Garanzia auto usata: cosa copre e come funziona

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Garanzia auto usata: cosa copre e come funziona

Quando giunge il momento di comprare un'auto, inevitabilmente si deve affrontare il dubbio amletico: nuova o di seconda mano? Forse vi aiuterebbe sapere che c'è una garanzia per l'auto usata: ma cosa copre e come funziona?

Esatto, anche i veicoli di seconda mano hanno una garanzia, ma le regole cambiano a seconda del venditore. Se infatti siamo attratti dalla possibilità di trovare una vettura con pochi chilometri a un prezzo conveniente, bisogna ponderare bene i rischi di un acquisto da privato o scegliere di avere maggiori certezze da un concessionario, affrontando una spesa superiore.

Andiamo a scoprire tutti i dettagli e le leggi che governano questo settore, codice del consumo e codice civile, in modo da trovare l'auto dei nostri sogni a un prezzo appetibile, ma senza rischiare di trovarsi in un incubo. 

Indice

Garanzia auto usata privati

Garanzia auto usata: cosa copre e come funziona

Avete fatto un giro per le concessionarie in cerca di un'auto nuova, ma i prezzi vi spaventano? Non siete i soli: la pratica di acquistare un'auto usata ha radici profonde nel nostro Paese, e se date uno sguardo ai siti di settore per la compravendita, potrete vedere l'incredibile numero e varietà di veicoli a disposizione.

C'è un altro dato che salta subito all'occhio: la maggioranza delle auto che troverete sono proposte da privati, e lo stesso vale per le effettive compravendite di veicoli di seconda mano. Esatto, perché l'acquisto di un'auto usata può avvenire o da un concessionario, o da un utente come noi che abbia deciso di sbarazzarsi del proprio veicolo. 

Perché orientarsi all'acquisto da privato? C'è una ragione che prevale su tutte: il prezzo. Le auto di seconda mano proposte da privati hanno mediamente un costo minore rispetto a quelle di pari livello proposte da concessionari. E c'è una buona ragione per questo: la garanzia. 

Se infatti l'acquisto di un veicolo da un professionista è soggetto al Codice del consumatore, con determinati requisiti di legge, quello tra privati no. Questo non vuol dire che non ci siano garanzie, ma che in questo caso la normativa di riferimento è diversa e bisogna rivolgersi al Codice Civile, in quanto nelle compravendite tra privati non esiste il difetto di conformità ma il vizio occulto.

Scopriamo cosa significa e se in effetti questa legge possa tutelarci in qualche modo. 

Cosa dice il Codice Civile

Gli articoli del Codice Civile a cui riferirsi nel caso di una compravendita tra privati sono il 1490 e il 1491. L'articolo 1490 dice testualmente: 

Il venditore e' tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e' destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa.

L'articolo 1491 è ancora più preciso e specifica:

Non e' dovuta la garanzia se al momento del contratto il compratore conosceva i vizi della cosa; parimenti non e' dovuta, se i vizi erano facilmente riconoscibili, salvo, in questo caso, che il venditore abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi.

Quindi siamo tutelati? Non proprio. Il nodo della questione è che in caso di problemi dovrete dimostrare che il vizio fosse già presente e a voi sconosciuto. Ovviamente, il venditore affermerà il contrario e bisognerà affrontare una causa civile. Il che significa che praticamente è come se nelle compravendite tra privati la garanzia non ci sia. 

La questione è particolarmente delicata, e dipende non solo dal valore del veicolo, ma anche dall'entità del danno e se riguarda un problema di sicurezza. Come immaginerete, una causa civile non ha un decorso rapido o economico, quindi il più delle volte la questione si risolve con un niente di fatto, perché semplicemente non conviene

Quando vi accingete ad acquistare un veicolo da un privato, quindi, è necessario porre la massima attenzione sulla documentazione, sulla storia del veicolo e sul venditore. 

La documentazione non solo deve essere in regola, ma sarebbe meglio se fosse completa, comprensiva degli interventi di manutenzione, delle revisioni periodiche, degli eventuali richiami e, soprattutto, degli eventuali incidenti (difficile che vi vengano a dire che l'auto ha subito un incidente).

La storia e l'analisi del veicolo è non meno importante. In genere vi si dirà che l'auto è stata usata pochissimo, magari da un anziano. Ora il proprietario potrà anche essere un anziano, ma se notate diversi segni di usura forse non è stata usata così poco. 

Il venditore poi deve essere trasparente, quindi diffidate da chi si innervosisce alle vostre domande o sembra avere troppa fretta di sbarazzarsi del veicolo. E soprattutto, 

Infine, considerate che tra privati non esiste il diritto di recesso, quindi una volta che avete fatto il passaggio non potrete tornare indietro, a meno di non avere solide ragioni per farlo e siate disposti ad affrontare un contenzioso. Inoltre, se nel contratto controfirmate la formula Visto e piaciuto, la legge riconoscerà al venditore qualsiasi responsabilità, a meno che non si possa dimostrare che abbia agito in malafede. 

Garanzia auto usate concessionario

Garanzia auto usata: cosa copre e come funziona

Se invece non avete competenze di meccanica o comunque preferite evitare i rischi dell'acquisto di un auto da privato, la soluzione più semplice è rivolgersi a un rivenditore, che sia un concessionario, un autosalone, un'officina o altro, ovviamente con la consapevolezza che vi chiederanno un prezzo superiore

Il rivenditore dà in genere più sicurezze, prima di tutto perché è obbligato per legge a dare una garanzia di un anno sul veicolo.

Questo significa che difficilmente troverete auto con molti chilometri o malmesse, perché altrimenti i venditori si esporrebbero ad affrontare un contenzioso, e soprattutto i veicoli avranno affrontato un controllo generale da un meccanico. 

Questo non vuol dire che acquistare un'auto usata da un concessionario o simili dia la certezza assoluta di aver comprato una vettura esente da difetti. La compravendita non è sempre un processo lineare, anche se da entrambi i lati c'è la massima onestà, il che non è affatto scontato. 

Ma prima di affrontare questo argomento, andiamo a vedere cosa dice il Codice del consumo

Cosa dice il Codice del Consumo

Il Codice del Consumo afferma che sui veicoli di seconda mano
 il venditore deve obbligatoriamente offrire una garanzia legale di 24 mesi sui vizi di conformità, a partire dalla data in cui è stata conclusa la vendita, cioè la consegna. 

Per vizi di conformità si intende che l'auto deve essere conforme 
alla descrizione e alle caratteristiche illustrate dal venditore, e infatti la garanzia di conformità serve a dare all'acquirente la certezza che dopo l'acquisto dovrà affrontare solo le spese di manutenzione ordinaria.

Attenzione, però, perché ci sono tre punti da tenere presente. Spesso nelle compravendite di auto usate si sente parlare di garanzia di 12 mesi, com'è possibile? Questo perché secondo il Codice del Consumo la garanzia legale può essere ridotta a 12 mesi previo accordo tra le parti. In pratica, sul contratto firmerete che acconsentite alla riduzione della garanzia.

Se invece vi verrà richiesto di firmare una riduzione della garanzia a meno di 12 mesi, anche se firmate non avrà alcun valore legale, a meno che il compratore non sia un soggetto giuridico, vale a dire una società. In questo caso valgono le condizioni stabilite tra le parti.

Il secondo punto riguarda la copertura della garanzia. La legge dice che se un difetto si manifesta entro i primi sei mesi, il venditore ha l'obbligo di rispondere in quanto si presume che fossero già presenti al momento dell'acquisto.

In generale, il compratore ha due mesi di tempo per informarlo tramite raccomandata A/R, ma un conto sono i vizi di conformità, un conto sono le avarie attribuibili a usura. Se per esempio il venditore ha dichiarato un numero di chilometri inferiore a quello effettivi, si tratta di vizio di conformità, e potete chiedere una riduzione del prezzo o l'annullamento del contratto e il rimborso di quanto pagato. In quest'ultimo caso però il venditore può chiedere una compensazione in base all'uso del veicolo. Allo stesso modo, se la vettura non è stata consegnata con i tagliandi di manutenzione, senza dichiararlo, il compratore può dire che la manutenzione non sia stata effettuata correttamente e il logorio sia superiore al numero di chilometri effettuato. 

In questi casi, le riparazioni devono essere effettuate in tempi ragionevoli, e se così non fosse potrete chiedere un compenso per l'uso, ad esempio, di una vettura sostitutiva.

In caso la riparazione non possa riportare il veicolo alle condizioni al momento dell'acquisto, si può chiedere una riduzione del prezzo corrispondente al minor valore che il veicolo ha subito a causa del difetto. 

Se però, per esempio, dovesse rompersi un componente soggetto a usura, come per esempio freno, frizione, marmitta, pneumatici, cinghie, le parti elettriche ed elettroniche come centralina, chiusure centralizzate, antifurto, le parti non fornite di serie come autoradio e antifurto, l'impianto di climatizzazione e l'impianto ABS, il venditore potrebbe rifiutarsi di ripararla e chiedervi un contributo. Allo stesso modo se il guasto fosse di natura improvvisa e accidentale, a meno che non abbiate stipulato una Garanzia assicurativa, il venditore non sarebbe ritenuto responsabile. Inoltre il venditore potrebbe riparare l'auto con ricambi usati o non originali, e chiedervi un contributo in caso fosse costretto a usare quelli nuovi.

Inoltre in caso debba intervenire un carro attrezzi o abbiate bisogno di un'auto sostitutiva, la legge non vi tutela necessariamente, quindi a meno che non abbiate stipulato una Garanzia ulteriore, potrebbe essere necessario l'intervento del giudice ordinario per valutarne l'eventuale compensazione.

Il terzo punto riguarda le garanzie accessorie, chiamate talvolta anche Usato garantito. In questo caso si tratta di una garanzia aggiuntiva rispetto a quanto previsto dal Codice del Consumo, ma se interviene per i guasti improvvisi e accidentali o prevede l'utilizzo di carro attrezzi e vettura sostitutiva, non copre le avarie dovute a usura, e quindi spesso e volentieri è fonte di contenziosi o comunque discussioni. In ogni caso queste garanzie convenzionali ulteriori non sostituiscono la garanzia legale, e il venditore non può chiedervi un prezzo ulteriore per la loro applicazione.  

Ci sono anche delle garanzie assicurative, che però non solo possono presentare dei massimali, anche cumulativi (quindi non limitati al singolo intervento), ma anche delle franchigie, che il compratore è costretto a pagare per farsi riparare il veicolo.

Detto questo, è buona norma, quando si acquista un'auto usata anche da un rivenditore, basarsi su alcuni consigli: valutare l'affidabilità, anche grazie ai siti online che raccolgono le esperienze degli utenti (Google, Trustpilot), non avere mai fretta, e farsi rilasciare un'attestazione sulla garanzia che indichi le informazioni relative al veicolo, e che potrà servire da tutela in caso di vizi di conformità non dichiarati dal concessionario.

Un ultimo aspetto importante, è che le garanzie non vi proteggeranno da tutti i problemi che potrete incontrare, in quanto un'auto usata non è comunque riconosciuta come auto nuova

Quanto dura la garanzia

Come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, la garanzia in caso di acquisto di un veicolo di seconda mano da un rivenditore è di 24 mesi.

In caso di consenso scritto tra le parti, la garanzia può essere ridotta a 12 mesi, ma nessuna clausola o contratto può ridurla ulteriormente, e soprattutto l'accettazione di questa riduzione dovrebbe comportare una contropartita (per esempio una riduzione del prezzo). 

In caso di mancanza del consenso scritto, la garanzia è 24 mesi, sempre.

Cos'è e quanto costa l'estensione garanzia Mapfre

Nel primo paragrafo di questo capitolo abbiamo accennato alle garanzie assicurative. Queste garanzie consentono di tutelarvi in caso di problemi che altrimenti non sarebbero coperti dalla garanzia del Codice del Consumo.

Per esempio, quando acquistate un'auto nuova, spesso e volentieri il venditore vi offre un'estensione della garanzia da attivare al momento dell'immatricolazione, e che portano la copertura da eventuali difetti di fabbrica dai due anni obbligatori per legge a tre o quattro anni. Per le auto usate, però queste garanzie non si possono attivare, ed qui che entrano in gioco le garanzie assicurative. 

Mapfre Warranty di Mapfre Asistencia è una delle estensioni di garanzia più note in questo settore, e consente di tutelare i compratori oltre i due anni stabiliti per legge, coprendo una lista di componenti veramente ampia (il 95% dei componenti, superiore a quella di molti costruttori) e includendo anche l'assistenza stradale e il supporto H24.

A vostra disposizione avrete pacchetti da 12, 24, 36, 48, 60 o addirittura 72 mesi d'estensione della garanzia, tutti a chilometraggio illimitato e senza franchigie, oltre a essere valida in tutti i Paesi UE. Inoltre grazie ai 3.000 partner Mapfre Warranty vi offre una rete capillare di officine convenzionate a cui fare riferimento.

Ci sono però un paio di questioni da considerare. Come specificato nel contratto Garanzia Veicoli Usati, dall'estensione di garanzia sono esclusi tutti i materiali, gli organi e i pezzi sottoposti a normale usura da sostituirsi periodicamente, nonché i materiali di consumo. Sono inoltre esclusi i materiali non direttamente correlati alla riparazione, come lubrificanti, liquidi refrigeranti e anticongelanti, pastiglie dei freni, candele, filtri, batteria, marmitta, collettori, ammortizzatori, kit frizione, cinghia di distribuzione, cinghie varie, paraolii, manicotti.

Inoltre per la validità dell'estensione di garanzia, Mapfre vi chiederà non solo il rispetto delle scadenze dei tagliandi, ma vi costringerà a effettuarli più di frequente rispetto a quanto potreste fare normalmente. Inoltre, come anticipavamo nel primo paragrafo, c'è in genere una soglia annua (quindi cumulativa e non limitata al singolo intervento), ma comunque piuttosto generosa (parliamo di cifre intorno ai 6-10.000 euro).

Per quanto riguarda i costi, la copertura per 12 mesi parte da 165 euro, ma probabilmente vi faranno un'offerta personalizzata perché non c'è un listino prezzi ufficiale.

Garanzia auto usata oltre dieci o quindici anni

Garanzia auto usata: cosa copre e come funziona

Acquistare un'auto con più di dieci anni di vita (o anche 100.000 km), è considerato un rischio per la maggiore probabilità di rotture. Quindi potrebbe capitare che un venditore vi dica che non c'è garanzia. 

Questo non è vero. Se avete acquistato un'auto con più di dieci anni da un venditore professionista, la garanzia legale si applica anche in questo caso, ma tenete presente che nel Codice del consumo si parla di "tenuto conto del pregresso utilizzo". Questo significa che alcuni componenti saranno soggetti alla normale usura dovuta al passare del tempo e all'utilizzo, come frizione o freni. Questi non saranno imputabili al venditore e quindi non coperti dalla garanzia. 

Viceversa, se doveste verificare infiltrazioni d'acqua, questi sarebbero considerati vizi di conformità e in quanto tali il venditore sarà costretto a ripararli a sue spese. Considerate però che, come sempre con le auto usate, il venditore non ha l'obbligo di utilizzare componenti nuovi, e in caso debba farlo o lo pretendiate, potrebbe esservi richiesta la differenza.