Come vedere le foto dell'autovelox
Avete ricevuto una multa da un autovelox? Fatta sbollire la comprensibile irritazione, forse potrebbe interessarvi sapere come vedere la prova della violazione, ovvero la foto dell'istante in cui avete superato il limite di velocità, in modo da essere certi che tutto sia come descritto nel verbale.
Andiamo a vedere quindi come vedere la foto dell'autovelox, online o attraverso altri metodi, oltre a capire cosa si vede e se il conducente risulta riconoscibile.
Ma prima di capire come fare, non scordatevi di dare un'occhiata anche al nostro approfondimento su come funziona il tutor in autostrada.
Indice
Perché vedere la foto dell'autovelox
Perché si dovrebbe essere interessati a sapere come vedere la foto dell'autovelox? La spiegazione è molto semplice, in quanto l'autovelox fotografa il veicolo dopo aver rilevato l'infrazione, in modo da poter risalire al proprietario dello stesso dalla targa.
Ma cosa succede se doveste ricevere una multa da un autovelox posizionato in una strada dalla quale non siete mai passati? Magari il dispositivo ha letto male la targa, oppure quest'ultima è contraffatta e potete dimostrare che non è associata al vostro veicolo. Insomma, è sempre bene controllare prima di pagare una sanzione, anche perché come potete leggere qui per violazioni superiori ai 10 km/h dal limite di velocità rischiate di perdere anche punti della patente o addirittura ricevere la sospensione della stessa.
Ci sono però due problemi. Il primo è che non avrete la certezza di avere ricevuto la multa fino all'arrivo del verbale (a meno che non vi sia stata contestata direttamente dagli agenti a bordo strada). Quindi potreste dover aspettare fino a 90 giorni, in caso abbiate il dubbio di essere stati "beccati".
Il secondo è che nel verbale per motivi legati alla privacy non troverete la foto dell'autovelox, ma solo le indicazioni dell'infrazione e di come pagare, i dati del veicolo, e il modulo per comunicare il conducente. Ma non preoccupatevi, è un vostro diritto vedere la foto (o le foto, visto che potrebbero essercene anche più di una), che è a disposizione dell'ente che ha rilevato l'infrazione.
Vediamo come vederla.
Siti per vedere foto autovelox online
Abbiamo quindi compreso come a volte possa essere importante vedere la foto scattata da un autovelox, ma in genere è sempre una buona idea dargli un'occhiata.
Ma come recuperare la foto della vostra auto? Il modo più semplice e rapido per vederla è online, ma purtroppo non c'è un portale unico dove recuperare le foto delle sanzioni da autovelox (o da altri tipi di sanzioni, se per questo).
Se infatti è possibile risalire alle multe (già notificate) dal sito dell'Agenzia delle Entrate, dall'app IO, oltre che dal sito del vostro Comune di appartenenza o da quello dell'organo che ha contestato l'infrazione, per le foto non c'è una soluzione unica per tutti.
Inoltre tenete presente che non tutti gli enti accertatori vi danno la possibilità di accedere alle foto scattate dall'autovelox online, quindi in caso questa soluzione non sia valida per voi dovete utilizzare altri sistemi che descriveremo nel capitolo successivo.
La prima operazione da compiere è quindi leggere il verbale e leggere il Comune dove è stata rilevata o l'autorità che l'ha contestata. Sul verbale dovrebbe essere segnato il sito, del Comune o della Polizia Municipale, su cui recuperare la foto.
Ogni situazione è diversa dall'altra, ma in generale quello che dovete fare è cercare una sezione dedicata ai servizi online e al recupero delle foto delle multe, poi effettuate l'accesso tramite SPID o CIE e seguite le istruzioni a schermo per recuperare il dato cercato, il che richiede la compilazione di un modulo online utilizzando il numero della multa e del verbale, il numero di serie della multa (V indica il superamento del limite di velocità), il numero di protocollo e la targa del veicolo.
Per esempio, nel caso del Comune di Milano è possibile richiedere la foto delle infrazioni rilevate solo dagli autovelox fissi e non da quelli degli autovelox mobili andando a questo indirizzo, poi cliccando sulla freccia verso il basso a destra della scheda in blu Guarda le foto dell'infrazione e cliccare su Accedi al servizio subito sotto.
Ora dovete effettuare l'accesso tramite SPID o CIE e seguire le istruzioni per inserire il numero del verbale e scaricare la foto.
In alternativa, il Comune di Roma vi permette di farlo andando sul sito ed effettuando l'accesso ai servizi online tramite SPID o CIE.
Poi individuate la sezione relativa alla richiesta delle immagini e compilate un form online in cui dovrete inserire gli estremi della multa e del verbale ricevuto, la targa dell'auto e i dati anagrafici. Avviate la ricerca e vi verrà mostrata la multa che vi è stata contestata, poi cliccateci sopra e potrete selezionare la voce per visualizzare la foto.
Se invece non è possibile recuperare la foto scattata dall'autovelox online, vediamo come vederla utilizzando altri metodi.
Altri modi per vedere le foto dell'autovelox
Nel caso non sia possibile recuperare online la foto del veicolo oggetto dell'infrazione, non troverete sul verbale l'indicazione del sito da cui scaricarla, ma potrete recuperarla utilizzando altri metodi.
Ricordatevi, vedere la foto dell'autovelox è un vostro diritto, quindi gli organi che hanno contestato l'infrazione devono darvi la possibilità di accedervi. Purtroppo i sistemi alternativi non sono velocissimi, il che potrebbe essere un problema in caso si voglia contestare la multa, considerando che un eventuale ricorso al prefetto deve essere presentato entro 60 giorni dalla ricezione della notifica, mentre quello al Giudice di Pace deve essere presentato entro 30 giorni dalla ricezione.
Il primo sistema è l'invio di una richiesta via email o PEC all'ufficio ricezioni atti dell'ente accertatore, e che dovrebbe essere presente sul verbale. La PEC è la strada preferibile, se sul verbale o sul sito dell'ente accertatore è presente un indirizzo PEC a cui inviarla, in quanto ha valore di raccomandata.
Per poter sfruttare questa opzione, dovrete compilare un modulo di richiesta, che in genere è presente sul sito dell'organo che vi ha contestato l'infrazione, allegare una copia del vostro documento d'identità e spiegare nel modo più chiaro e particolareggiato possibile la vostra richiesta, indicando la data di ricezione della notifica e il termine ultimo per presentare ricorso.
In caso sul sito dell'organo che vi ha contestato l'infrazione non ci sia un modulo per la richiesta, tutto quello che dovrete scrivere sarà:
- il vostro nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, luogo di nascita e residenza
- targa, marca e modello dell'auto
- se siete o meno i proprietari
- il numero del verbale
- la data dell'accertamento
Un'alternativa a questa soluzione, o in caso di mancanza di risposta, potrete andare di persona presso gli uffici dell'ente accertatore, nel luogo indicato nel verbale.
Tutto quello che dovrete fare è informarvi sugli orari di apertura, e recarvi per chiedere la visione della foto, voi o una persona da voi delegata, munita della delega e del vostro documento di identità.
I funzionari vi sapranno indicare le modalità di richiesta della foto scattata dall'autovelox, ma tenete presente che in genere è richiesto un contributo per le spese amministrative, e la foto vi verrà in genere inviata tramite email.
Cosa si vede nelle foto dell'autovelox
Una volta ottenuta la foto, potete verificare la presenza di alcuni elementi che vi possano dare qualche appiglio per un eventuale ricorso (oltre a quelli ovvi in caso di sbaglio di vettura).
Innanzitutto nella fotografia deve essere presente la vostra vettura e non altre, in quanto altrimenti non sarebbe possibile stabilire con certezza chi abbia commesso l'infrazione. Gli ufficiali lo sanno e in genere eliminano i fotogrammi del video in cui sono presenti più veicoli, anche perché diverse sentenze si sono pronunciate in tal senso, anche con autovelox di ultima generazione come Autovelox 106 di Sodi Scientifica, in grado di rilevare le velocità in entrambi i sensi di marcia.
In secondo luogo la foto deve presentare la targa del veicolo, leggibile, e deve ovviamente corrispondere alla vostra. Fate attenzione alla targa perché ci sono stati casi di targhe contraffatte con il nastro adesivo nero sulle lettere o sui numeri.
Ma la targa non basta. Una sentenza della Corte di Cassazione ha infatti stabilito che il dispositivo deve registrare l'evento in maniera completa. Le foto, come ribadito diverse volte, devono essere eseguite perpendicolarmente al senso di marcia "per essergli conferita piena prova sull'effettività che il veicolo e solo esso abbia interagito con i raggi o magneti di rilevamento" (sentenza numero 124/2019 del Giudice di Pace di Avellino), sia quindi una serie di foto "che riconducano sempre ineccepibilmente all'ultimo fotogramma l'identificazione dei dati d'immatricolazione del veicolo".
Quindi non basta una foto che inquadra il veicolo e un ingrandimento che mostra la targa, e a questo punto la targa deve essere letta dallo scatto senza ricorrere all'ingrandimento.
Inoltre la contestazione dell'infrazione è valida solo se il rilievo fotografico è stato eseguito in tutto lo spazio controllato dall'autovelox.
Infine le foto dell'autovelox possono ritrarre il conducente, ma per rispettare la privacy non possono riprendere il volto di eventuali passeggeri.
Nelle foto dell'autovelox si vede il conducente?
Come abbiamo spiegato nel precedente capitolo, nelle foto dell'autovelox devono essere rispettate una serie di regole affinché non sia impugnabile dal guidatore.
Innanzi tutto, il rilievo fotografico deve essere eseguito in tutto lo spazio controllato dall'autovelox, e in secondo luogo non deve riprendere eventuali passeggeri del veicolo, in modo da rispettarne la privacy.
Se però vi state chiedendo se il guidatore possa essere ripreso, in questo caso la risposta è affermativa, in quanto a differenza degli altri occupanti della vettura non deve essere oscurato.