livello di manutenzione è il cambio dell'olio, perché solo in questo modo si mantiene il giusto grado di lubrificazione e tutte le parti del motore riescono a funzionare correttamente. Attenzione però al tipo di olio che comprate in quanto moto e motorini hanno bisogno di un olio semi-sintetico o sintetico. Il primo è un olio minerale al quale sono stati aggiunti degli additivi ed è di buona qualità, mentre il secondo è completamente sintetico ed è quello più adatto per chi percorre tanti chilometri.
Estrazione dell'olio esausto
Prima di estrarre l'olio esausto è bene far fare un giro alla moto, in modo che l'olio si riscaldi raggiungendo il giusto grado di liquidità. Prima di procedere fate raffreddare la moto. Posizionare una bacinella per la raccolta dell'olio da smaltire, al di sotto del motore. È il cosiddetto olio esausto. Mettere anche qualche straccio intorno alla bacinella, in modo da non sporcare nulla. Rimuovere il tappo di scarico dell'olio, che generalmente è posizionato nella parte inferiore del motore, accanto al cavalletto. Questo è un bullone da 17. Per eseguire questo genere di operazione è preferibile tenere la moto inclinata sul cavalletto laterale. Prestare attenzione all'uscita dell'olio, in quanto sarà abbastanza caldo e potrebbe ustionarvi. Inoltre è importante non far cadere il bullone svitato nella bacinella con l'olio, dal momento che sarà piena per quasi 4 litri, ed il recupero sarebbe difficile. Nel caso in cui si dovesse presentare qualche difficoltà nello svitare il bullone, si può aumentare la leva della chiave. Infine, qualora ce ne fosse bisogno, si può
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Cambio dell'olio
Una volta fatto scorrere tutto quanto l'olio del motore, riavvitare completamente il tappo di scarico dell'olio, che si trova nella parte inferiore del motore. A seguire, togliere il filtro dell'olio, riconoscibile dalla sua classica forma cilindrica e posizionato davanti al motore. Questo deve essere rimosso mediante una chiave svita-filtri a nastro oppure con una pinza a pappagallo, prestando attenzione a non sporcarsi, visto che contiene qualche centilitro d'olio. Prendere il nuovo filtro per l'olio e versarci all'interno dell'olio, in modo da bagnare la guarnizione. Avvitarlo al posto del vecchio e stringere per bene. Successivamente, versare dal foro per il rabbocco (il cui tappo è stato rimosso nel passo 1) l'equivalente di circa 3 - 4 litri d'olio, avvalendosi di un imbuto. A operazione completata, richiudere il tappo ed il gioco è fatto.
Consigli
- Utilizzate abiti da lavoro visto che la macchia d'olio per motori non si toglie