10 cose da sapere per vendere e comprare un'auto di seconda mano

La compravendita di auto ha subito notevoli trasformazioni rispetto ad alcuni anni fa. In effetti, oltre la metà dei consumatori fa la maggior parte degli acquisti di auto online, preferendo i privati ??piuttosto che i concessionari.
Anche se questo può sembrare che renda più semplice l'acquisto o la vendita di un'auto usata, in realtà aggiunge molti elementi da considerare. A tal proposito, ecco allora 10 cose da sapere per vendere e comprare un'auto di seconda mano.

Una delle prime cose da fare è verificare che tutte le portiere, incluso il bagagliaio, si aprano e si chiudano correttamente e che le serrature funzionino perfettamente, comprese quelle per bambini. Il loro malfunzionamento potrebbe rivelare possibili interventi di riparazione eseguiti in passato, magari in seguito ad un incidente stradale. Le auto incidentate, infatti, hanno un costo molto più basso e spesso i venditori cercano di nascondere le tracce di un incidente.

Verificare che i fari e le altre parti siano originali e che quindi non siano state sostituite con altre non autentiche. Alcuni marchi stampano il loro logo direttamente sulle parti. Il fatto che non siano originali può significare che l'auto ha subito una riparazione. Può sembrare sciocco, ma questi dettagli possono aiutare a porre delle domande specifiche al venditore e vedere come egli reagisce. Se non sa rispondere o si innervosisce, è meglio diffidare.

Capita spesso che i venditori di auto dicano che c'è qualcun'altro ad essere interessato all'acquisto della macchina, allo scopo di farci comprare subito l'auto senza darci modo di osservarla per bene.
In queste situazione, dobbiamo essere razionali e non dobbiamo farci trasportare, affinché l'acquisto non sia condizionato dalla fretta di concludere da parte del venditore. Bisogna piuttosto fare chiarezza su tutti i dettagli prima di prendere la decisione finale.

Gli pneumatici sono un altro indicatore importante per giudicare un'auto. Le crepe o altri segni sulle gomme corrispondono ad un uso improprio della macchina o una determinata età; un'usura irregolare indica che ci sono problemi di convergenza; la data di produzione chiarisce quanti anni hanno (in molti casi non coincide con quanto dice il venditore). Inoltre, se le pareti laterali sono deformate, potrebbe essere perché l'auto è rimasta ferma per molto tempo con gli pneumatici sgonfi.

Se la vernice si presenta "a buccia d'arancia", con imperfezioni, bolle o piccoli grumi, anche in questi casi l'auto potrebbe essere stata riparata in seguito ad un incidente. Inoltre, dobbiamo guardare anche il logo sui vetri, che deve essere uguale. Se non è così, significa che uno o più di essi sono stati sostituiti e il motivo può essere un furto o un incidente. Questo può aiutarci a chiedere al venditore e scoprire i dettagli nascosti dell'auto.

Sia che stiamo acquistando l'auto da un concessionario o da un privato, è utile preparare una serie di domande da porre al venditore prima di acquistare qualsiasi veicolo usato. Queste domande vanno poste durante il processo di acquisto per assicurarci di aver compreso appieno tutto e conoscere l'intera storia dell'auto prima che essa diventi nostra. Una volta acquistata, ovviamente non possiamo tornare indietro.

Una volta che l'auto di seconda mano è stata esaminata accuratamente, dobbiamo valutare se il prezzo è giusto o se è necessario trattarlo. Se durante il controllo delle varie parti sono comparsi dei difetti che il venditore non ci aveva comunicato in anticipo, il prezzo dovrebbe essere ricalcolato in quanto tali difetti potrebbero comportare una spesa extra da sostenere dopo l'acquisto della macchina. Se il venditore è inflessibile, è meglio lasciar perdere quell'auto.

Per quanto riguarda la vendita, per avere maggiori possibilità è utile fornire ai potenziali acquirenti quante più foto possibili dell'auto se la vendiamo online. Queste devono presentare gli interni, in particolare lo stato dei sedili, delle plastiche, dei tappetini e del tettuccio; e gli esterni, come la carrozzeria, i paraurti e le gomme. Inoltre, delle foto del vano motore potrebbero essere molto utili ai potenziali acquirenti per capire lo stato delle parti meccaniche.

La maggior parte di noi sa che è meglio non accettare assegni dalle persone estranee, ma è altrettanto importante riconoscere anche altre forme di pagamento fraudolento. Se l'acquirente preferisce non pagare l'auto in contanti, proponiamoci PayPal o il bonifico bancario come soluzione alternativa. In questo modo, non correremo il rischio si essere truffati ed avremo la tracciatura del pagamento.

Sia che stiamo vendendo l'auto ad un privato o la stiamo scambiando per l'acquisto di un'altra macchina, avere degli interni puliti, profumati e dettagliati può fare una differenza significativa nell'aumentare il valore dell'auto stessa. A tal riguardo, potrebbe valere la pena investire una piccola quantità di denaro per curare ed abbellire gli interni prima di scattare foto e mostrarle ai potenziali acquirenti.