5 cose da non fare all'esame di patente
Introduzione
Ottenere la patente di guida è senza dubbio un traguardo importante nella vita di ciascuno di noi: poter guidare un'automobile in completa autonomia ci rende liberi di poter andare dovunque senza chiedere il favore a qualcuno di accompagnarci. Se è finalmente arrivato anche per voi il momento di effettuare l'esame della patente e vorreste qualche consiglio per tranquillizzarvi un po', questa è la guida che fa al caso vostro. Infatti, nei successivi passi di questa guida, vi elencherò 5 cose da non fare assolutamente durante l'esame della patente. Vediamo quindi come procedere.
Occorrente
- Abbigliamento casual
- Scarpe adatte
- Occhiali
- Prudenza
Per prima cosa, è importante che indossiate un abbigliamento adeguato durante l'esame. L'esaminatore è comunque l'autorità atta a stabilisce il vostro eventuale diritto ad ottenere la patente, quindi è bene ricordarvi di indossare abiti casual e calzature adatte alla guida. Inoltre, evitate delle dimenticanze più o meno gravi: prima di uscire di casa, controllate accuratamente di avere tutta la documentazione necessaria per poter svolgere gli esami, ossia foglio rosa, eventuali fototessere e, nel caso in cui è previsto il pagamento di bollettini, portate un cedolino in cui si evinca l'avvenuto versamento.
Per quanto concerne le indicazioni sull'esame oculistico a cui vi siete sottoposti all'iscrizione, se lo specialista ha certificato la necessità di guida con lenti, presentatevi all'esame con gli occhiali (in alternativa, è ottimo indossare le lenti a contatto, ma portate con voi anche gli occhiali come presidio di scorta). All'esame teorico, invece, dovrete adottare un comportamento adeguato: in sede di esame scritto, evitate di chiacchierare, bisbigliare o suggerire le risposte. Nella procedura dell'esame pratico, non mostratevi incerti o nervosi ma procedete ad una velocità costante e ragionevole: andare eccessivamente piano non gioverà all'esito dell?esame.
Non inveite contro chi non vi ha dato la precedenza e non innervositevi se il parcheggio non risulta perfetto al primo tentativo. La procedura per avviare l'automobile è quella che vi ha spiegato l'istruttore: salire in auto, regolare i sedili e gli specchietti, indossare la cintura di sicurezza. A questo punto, si aspettano le indicazioni dell'esaminatore per sapere dove dirigersi: nel caso in cui questo indichi una destinazione sconosciuta, sentitevi liberi di chiedere ulteriori dettagli o un indirizzo alternativo. Infine, controllate la marcia, accendete l'auto ed immettetevi nel traffico utilizzando le frecce e dando le opportune precedenze.
Successivamente, mantenete una guida armoniosa e tranquilla: fermatevi ai semafori e fate passare i pedoni sulle strisce. Non prendete neanche in considerazione alcune azioni che comporterebbero l'immediata bocciatura. Oltre a ciò, è tassativamente vietato sorpassare i limiti di velocità, rispondere al cellulare, inveire contro gli altri guidatori (o commentare il loro modo di condurre la vettura) e strombazzare allegramente durante la guida. Mantenete gli occhi sulla strada e siate celeri a rispondere alle richieste dell'esaminatore. In caso di errore, non tentate di rimediare commettendo un'infrazione ancora più grave.
Infine, effettuate la riconsegna della macchina. L'esame di guida non finisce con l'ultimo parcheggio. Al termine della vostra sessione, dovrete riconsegnare la vettura in maniera ottimale per chi salirà dopo. Ricordatevi dunque di parcheggiare l'automobile in modo opportuno e di inserire la marcia più adatta e l'eventuale freno a mano. Se avrete condotto l'esame di guida con un compagno di corso ed ora è il turno di questi, comportatevi da passeggero esemplare. Fino al termine del suo test, mantenete una postura composta e restate in silenzio.