Come affrontare l'esame pratico per la patente B
Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come affrontare nel migliore dei modi l'esame pratico per la patente B. Detto esame è in poche parole l'ultimo step da superare per prendere la patente che consente di guidare un qualsiasi autoveicolo. Per prepararsi al meglio e affrontare questo fatidico giorno è assolutamente necessario rispettare tutte le regole del Codice della Strada, tenendo bene a mente tutti quei piccoli accorgimenti che sono molto utili per evitare sia errori che dimenticanze, i quali possono determinare la bocciatura all'esame in questione.
La regolazione del sedile di guida e l'allacciamento della cintura di sicurezza
Per prima cosa è assolutamente necessario assumere una posizione consona alla guida. Di conseguenza, non appena ci si siede all'interno del veicolo, occorre regolare il sedile di modo da poter premere a fondo la frizione con il piede ed al tempo stesso avere le braccia leggermente piegate. Così facendo, sarà possibile avere un'ottima padronanza del veicolo. Nel caso in cui la macchina disponga della regolazione del sedile in altezza, regolarlo anche in tal senso. Fatto il tutto, allacciare la cintura di sicurezza e regolare successivamente gli specchietti retrovisori. Fare attenzione, in quanto gli esaminatori molto spesso si mettono di proposito al centro del sedile per impedire la visuale e mettere così alla prova il guidatore. Se ciò dovesse accadere, chiedere gentilmente all'esaminatore di spostarsi perché non si riesce a vedere bene e sicuramente lui lo farà.
L'attenzione al cambio
A questo punto bisogna aspettare che l'esaminatore e l'istruttore diano il via per partire. Senza farsi prendere dall'ansia, girare la chiave nel quadro e prestare a tal proposito attenzione al cambio, il quale dovrà essere assolutamente in folle. Nel caso in cui non lo fosse, premere il pedale della frizione e mettere quindi in moto l'automobile. Tenere premuto anche il pedale del freno per evitare che il veicolo si sposti. Mettere la prima marcia e, dopo essersi accertati che non stiano arrivando altri veicoli o transitando pedoni, togliere il freno a mano e partire mollando in maniera delicata il pedale del cambio. Se si effettua una buona partenza, si è già a metà dell'opera.
Il rispetto dei limiti di velocità e dei segnali stradali
Dopo aver messo in moto l'automobile ed iniziato l'esame di guida vero e proprio, si dovrà mettere in pratica tutto ciò che si è studiato sul libro di teoria. In primo luogo è importantissimo rispettare tutti i limiti, senza stare però troppo al di sotto, e fare grande attenzione sia alla segnalazione verticale (cartelli) che a quella orizzontale (strisce). Inoltre non bisogna assolutamente superare sulla destra né oltrepassare la linea continua di corsia. Fare molta attenzione sia agli stop che alle precedenze. Nel caso in cui si debba cambiare corsia, farlo prima e con molta calma, quando quest'ultima è ancora tratteggiata. Infatti, cambiare corsia all'ultimo, quando diventa continua, può spesso risultare fatale ai fini dell'esito dell'esame di guida. La freccia va messa quando necessario, ossia quando si svolta, quando si cambia corsia, quando ci si accosta e anche tutte le volte che si deve sorpassare un veicolo oppure un ostacolo (ad esempio un'auto parcheggiata male o ferma in mezzo alla strada). Dare sempre la precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali.
L'attenzione all'uso della frizione e il piede sul freno
Fare particolare attenzione all'uso della frizione, scalando con cautela ed evitando di fare curve col pedale premuto, spesso causa di bocciatura all'esame di guida. In prossimità dei semafori tenete molto leggero il piede sull'acceleratore in modo da essere pronti a frenare nel caso scatti il giallo e non superare per nessun motivo la linea di arresto, infrazione che varrebbe come il non aver considerato lo stop e che sarebbe una delle tante cause di bocciatura. Tenere presente il fatto che il semaforo giallo permette di superare l'incrocio soltanto nel caso in cui lo si sia già impegnato. A prescindere da ciò, evitare assolutamente delle frenate brusche, a meno che non ci si trovi di fronte ad un pericolo imminente. Far valere inoltre il diritto di precedenza, il tutto ovviamente con prudenza, facendo attenzione al comportamento degli altri veicoli.
Il comportamento dell'esaminatore
È poi fondamentale tenere assolutamente conto del comportamento dell'esaminatore. Non bisogna mai fidarsi di lui, perché a volte lui può dare dei suggerimenti sbagliati, che se seguiti, possono determinare la bocciatura all'esame. Prima di eseguire un suo comando, occorre prestare attenzione alla segnaletica. Può succedere a volte che, ad un incrocio, non si riceva alcuna indicazione e nella maggior parte dei casi, c'è un'unica direzione possibile. Qualora l'esaminatore dovesse dare un'indicazione sbagliata, non bisogna assolutamente avere paura nel contraddirlo, come quando lui stesso indica di svoltare in una strada dove invece è presente un divieto di accesso.
Il parcheggio a conclusione dell'esame
Il parcheggio è quasi sempre la parte conclusiva dell'esame di guida. Mettere la freccia a seconda del lato della strada nel quale si deve fare retromarcia. Utilizzare il più possibile gli specchietti e girarsi per guardare indietro se necessario. Prima di scendere dall'auto, spegnere il motore, mettere il freno a mano, inserire la prima marcia e togliere la cintura di sicurezza e verificare se sta sopraggiungendo qualcuno prima di aprire lo sportello. Solo a questo punto l'esame di pratica per la patente B potrà ritenersi superato a tutti gli effetti.
Consigli
- La cosa più importante è mantenersi calmi e non agitarsi. Si deve essere sicuri delle proprie capacità e mantenere alta l'attenzione.