Come si montano le calze da neve
Omologate finalmente a inizio 2023 (vi abbiamo anche spiegato come riconoscerle), le calze da neve sono una valida alternativa alle catene da neve: comode, economiche, e semplici da montare. Se invece foste finiti qui cercando informazioni sulle catene da neve, questa è la guida che state cercando.
Ma una volta che avete scelto quelle giuste ed esservi assicurati che sono omologate, vi verrà il dubbio su come si montano le calze da neve. La procedura, come vedrete, è veramente semplice: andiamo a vedere come fare, oltre a scoprire come smontarle e anche quando usarle, perché pur avendo tanti vantaggi sono piuttosto delicate, e dobbiamo essere preparati a toglierle non appena la strada non è più innevata.
Prima di tutto, però, non scordatevi di dare un'occhiata alla nostra guida su come funziona la revisione auto.
Indice
Cosa sono le calze da neve
Le calze da neve sono un dispositivo supplementare di aderenza (DSA), pensate per garantire una migliore aderenza su superfici come le strade innevate.
Inventate nel 1996 dal norvegese Bård Løtveit, sono state omologate in Italia solo di recente, e rappresentano una valida alternativa alle catene da neve, a cui sono equiparate a livello normativo.
Come le catene, le calze da neve devono essere montate solo in caso di strada coperta da neve, per brevi tratti e per velocità non superiori a 50 km/h, ma offrono diversi vantaggi.
Prima di tutto, possono essere installate su vetture non "catenabili", ovvero auto in cui la distanza tra passaruota e pneumatico è troppo piccola e su cui non possono essere montate le catene. Inoltre sono più semplici da montare, e una volta installate non producono vibrazioni durante la guida, oltre a non rovinare gli pneumatici.
Di contro, essendo di tessuto in quanto composte di poliestere o nylon, sono più delicate e non solo durano di meno, ma devono smontate immediatamente quando la strada presenta parti non innevate.
La storia dell'omologazione delle calze da neve in Italia è piuttosto tortuosa e potete leggerla qui, ma sappiate che da quando l'azienda austriaca Autosock ha cercato di farle certificare, nel 2012, ci sono voluti ben 11 anni per ottenere il via libera.
Adesso le calze da neve sono omologate tramite la norma UNI 16662-1:2020, oltre alle norme austriache ÖNORM V5117-2021 e ÖNORM V5121-2021, che secondo il decreto ministeriale soddisfano i requisiti richiesti. In via transitoria, inoltre, fino al 31 dicembre 2024 possono essere acquistate le calze da neve conformi alla vecchia norma UNI 11313:2010.
Quando comprate le calze da neve, quindi, dovete controllare che sia presente uno di questi codici, oltre a verificare che siano delle dimensioni corrette e che siano riportate una serie di informazioni, tra cui l'entità legale che ha introdotto il dispositivo nel mercato UE, il numero della norma (che abbiamo appena visto), la tipologia di prodotto indicata nel certificato di conformità, il numero del certificato e l'ente accreditato che ha rilasciato il certificato.
Una volta che avete acquistato le calze da neve, dovete lasciarle in auto tra il 15 novembre e il 15 aprile, almeno nelle strade per cui vige l'obbligo, e visto che occupano meno spazio delle catene da neve nel bagagliaio vi dimenticherete quasi di averle.
In caso di necessità però dovete montarle: vediamo come fare.
Come si montano le calze da neve
Vi trovate nel bel mezzo di una nevicata improvvisa e il manto stradale si è coperto di neve: è il momento di installare le calze da neve, ma come fare?
Le calze da neve migliorano infatti l'aderenza sulla neve, sia in senso longitudinale rispetto alla marcia, quindi in frenata o salita, che in senso trasversale, quindi in curva.
Montare le calze da neve è estremamente semplice e come abbiamo anticipato nel primo capitolo l'operazione può essere eseguita anche su auto non "catenabili" ovvero su cui non possono essere montate le catene da neve per mancanza di spazio tra passaruota e ruota.
Per farlo, prima di tutto assicuratevi di aver preso le calze da neve corrette e di essere in procinto di montarle sulle ruote di trazione (se avete dubbi controllate il manuale dell'auto).
A questo punto estraete la calza da neve dalla confezione e apritela. Se volete potete mettere per terra il telo all'interno della confezione in modo da appoggiarci sopra le ginocchia e non sporcarvi.
Ora stendete la calza da neve sulla parte superiore della ruota tirando gli elastici: fate attenzione a far aderire bene il dispositivo allo pneumatico, spingendo bene all'interno del passaruota per far passare la calza dietro la ruota. Il concetto è che la calza da neve non si deve sfilare durante la marcia.
Tenete presente che mediamente bisogna lasciare un ingombro aggiuntivo sullo pneumatico di 20 mm sul lato interno, 20 mm sul battistrada e 25 mm sul lato esterno.
Ora passate le mani all'interno della calza verso il basso, per accompagnarla lungo la superficie dello pneumatico e così stenderla il più possibile sulla ruota.
Adesso salite sull'auto e fatela avanzare leggermente in modo che la ruota compia mezzo giro, ovvero in modo che la parte che prima era verso il basso e non avevate potuto coprire sia verso l'alto.
Scendete dal veicolo e inginocchiatevi di fronte alla ruota, poi fate passare la calza sulla superficie superiore della ruota, cercando di farla aderire il più possibile e raddrizzandola in caso sia storta. Controllate che lo spazio di ingombro sullo pneumatico sia pari a quello che abbiamo indicato poche righe sopra.
Adesso la calza è montata e potete procedere con la ruota di trazione opposta, seguendo la stessa procedura (volendo potete compiere la prima parte della procedura sulle due ruote e far avanzare l'auto una volta sola, ma per le prime volte è meglio concentrarsi su una ruota alla volta). Dopo aver montato anche l'altra calza potete avviare la vettura e partire.
In genere, visto che si tratta di un dispositivo che garantisce la nostra sicurezza sulla strada, è sempre buona norma non fidarsi troppo. Per questo motivo dopo averle montate percorrete a bassa velocità un breve tratto di non più di 100 metri, poi fermatevi, scendete e verificate che le due calze siano montate correttamente e non si siano spostate.
Se tutto è a posto, potete risalire e continuare il vostro viaggio, tenendo sempre presente di non superare i 50 km/h e di smontarle in caso la strada non sia più completamente coperta da neve.
Andiamo quindi a vedere come smontarle.
Come si smontano le calze da neve
Lo smontaggio delle calze da neve è una procedura estremamente semplice. Se vi accorgete che la strada non è più completamente innevata, dovreste fermarvi immediatamente, in quanto le calze da neve sono piuttosto delicate, più delle catene, e il loro utilizzo sull'asfalto le rovina (e comunque non devono essere usate, come le catene, con l'asfalto pulito).
Per smontare le calze da neve, fermate il veicolo e inginocchiatevi di fronte a una delle due ruote, eventualmente usando come tappetino il telo in dotazione.
Ora prendete con due mani l'elastico rivolto all'esterno (quello sulla superficie esterna della ruota), prendendolo dall'alto, e tiratelo verso di voi in modo da far scivolare la calza da neve sulla ruota e liberarla. Il tessuto è elastico e morbido, quindi potete procedere senza timore di rovinare lo pneumatico o i cerchioni.
Una volta sfilata la calza da neve dalla ruota facendo passare anche la parte rivolta all'interno verso di voi, vi troverete con il tessuto raccolto intorno alla superficie inferiore della ruota, che non potete sfilare perché a contatto con il terreno. Risalite sull'auto e fatela avanzare lentamente in mondo da far fare alla ruota mezzo giro e liberare così la calza.
Ripetete la procedura anche per l'altra ruota e avete smontato le calze, che potete pulire e riporre nella confezione.
Quando si usano le calze da neve
Come abbiamo anticipato nel primo capitolo, le calze da neve sono dispositivi supplementari di aderenza come le catene, e che quindi devono essere utilizzati al bisogno. Questo significa che non devono essere lasciate sempre montate, ma solo in presenza di neve sulla strada.
Una volta montate comunque non possono essere usate a velocità superiori ai 50 km/h, come le catene da neve, e come le catene da neve non possono essere usate sull'asfalto pulito o comunque non completamente innevato (per entrambe è prevista una sanzione amministrativa in caso di infrazione).
Anzi, nel caso delle calze da neve bisogna fare più attenzione in quanto rischiano di rovinarsi irreparabilmente a contatto con il manto stradale pulito (particolare da tenere presente in caso sul tragitto si debbano affrontare gallerie).
È comunque sempre bene considerare il fatto che le calze, come le catene da neve, non sono paragonabili per prestazioni e sicurezza, oltre che durata, agli pneumatici invernali.
Quindi se dovete guidare per lunghi tratti sulla neve, oltre che con ghiaccio e in caso di nevicate abbondanti, questa rimane la soluzione adeguata e più sicura.