Come capire se un'auto è stata incidentata prima di acquistarla
Introduzione
Il mercato delle auto usate è florido e pieno di occasioni che si rincorrono al ribasso, con proposte a prezzi vantaggiosi. Siamo sicuri che è tutto oro quello che luccica?
Prima di procedere alla firma del contratto di acquisto è importate verificare se l'auto ha subito un incidente, indipendentemente da ciò che il venditore possa dichiarare. Sono molti i sinistri che avvengono sulle strade ed è anche abbastanza normale che le vetture coinvolte, una volta riparate, vengano reintrodotte nel mercato, passando per portali online, autosaloni multimarca e centri di vendita auto usate. Ora cerchiamo di fornire qualche indicazione su come capire se un'auto è stata incidentata prima di acquistarla. Quando si parla di incidente non si intende il classico tocco sulla fiancata oppure la piccola ammaccatura al parcheggio. I problemi ci possono essere quando si tratta di qualcosa di ben più grande: un frontale, un tamponamento oppure un sinistro per mancata precedenza ad un incrocio o ad una rotonda.
Occorrente
- Luce del giorno o un ambiente luminoso (magari portatevi una pila).
- Un pizzico di pazienza.
Verificare la carrozzeria
Il primo controllo da fare è la verifica della carrozzeria. Non sono importanti tanto i graffi oppure le piccole ammaccature, ma se l'incidente è avvenuto in "maniera seria" è presumibile pensare alla sostituzione di intere parti: cofano, paraurti, portiere, parafanghi. Da un'attenta analisi visiva e possibile cogliere tre aspetti. 1) Tinta colore: i pezzi arrivano grezzi in carrozzeria, la quale poi procede alla verniciatura. Osservare il colore cercando di confrontarlo con le altre parti dell'auto è un primo test importante che può fornire già una buona indicazione in merito a un eventuale incidente. Si potrebbe notare un colore più chiaro oppure più scuro del cofano rispetto al parafango, della portiera anteriore rispetto a quella posteriore. Sono esempi che aiutano a capire come svolgere il controllo. 2) Finitura: se controluce si vede la superficie della carrozzeria che fa il classico effetto buccia d'arancia, significa che la parte è stata riverniciata (male). 3) Accoppiamenti: guardare gli accoppiamenti tra le parti, osservando l'uguaglianza degli spazi è un modo per capire se il pezzo è stato sostituito. Se tra il cofano e il faro destro passa un dito e dall'altra parte no, è presumibile che il pezzo sia stato rimontato (male) dal carrozziere perché probabilmente raddrizzato oppure acquistato come ricambio non originale.Un ultimo sguardo dedicalo alla targa: se apposta bene, senza ammaccature e senza sfregi, esiste la probabilità che l'auto non avrà subito un frontale.
Verificare le ruote
Le ruote sono un'altra parte dell'auto che possono fornire indicazioni importanti sullo stato di salute. Innanzitutto osservate le gomme: se presentano tagli o rogonfiamenti significa che qualche urto lo hanno subito (magari contro un marciapiede o un'aiuola). Inoltre è possibile verificare il consumo del battistrada: se irregolare significa che probabilmente i parametri della convergenza sono fuori tolleranza. Più che le gomme, però, una buona indicazione potrebbe arrivare dai cerchioni, i quali presentano solitamente una superficie abbastanza delicata a causa della diamantatura e della lucidatura (se cerchio in lega leggera). Graffi, scalfitture o peggio cricche, sono sintomo di colpi ricevuti e soprattutto se storti significa che l'auto ha subito un sinistro oppure ha attraversato qualche buca importante. Un buon test riguarda la prova su strada, utile per verificare la presenza di eventuali vibrazioni. Inoltre guidando l'auto a velocità extraurbana )70-90 Kmh) è possibile percepire se la vettura perde di rettilineità, tendendo a virare da una parte. Classico sinonimo, questo, di un urto subito da un lato, in grado di spostare la convergenza o la campanatura delle ruote.
Aprire il cofano motore
Aprire il cofano motore è un buon modo per osservare le parti che rappresentano il cuore pulsante del veicolo. In questi casi è bene prestare la massima attenzione ai diversi pezzi e un esame visivo consente di capire molte cose. Se si vedono particolari più puliti di altri potrebbe essere che qualcosa sia stato sostituito di recente. Imparare anche a leggere le etichette e i codici: i pezzi hanno stampigliato dei codici o presentano delle etichette che rappresentano una buona fonte di informazione poiché è possibile a volte leggere anche la data di produzione. Inoltre osservare con attenzione eventuali indizi derivanti da etichette strappate, sovrapposte oppure attaccate male: un pezzo di ricambio nuovo presenta un'etichettatura perfetta, ordinata e chiara. È bene prendere tempo per ricercare anche eventuali perdite che potrebbero risultare in seguito ad un incidente: per un'analisi più approfondita è utile guardare con più attenzione in profondità, cercare ristagni di olio o di liquidi.Se si trova qualcosa di sospetto tra gli indizi appena indicati, è molto probabile che il veicolo abbia subito un incidente.Infine chiudete il cofano e verificate che si chiude regolarmente e con facilità (un piccolo ulteriore consiglio: fate lo stesso anche col baule).
Provare l'auto su strada
Quando un'auto subisce un urto, uno degli organi meccanici che più di altri risente del contraccolpo è lo sterzo e tutto quanto ad esso correlato, oltre al telaio dell'auto (soprattutto i longheroni).Non potendo certamente smontare l'auto per controllarla pezzo per pezzo, è utile chiedere al venditore un test su strada. Anzi, è diritto del compratore. Viaggiando è possibile valutare la dinamicità dello sterzo, verificare se l'auto gira regolarmente e in maniera fluida sia a destra che a sinistra e valutare se procede dritta oppure no. Viaggiando si odono anche i rumori: un rombo pieno e corposo è indice di un motore in buona salute, se invece si iniziano a sentire sfiati, sibili o rumori metallici, il problema è dietro l'angolo. Provare ad accendere i fari per valutare la luce: se distorta o non omogenea probabile che uno dei due sia stato sostituito a causa di un incidente. Prima di scendere ci sono almeno altri tre controlli che bisogna effettuare. Il primo riguarda ancora lo sterzo: a vettura ferma muovere con una mano il volante prima a sinistra e poi a destra e vedere se rientra nella posizione iniziale. Il secondo controllo è inerente il cambio: premendo la frizione, provare a vettura ferma a innestare le marce in sequenza, prima a salire e poi a scalare, verificando che non vi siano impuntamenti. Ultimo controllo è quello sul libretto manutenzione: verificare i tagliandi e le manutenzioni straordinarie. Proprio queste ultimo possono essere indice di sinistro, soprattutto se alcuni componenti sono stati sostituiti prima del tempo indicato dalla casa.
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Consigli
- Non avere fretta nei controlli.
- Chiedere sempre una prova di guida su strada con voi al volante.