Cos'è il keyless start

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Cos'è il keyless start

Inserire la chiave nel blocchetto di avviamento e girarla per far partire il motore? È così anni '90, proprio come le musicassette! Ora tutto si può fare premendo semplicemente un pulsante e lasciando le chiavi (che non sono più tali) comodamente in tasca.

Ecco cos'è il keyless start, un sistema di avviamento che riconosce automaticamente la vicinanza della chiave nel veicolo e ci consente di avviarlo con un tocco. 

Andiamo ad approfondire tutti gli aspetti, pregi e difetti di questa tecnologia un tempo riservata solo a vetture costosissime e ora parte della dotazione standard della maggior parte delle auto in commercio, oltre a ricordarvi cos'è l'ultra wideband (che come vedremo è collegato a questo argomento).

Indice

Cos'è il keyless start

Come intuirete, keyless start (letteralmente avvio senza chiave) è un sistema che consente ai conducenti di avviare il motore premendo un pulsante (oltre a premere il pedale del freno e a mettere in P, Parking, per le vetture con cambio automatico) invece che inserire la chiave nel blocchetto e girarla.

La funzione, lanciata a metà degli anni '90 da Mercedes e poi adottata via via da altri produttori di auto, sfrutta un dispositivo chiamato "chiave intelligente", una sorta di portachiavi dotato di pulsanti, che all'inizio doveva essere inserito nel blocco di accensione al posto della chiave.

Questo era necessario per il riconoscimento del codice sul dispositivo da parte del veicolo, e successivamente poteva essere premuto per avviare il motore. 

Poi Mercedes ha introdotto Keyless Go, una versione aggiornata del dispositivo che può essere in tasca in quanto riconosciuto in modalità wireless da una distanza maggiore, e consente semplicemente di premere un pulsante sul cruscotto, proprio dove un tempo si trovava il blocchetto di avviamento.

All'inizio, la funzione era riservata solo a vetture molto costose, poi negli anni è diventata sempre più comune e ora la maggior parte delle auto ne sono dotate. Certo, alcuni produttori continuano a usare la chiave, soprattutto in modelli più economici, ma la strada è segnata, e l'introduzione del keyless start ha aperto anche a un'altra funzione, ovvero lo start & stop.

Questo sistema permette di spegnere automaticamente il motore quando ci si ferma e di riavviarlo quando dobbiamo ripartire, il che ha consentito di abbassare l'inquinamento nelle grandi città, dove le soste ai semafori sono particolarmente frequenti. 

Ma torniamo al keyless start e vediamo come funziona.

Come funziona il keyless start

Cos'è il keyless start

Come abbiamo anticipato, il keyless start utilizza una chiave intelligente, da tenere in tasca, che permette di avviare il motore. 

Questo sistema funziona grazie a un sistema di antenne all'interno della carrozzeria dell'auto che riconoscono il generatore di impulsi all'interno della chiave (che in realtà non è più tale, ma è un involucro contenente un chip e una batteria). 

Non tutti i sistemi sono uguali tra le diverse case automobilistiche, ma in generale, come vedremo successivamente, sono tutti associati al cosiddetto keyless entry, che consente anche di sbloccare il veicolo. La smart key a questo punto disinnesta l'immobilizzatore e permette di attivare l'accensione, un processo che sulla maggior parte dei veicoli avviene premendo un pulsante o ruotando un interruttore.

Attenzione, perché tutto avvenga come previsto, il conducente deve avere la chiave con sé e comunque all'interno dell'auto.

Il sistema funziona utilizzando una serie di antenne di trasmissione LF (Low Frequency, bassa frequenza, a 125 kHz) sia all'interno che all'esterno del veicolo. Le antenne esterne si trovano nelle maniglie delle porte, e si attivano tirando o toccando la maniglia. A questo punto viene trasmesso dalle antenne alla chiave un segnale LF.

Se sufficientemente vicina, la chiave si attiva e trasmette il suo ID al veicolo tramite RF (Radio Frequency, frequenza radio >300 MHz) a un ricevitore situato nel veicolo. Se l'ID è corretto, il modulo PASE (Passive Start and Entry System) sblocca il veicolo.

Inoltre la chiave intelligente determina se si trova all'interno o all'esterno del veicolo misurando la forza dei campi LF, e per permettere l'avviamento deve essere all'interno. Questo è molto importante per evitare un avviamento involontario quando, ad esempio, ci si trova nelle stazioni di rifornimento e quindi l'utente si trova molto vicino al veicolo.

Il campo LF interno può superare al massimo 10 cm per aiutare a ridurre al minimo questo rischio, e questo può avvenire di solito a livello dei finestrini laterali, dove l'attenuazione del segnale è minima. 

Quindi riassumendo, con il keyless start entrate nel veicolo, premete il pedale del freno e il pulsante di avvio e il motore si avvierà. E per spegnerlo? Niente di più facile: premete nuovamente il bottone.

A questo punto vi chiedere cosa possa succedere se la batteria sul telecomando dovesse esaurirsi: si rimane fuori dal veicolo? I veicoli con un sistema smart key hanno un backup meccanico, di solito sotto forma di una chiave di riserva fornita con il veicolo, che alcuni produttori nascondono all'interno del telecomando stesso.

Infine una curiosità. Alcuni veicoli consentono addirittura di avviare l'auto anche quando non si è al suo interno, ma utilizzando un pulsante sulla smart key stessa quando ci si trova a pochi metri dal veicolo.

Questo sistema non utilizza lo stesso sistema LF del keyless start e non lo sostituisce. 

Keyless start vs keyless entry

Cos'è il keyless start

Come abbiamo visto, strettamente associato al keyless start è il keyless entry, il sistema di ingresso senza chiave che consente di bloccare e sbloccare il veicolo usare una chiave meccanica.

Attenzione, se il keyless start è sempre associato al keyless entry, il contrario non è sempre vero, in quanto ormai tutti i veicoli in commercio utilizzano un sistema di ingresso senza chiave, ma la differenza è data dalla smart key.

Se un veicolo non è infatti dotato di smart key, si potranno sbloccare le portiere attraverso un pulsante sulla chiave, mentre con la smart key avviene tutto automaticamente, o al limite quando viene premuto un pulsante o un sensore sulla maniglia della portiera o del bagagliaio.

In questo caso, alcuni veicoli regolano automaticamente alcune impostazioni in base alla chiave intelligente utilizzata per sbloccare l'auto, come le regolazioni dei sedili, la posizione del volante, le impostazioni dello specchietto retrovisore esterno, le impostazioni del controllo del clima (ad esempio la temperatura) e dell'impianto audio.

Alcuni modelli, hanno persino impostazioni per evitare che il veicolo superi una velocità massima se è stato avviato con una certa chiave (il che può essere utile per una sorta di controllo parentale).

Quando si lascia un veicolo dotato di un sistema smart key, questo viene bloccato premendo un pulsante su una maniglia della porta, toccando un'area capacitiva su una maniglia della porta o semplicemente allontanandosi dal veicolo. Il metodo di bloccaggio varia tra i modelli.

In genere, i sistemi più avanzati che non necessitano il contatto con il veicolo (tramite la maniglia, ad esempio) per sbloccarlo, hanno un limite di distanza compreso tra 1,5 e 3 metri per il funzionamento dello sblocco, e la chiave può essere in una tasca o nella borsa.

Vantaggi e svantaggi del keyless start

Quindi il keyless start è un sistema che offre diversi vantaggi, principalmente legati alla comodità. La chiave intelligente vi consente di avviare il veicolo con un tasto, che secondo alcuni studi consente una maggiore sicurezza contro i furti (anche se per altri non è il caso, come vedremo più avanti).

Inoltre per alcuni questo sistema offre una maggiore sicurezza contro l'avvio accidentale del veicolo, in quanto bisogna sempre premere prima il pedale del freno, e riduce il pericolo di rimanere chiusi fuori perché ci si è scordati le chiavi all'interno del veicolo.

Lo strumento, come abbiamo detto, è sempre associata all'ingresso senza chiave, che permette di non dover più cercare nelle nostre tasche le chiavi per entrare nel veicolo, e quando lo si parcheggia non dobbiamo più preoccuparci del fatto se abbiamo o meno bloccato le portiere, perché questo avverrà automaticamente. 

Ma ci sono anche degli svantaggi. 

Il primo riguarda il fatto di potersi scordare il motore acceso. Con una chiave, dovete estrarla per poter chiudere il veicolo, ma con il sistema keyless start e un motore particolarmente silenzioso (per esempio un'auto ibrida), potreste scendere e scordarvela accesa. 

Inoltre alcuni conducenti hanno subito ferite perché hanno dimenticato di mettere la marcia in P prima di uscire dal veicolo, il che ha consentito allo stesso di muoversi liberamente, provocando danni.

Infine, a proposito della sicurezza di questo meccanismo, negli ultimi anni si è visto un'impennata dei furti perché è più facile hackerare le smart key.

Le smart key, infatti, utilizzate anche che si utilizzano per il keyless entry, sono soggette a un tipo di attacco chiamato "alla stazione di relè" (Relé Station Attack). Due malintenzionati si appostano uno all'auto e uno vicino a voi. Quello vicino a voi utilizza un ricevitore e un trasmettitore, prolungando così il segnale della chiave anche di 100 metri (per esempio se siete al supermercato). In questo modo il secondo riceve il segnale e lo trasmette all'auto facendole che siete nelle vicinanze, e quindi aprendola. Esperimenti in questo senso hanno mostrato che l'hardware per effettuare queste operazioni costa solo poche decine di euro ed è alla portata di chiunque con competenze tecniche.

Cos'è il keyless start

Fonte: Wikipedia

Per questi pericoli sono stati messi in atto sistemi come la misurazione del tempo di ritardo per rilevare valori elevati, la misurazione del punto di intercettazione del terzo ordine per rilevare prodotti di intermodulazione illegali, misurazione dell'intensità del campo del campo elettrico, misurazione del tempo di risposta del circuito LC a 125 kHz, e infine utilizzando una modulazione più complessa (cioè la modulazione di ampiezza in quadratura) che non può essere demodulata e modulata da una semplice stazione di relè.

Il sistema però non è così efficace e al momento la soluzione più sicura è l'utilizzo di un protocollo di comunicazione diverso come l'ultra wideband (UWB), che consente non solo una localizzazione molto più precisa, ma anche una comunicazione con il veicolo che non può essere intercettata (o quantomeno con molta difficoltà). Inoltre tutto avviene con lo smartphone, il che elimina la necessità di una smart key fisica. 

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