Come cambiare il parafango dell'auto
Introduzione
Il parafango è uno degli elementi importanti di una macchina. Il suo compito principale dal punto di vista tecnico, è quello di stabilire una specie di connessione tra il cofano, la parte frontale della macchina e le portiere. Il parafango protegge la macchina da foglie, polvere, pietruzze e, chiaramente, dal fango. Il danno di solito al parafango è derivato da usura e da tamponamenti, però in certi casi, è meglio sempre cambiare il parafango piuttosto che tentare una sua riparazione, in quanto il rischio è fare una spesa inutile visto che la riparazione costa più di un pezzo nuovo. In questo tutorial vi spiegheremo come cambiare il parafango dell'auto senza rivolgervi ad una persona che sia esperta. Vediamo dunque quali sono i passi da seguire.
Occorrente
- Guanti
- Cric
- Parafango nuovo
- Chiavi
- Lama
- Vernice
Smontate il paraurti
Prima di iniziare un lavoro qualsiasi di meccanica che preveda il contatto con materiale sporco o con metalli, a scopo preventivo e per evitare infezioni a volte anche gravi, è sempre meglio indossare dei guanti. Preferibile utilizzare quelli in gomma resistente. Per poter accedere al parafango della macchina bisognerà togliere il paraurti utilizzando un cric, in modo da sollevare la macchina. Il paraurti andrà smontato svitando tutti i bulloni che lo fissano al telaio saldamente in modo da evitare che si perda per strada. Una volta fatta questa operazione, potrete estrarre il paraurti vecchio facendo attenzione particolare a non danneggiare altre parti della macchina, specialmente cercando inoltre di non procurarvi danni alle mani. Collocate poi il vecchio parafango in un luogo sicuro e disponetelo in modo che non vi intralci durante le fasi nel lavoro successivo.
Togliete il parafango
Una volta che avrete tolto il paraurti, potrete controllare il modo in cui sarà fissato il parafango. Se è saldato, occorrerà rivolgervi al carrozziere, se è fissato invece mediante dei bulloni, sarà semplice toglierlo: occorrerà prendere una chiave giusta per togliere i bulloni. Oltre a togliere il parafango, è bene togliere anche il passaruota, potendolo modificare nel parafango in modo più semplice. Una volta che avrete fatto questo lavoro, dovrete togliere con delicatezza estrema la ruota, raschiando tutto il silicone precedente, in modo da evitare la formazione di fessure che potrebbero favorire l'ingresso dell'acqua, soprattutto nelle giornate di pioggia intensa.
Montate il parafango nuovo
Il montaggio del parafango nuovo è un'operazione che richiede la massima precisione. Prima di tutto occorrerà essere sicuri che il parafango nuovo sia aderente in modo perfetto con il telaio e che non tocchi la portiera. Se vedete che tutto quanto corrisponde in modo perfetto, potrete agevolmente passare alla fase del montaggio parafango, ripercorrendo a ritroso le fasi dello smontaggio. Come ultimo aspetto, sarà da ricordare di sigillare il parafango alla carrozzeria con il silicone, scongiurando così il pericolo di un allagamento della macchina. Il vostro intervento si potrà dunque considerare terminato. Ma occorrerà immediatamente effettuare una prova su strada. Durante la prova, verificate l'aderenza e il corretto fissaggio del parafango. Aumentate gradatamente la velocità del veicolo, per controllare ancora meglio l'aderenza. Qualora doveste notare o avvertire dei rumori sospetti o una vibrazione eccessiva prodotta dal parafango appena montato, verificatene la stabilità e, all'occorrenza, smontate di nuovo il pezzo e rimontatelo. Quando la prova avrà prodotto esiti soddisfacenti, il vostro lavoro si potrà considerare definitivamente terminato con successo.
Consigli
- Se il parafango è grezzo, vi consigliamo di effettuare una verniciatura
- Al momento della verifica del nuovo parafango sul telaio si possono fare dei segni per ricordare i punti in cui va applicato il silicone