Auto italiane: 10 modelli che hanno segnato la storia
Introduzione
L'auto non è mai stata considerata solo un semplice mezzo di trasporto, forse per le emozioni che sa suscitare in chi la guida, forse per il senso di libertà che sa dare, o anche per la sua estetica più o meno ricercata. Negli anni l'auto è diventata da corsa, protagonista di film, tela di opere d'arte e molto altro ancora; l'auto sta diventando sempre più importante a livello culturale e stilistico. In questo articolo abbiamo selezionato 10 modelli di auto italiane che hanno segnato la storia del design e del nostro Paese.
Lancia Aurelia B24 Spider (1955)
In quegli anni vicini al boom economico, l'azienda torinese rafforza il legame tra eleganza e sportività, che la rende famosa in tutto il mondo. La grande popolarità di questo modello, considerato tra le vetture da corsa più eleganti e veloci in assoluto, in grado di raggiungere i 180 km/h, è accentuata dal capolavoro del 1962 di Dino Risi "Il sorpasso", dove un giovane Vittorio Gassman guida un'Aurelia B24 Convertible con spavalderia per tutto il film.
Fiat 500 (1957)
Al culmine del miracolo economico italiano, la nuova Fiat 500 contribuì alla motorizzazione di massa in Italia e, infatti, fu la prima citycar ad entrare in circolazione. Disponibile in varie versioni, da quella più sportiva (Abarth) a quella estiva più fresca (Jolly di Ghia), grazie alle sue dimensioni ridotte, ha senza dubbio accompagnato nei primi passi di guida molti nuovi piloti dell'epoca.
Alfa Romeo Spider “Duetto” (1966)
L'Alfa Romeo Spider, che divenne nota come "Duetto", fu lanciata sul mercato nel 1966 ed era dotata di un motore 1.6cc a 4 cilindri dalle prestazioni esaltanti. Fu pensata per un target preciso: i giovani e la nuova borghesia. Il puro stile italiano dalle forme morbide e pulite, fornito da Pininfarina, incarnava i sogni e le aspirazioni di una nuova classe sociale che cavalcava l'onda del benessere generato dal boom economico che si stava sviluppando in quegli anni in Italia. Con questo modello, l'Alfa Romeo è riuscita a far sognare molte generazioni di italiani.
Lamborghini Miura (1966)
Ferruccio Lamborghini, durante la fase di sviluppo del concept Miura, decise di puntare su innovazione e design, scelta che si sarebbe poi rivelata magistralmente sfruttata; infatti, nessuna macchina dell'epoca era così bella e futuristica. Bassa e compatta, aggressiva ma seducente, con un motore V12 da 350 cv, può essere considerata la prima vettura nata dalla produzione in serie, con tutte le caratteristiche per vincere in pista.
Ferrari 308 GTS (1977)
Versione aperta della GTB, ha tutto lo stile delle Ferrari dell'epoca: fari a scomparsa, cerchi a cinque razze e prese d'aria NACA. Divenne subito un simbolo degli anni '70 e '80, candidandosi come una delle linee più longeve nella storia del Cavallino Rampante. Deve parte del suo successo alla sua presenza nella serie televisiva americana "Magnum PI", dove il giovane Tom Selleck veste i panni di un investigatore privato alla guida della Ferrari 308 GTS.
Fiat Panda 4x4 (1983)
Versione 4 ruote motrici della popolare Panda, quest'auto era stata sviluppata per affrontare qualsiasi tipo di terreno grazie alla sua efficienza e leggerezza. Nata per un utilizzo da fuoristrada, ha rappresentato (e rappresenta tuttora) un approccio alla vita con semplicità, divertimento e tenacia. Alcune delle moderne 4x4 hanno preso spunto da questo modello, compresa la nuova Panda.
Lamborghini LM 002 (1986)
Lamborghini, in un periodo di crisi, intuisce le potenzialità sul mercato di un veicolo al di fuori di ogni schema per differenziare l'offerta: nasce così quello che può essere definito il primo SUV. Interni in pelle e legno, motore V12, grandi ruote fuoristrada e carrozzeria squadrata sono le parole chiave dell'LM 002, che da subito ha conquistato il mercato diventando uno status symbol e trovando clienti anche nel mondo dello spettacolo, dello sport e dei paesi arabi.
Ferrari F40 (1987)
Nata per celebrare i 40 anni della Ferrari, è considerata la prima supercar dell'era moderna. Si tratta infatti di una vera macchina da corsa adattata alle esigenze della strada, dall'elevato contenuto tecnologico e dalle prestazioni estreme. La Ferrari più ambita degli anni '80 - '90, ma per molti irraggiungibile a causa dell'alto prezzo di listino e dei prezzi astronomici raggiunti dalle altre case già in quegli anni. Le straordinarie linee aerodinamiche, i nuovi materiali utilizzati e le prestazioni sbalorditive hanno reso la F40 un vero oggetto di culto.
Lancia Delta Integrale HF Evoluzione (1991)
La Delta a quattro ruote motrici è il modello sportivo della Lancia che ha collezionato più vittorie e titoli nel Campionato del Mondo Rally e anche per questo ha fatto sognare molti appassionati di ieri e di oggi. La Delta HF Evoluzione, rispetto alle versioni precedenti, è più arrotondata, più allestita, più potente. Le sue prestazioni infatti, erano davvero mozzafiato: da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi, con una velocità massima di 221 km/h.
Maserati MC12 Stradale - 2004
La Maserati MC12 Stradale è una delle supercar più estreme mai costruite, realizzata con l'aiuto di Michael Schumacher. Venne prodotta in soli 50 esemplari e venduta al pubblico per 720.000 euro. La MC12 non ha tradito lo spirito Maserati che voleva che ogni vettura fosse rifinita con cura. L'interno presenta finiture in pelle blu, molti componenti in carbonio e dettagli in Brightex, un materiale sintetico considerato troppo raffinato e costoso anche per l'industria della moda. L'assenza di un sistema radio o lettore CD costringe i fortunati passeggeri a godersi solo il suono del Motore V12.