Come Far Ripartire L'Auto Con Batteria Scarica
Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come far ripartire l'auto con batteria scarica. Può capitare a chiunque infatti che si salga in macchina, si provi ad avviarla e la stessa non parta per il fatto che la batteria sia totalmente scarica. Questo tipo di situazione si verifica in particolar modo per tutte quelle autovetture che siano abbastanza vecchie e abbiano quindi percorso diversi chilometri, avendo una batteria che non è più in grado di ricaricarsi durante la marcia. In alcuni casi le batterie si esauriscono repentinamente se si dimenticano i fari o le luci accese, questo inconveniente è più frequente di quanto si possa pensare ed occorre prestare molta attenzione. In casi come questi, è sempre bene mantenere la calma e non agitarsi, bisogna dunque cercare una soluzione che può rivelarsi piuttosto semplice e veloce.
Occorrente
- Un'altra auto
- Cavi elettrici per auto
- Due-tre persone capaci di spingere un'automobile
Utilizzare dei cavi di alimentazione
In questo passo illustrerò un primo sistema di avviamento di un'automobile che abbia la batteria scarica. Per far ripartire il veicolo fermo a causa della mancanza di energia di alimentazione è possibile scegliere l'opzione che prevede l'utilizzo dei cavi di alimentazione. In poche parole, si prendono questi cavi, in coppia, alimentando così la batteria grazie al supporto di un'altra automobile. I cavi in questione si possono comodamente acquistare presso un negozio di ricambi, oppure vengono forniti direttamente dal proprio meccanico di fiducia. Ricordarsi di portare sempre i cavi a bordo, tenuto conto del fatto che si possono lasciare all'interno del bagagliaio, visto e considerato che occupano uno spazio minimo. Avendo i cavi a portata di mano, possono tornare molto utili in caso di emergenza dovuta al consumo improvviso della batteria.
Collegare i cavi alla batteria
Va detto che, per utilizzare correttamente i cavi di alimentazione, è necessaria la presenza di un'altra auto. Chiedere dunque a qualche parente o conoscente, oppure a chiunque si sia fermato al momento per dare una mano a far ripartire l'auto con la batteria scarica. Aprire dunque il cofano e individuare la batteria con i rispettivi poli, vale a dire positivo con il segno + e negativo con il segno -. Prendere dunque un cavo e procedere attaccando i morsetti di un'estremità al polo positivo della batteria. L'altra estremità ovviamente la si dovrà collegare al polo positivo della batteria dell'altra automobile. Ripetere la medesima operazione con l'altro cavo collegando così i poli negativi delle due batterie. Mettere in moto la seconda auto, ossia quella che dovrà alimentare la batteria scarica. Entrare successivamente nella propria automobile e quindi girare la chiave nel quadro ed accenderla normalmente. Si avvertirà così l'azionamento del motorino di avviamento e la regolare messa in moto del veicolo. Dopo aver atteso un po' di tempo, anche qualche minuto, non bisogna fare altro che estrarre i cavi che collegano le due automobili, così facendo si eviterà un eventuale sovraccarico di energia.
Accendere l'auto a spinta
C'è da dire che esiste un'altra tecnica di accensione che riguarda un'automobile con la batteria scarica. Questo tipo di accensione è basata sulla forza fisica e la si può provare nel caso in cui non si abbiano a disposizione i cavi di alimentazione illustrati ai precedenti passaggi. Cercare sempre e comunque l'eventuale aiuto di qualche passante, possibilmente con una stazza che supporti lo sforzo di spingere l'auto. Infatti, più si è, più questo tipo di procedimento diviene semplice. Quando si saranno trovate due o più persone disposte a dare una mano spingendo l'automobile, mettersi al volante e cercare di condurre il veicolo in discesa per fare in modo che prenda più velocità possibile e che, di conseguenza, aumentino le possibilità di accensione.
Non spegnere l'auto prima di arrivare a destinazione
Sempre per ciò che riguarda l'accensione a spinta, mentre l'automobile percorre una velocità media pari a 15 o a 20 chilometri all'ora, con il quadro acceso e quindi con la chiave girata, premere la frizione ed inserire immediatamente la seconda marcia. Rilasciare delicatamente la frizione e si noterà che l'automobile si azionerà, quindi si potrà riprendere regolarmente il percorso. Ricordarsi infine di non spegnere assolutamente il veicolo sino a quando non si sarà arrivati a destinazione o comunque presso un'autofficina oppure l'elettrauto. La batteria risulterà scarica a prescindere e se per qualsiasi motivo l'auto dovesse spegnersi, si ripresenterebbe inevitabilmente il problema dell'accensione. Se il sistema dell'accensione a spinta non dovesse assolutamente funzionare e ci si trovi in una zona piuttosto scomoda, non resta che chiamare il soccorso stradale, un servizio che in molti casi è gratuito, in quanto già incluso nella polizza assicurativa. Il carro attrezzi provvederà al trasporto presso l'autofficina più vicina per risolvere definitivamente il problema della batteria scarica.
Sostituire la batteria
Si consiglia dunque di provvedere al più presto alla risoluzione definitiva del problema legato alla batteria scarica dell'automobile. Si deve tenere in considerazione il fatto che, generalmente la batteria di un'automobile garantisce la durata di almeno tre anni, sempre che al momento dell'acquisto, la data della produzione non risalga a più di sei mesi prima. Quando si appresta detto termine, diventerà indispensabile la consultazione dell'elettrauto di fiducia per evitare disagi improvvisi, per esempio che l'auto si fermi improvvisamente a causa della batteria scarica. Si deve tenere presente che una batteria nuova ha un costo che oscilla fra i 50 e i 150 euro, ma non è sempre necessario l'acquisto. La batteria medesima infatti potrà essere estratta dall'auto per una ricarica di almeno dodici ore.