Come funziona Telepass

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Come funziona Telepass

Sicuramente avrete osservato con un misto di invidia quando in autostrada, fermi in coda per pagare il pedaggio, vi sono passati di fianco senza problemi dei veicoli nelle corsie riservate agli utenti Telepass. 

La paura di sottoscrivere un contratto, l'idea che sia particolarmente complicato o il timore di costi eccessivi vi hanno sempre frenato dall'informarvi, ma il Telepass è uno strumento di telepedaggio molto comodo e, grazie ai suoi numerosi piani, dal prezzo abbordabile per chiunque. 

Scopriamo quindi come funziona il Telepass, andando a vedere cos'è, quanto costa, quindi quali sono i piani a disposizione, come farlo e che servizi propone. Ricordate anche il Telepass europeo, utile in alcuni viaggi all'estero.

Indice

Cos'è il Telepass

Lanciato in Italia nel 1990 in occasione dei Mondiali di calcio, Telepass è un sistema per il pagamento del pedaggio autostradale in modo automatico attraverso il telepedaggio.

In realtà il sistema era stato introdotto nel 1989 in via sperimentale nel tratto tra Calenzano – Sesto Fiorentino e Firenze, e poi è arrivato poi nei caselli delle principali città sull'A1 l'anno successivo. Il sistema ha permesso all'Italia di essere il primo Paese al mondo a essere dotato di un sistema di questo tipo su scala nazionale, tanto che l'Ing. Mario Alvisi, autore del progetto e considerato padre del telepedaggio autostradale, ha collaborato anche con altri Paesi come Stati Uniti, Giappone e Brasile.

Per quanto riguarda la proprietà, il commissionario originale è stato Società Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A., poi diventata Telepass S.p.A, di proprietà di Mundys (ex Atlantia), che nel 2020 ha ceduto il 49% delle sue quote a Partners Group. Pensate che il prototipo è stato creato in pochissimo tempo da soli tre dipendenti di 25 anni di una società del gruppo Olivetti. 

Il sistema inizialmente era riservato ai veicoli commerciali e in generale all'utenza business, ma nel 1998 è arrivato anche ai privati e nel 2005 è stato possibile utilizzarlo anche per le moto. 

Il funzionamento del Telepass avviene attraverso due sistemi: una On Board Unit (OBU) posizionata sull'auto, che serve da transponder, e tre boe posizionate in corrispondenza del casello.

Il transponder, la scatoletta che mettete sul parabrezza della vostra auto, è un'antenna passiva dotata di batteria che si accende solo quando riceve il segnale dalla prima boa. Quando vi avvicinate al casello, dove troverete delle corsie riservate,  la prima boa, dotata anche di sistema di telecamere per il riconoscimento del veicolo, invia un segnale. L'apparecchio nell'auto si attiva e trasmette un segnale di risposta, che viene intercettato dalla seconda boa. Questa trasmette i dati alla rete autostradale e alza la sbarra. Completato il passaggio, avviene l'addebito del pedaggio sul conto corrente intestato (per richiedere un Telepass infatti bisogna fornire il proprio IBAN, italiano o straniero). A questo punto interviene la terza boa, che conferma il passaggio e chiude la sbarra.

E cosa succede in caso di problemi? Se i vari componenti non riescono a dialogare, un sistema di fotocamere registra la targa del veicolo, e provvede all'identificazione e all'addebito del pedaggio.

Perché tutto funzioni correttamente, bisogna dare il tempo alle boe di elaborare il segnale, e infatti non si può transitare attraverso le corsie Telepass a velocità superiori ai 30 km/h.

Negli anni poi il Telepass si è aggiornato e ha visto tre generazioni di dispositivi. Quello di prima generazione era piuttosto grande e piatto. La seconda generazione, quello più diffuso, ha portato al design "a scatoletta" che tutti conosciamo, grigio e con una banda gialla. Nel 2022 è stato introdotto il Telepass di terza generazione, che ha ridotto considerevolmente le dimensioni ed è proposto in colori diversi a seconda del piano che si sottoscrive (come vedremo nel paragrafo dedicato). 

Telepass ha poi ampliato molto i suoi servizi, e grazie al dispositivo ora si possono pagare non solo i pedaggi autostradali, ma anche i parcheggi, i traghetti per lo stresso di Messina, l'Area C di Milano e molto altro, con maggiori funzioni per i piani più costosi.

Tutto questo ha portato a una diffusione capillare sul territorio, con più di 8 milioni di apparecchi Telepass circolanti (dati del 2016) e un totale di circa 2 milioni di transiti al giorno, e in generale il sistema si è rivelato efficace per la riduzione delle code ai caselli. Secondo una ricerca dell'Università Ca' Foscari di Venezia, infatti, il telepedaggio autostradale riduce il consumo di carburante e quindi l'inquinamento.

Trent'anni di storia, quindi, anzi quasi di un monopolio, visto che non ci sono state alternative fino al 2022. Nel 2019 infatti l'Unione Europea ha aperto il mercato con la direttiva 2019/520 che ha sancito l'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale, una svolta che è arrivata in Italia con il decreto legislativo 153 del 5 novembre 2021. Questo ha dato il via ad altri attori nel settore dei pagamenti autostradali, e la prima ad approfittarne è stata UnipolSai con il sistema UnipolMove, lanciato nel 2022.

Ma torniamo a Telepass e andiamo a vedere quali sono i costi e come funziona.

Come funziona il Telepass

Abbiamo detto che il Telepass funziona grazie a un apparecchio chiamato transponder che comunica con il casello e ci permette di effettuare il pagamento del pedaggio in automatico. 

Per ogni dispositivo potete associare al massimo due targhe, compresi i motocicli, operazione che può essere effettuata nell'area riservata del sito dopo aver effettuato il login o recandosi al Punto Blu. 

Quando sottoscrivete il piano, vi verrà recapitato a casa (o vi verrà consegnato direttamente) il dispositivo, che dovrete sistemare nel modo corretto in modo da assicurare la comunicazione con le boe. La posizione giusta del Telepass è in alto al centro sul parabrezza, verificando che non vi sia d'intralcio alla vostra visuale, e il fissaggio avviene attraverso il supporto adesivo in dotazione. 

Una volta posizionato, non dovrete fare niente altro, perché il Telepass è attivato alla sottoscrizione del contratto e potrete già iniziare a usarlo in quanto già associato al vostro conto corrente.

Come abbiamo spiegato, per effettuare il pagamento dei pedaggi autostradali con il Telepass dovrete utilizzare le corsie riservate, che potrete individuare perché evidenziate dal colore giallo e da uno dei simboli sotto indicati. 

Come funziona il Telepass

Ora dovete rallentare a una velocità inferiore ai 30 km/h. Al vostro avvicinamento sentirete un "Beep" che certifica il riconoscimento tra casello e dispositivo, la barra si solleverà e voi potrete passare senza perdere tempo. 

Inoltre Telepass mette a vostra disposizione anche una comoda app per dispositivi mobili (Android e iOS), Telepass App, che vi consente di controllare non solo tutti i vostri movimenti, ma anche di gestire i servizi inclusi nella vostra offerta o acquistarne di nuovi. Inoltre se attivate un'offerta potrete accedere alla promozione di 20 euro per il carburante se utilizzate il servizio Revisione in App e 1 biglietto gratis al giorno se utilizzate Mezzi pubblici in App.

Se invece sottoscrivete il piano Telepass Pay X avrete un'app apposita, ma di questo parleremo tra poco a proposito dei piani a vostra disposizione.

Infine una parola sulla disdetta. Per disdire l'abbonamento a Telepass si può inviare una raccomandata o una PEC a Telepass in cui si esprime la volontà di effettuare la disdetta, oppure sfruttando un modulo online per il recesso del contratto. In alternativa, ci si può recare in un Punto Blu Telepass e compilare i moduli per la procedura, e nello stesso luogo consegnate il dispositivo. 

I piani Telepass

Come funziona il Telepass

Ora che abbiamo capito cosa sia il Telepass, andiamo a scoprire quanto costa. Telepass offre diversi piani a disposizione, che cercano di andare incontro alle varie necessità. Scopriamoli tutti.

Telepass Base

Telepass Base è l'offerta per chi necessita del solo telepedaggio e poco altro. Il contratto, chiamato Telepass Family, può essere attivato con un IBAN italiano o estero appartenente a uno dei 28 stati membri dell'Unione Europea, oltre a Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Principato di Monaco, Stato di San Marino, Principato di Andorra e Stato del Vaticano.

Con Telepass Base avete il dispositivo Slim per il pagamento del pedaggio, dell'Area C di Milano, dei parcheggi convenzionati di aeroporti, stazioni e fiere, e dei traghetti per lo Stretto di Messina con Caronte&Tourist

Telepass Base costa 1,83 euro al mese e può essere attivato in uno dei negozi fisici della rete Telepass:

  • Punto Blu: gli uffici della rete vendita Telepass, che vi daranno il dispositivo immediatamente funzionante
  • Banca o ufficio postale: si può avere subito il dispositivo se disponibile, altrimenti l'attesa media è di 3 giorni
  • Eni Live Station: qui si potrà ritirare, sostituire o restituire il dispositivo.
  • Centri Dekra: gli oltre 200 centri revisione del marchio tedesco dove si può sottoscrivere il contratto Telepass o sostituire il dispositivo
  • Telepass Store: a Milano e Torino

Telepass Easy

Telepass Easy alza l'asticella delle funzionalità e della comodità. Con 2,50 euro al mese, divisi tra 1,76 euro per il dispositivo Telepass, colorato del colore che preferite (giallo, rosso, blu, verde, grigio o nero), e 0,74 euro di servizi in app, avete gli stessi servizi di Telepass base, ma ne aggiungete altri.

Se infatti il dispositivo Telepass offre i servizi visti sopra, i cosiddetti servizi in app consentono di pagare: Strisce Blu, Carburante, Ricarica Elettrica, Bollo, Revisione, Lavaggio Auto, Taxi, Treni, Navi & Traghetti, Mezzi Pubblici (per l'acquisto di biglietti a Milano e Roma), Skipass, pagoPA, Pullman, Food & Drink.

La fattura è trimestrale, quindi pagherete sei euro ogni tre mesi, e l'altra importante caratteristica di Telepass Easy è che si può attivare attraverso l'app. Tutto quello che dovete fare è scaricarla sul vostro dispositivo, creare un account e seguire le istruzioni a schermo.

Oltre a questo, c'è anche il cashback per il carburante se si attiva il servizio Memo: 10% di cashback sul 3° rifornimento di minimo 20€ fino al 30 giugno.

Telepass Plus

Telepass Plus costa invece 3 euro al mese, ma con sei mesi gratis e 100 euro di cashback inclusi per i servizi di mobilità.

Telepass Plus comprende, oltre ai servizi del piano Easy, il pagamento per i servizi di mobilità come monopattini, bike e scooter sharing.

Ma il vero nodo cruciale è la possibilità del cashback su alcuni di questi servizi, attivando il servizio Memo in app.

Nello specifico, oltre al cashback Carburante si ha 1 lavaggio gratis al mese, 60 minuti di noleggio di uno dei veicoli di mobilità condivisa, 1 biglietto gratis al giorno e 20 euro di cashback sui taxi. 

Telepass Pay X

Telepass Pay X è un servizio un po' particolare, a cui dedichiamo un paragrafo apposito. Potete leggere tutto a proposito qui.

Telepass Next

Telepass Next è invece un assistente intelligente in tempo reale riservato ai clienti Telepass Plus che vi propone una serie di funzionalità, tra cui la ricerca di una stazione in cui utilizzare il servizio Carburante, parcheggi sulle Strisce blu, la localizzazione della vostra auto e la configurazione sull'app 1 control per aprire il cancello di casa. 

Il costo di Telepass Next è di 5 euro al mese (da aggiungere al vostro piano Telepass Pluss), a cui bisogna aggiungere 35 euro una tantum presso un'officina convenzionata.Telepass Next può essere richiesto presso la pagina dedicata.

Telepass Pay per Use

Se invece non siete sempre guidatori frequenti ma vi fa comodo utilizzare Telepass quando siete in viaggio, potete optare per Telepass Pay per Use, un servizio senza canone fisso, e che pagate solo quando lo usate. 

Il servizio prevede l'attivazione e la spedizione gratuita (fino al 31 maggio) e non ha un canone o spese extra. Quando lo usate, pagate 2,50 euro per tutto il mese in cui lo usate. 

Come Telepass Base, avete a disposizione, per il mese in cui lo usate, i servizi di pagamento dell'Area C di Milano, dei parcheggi e dei traghetti dello Stretto di Messina. È importante però notare che in questo caso potete associare una sola targa e non due.

Telepass Secondo dispositivo

In caso abbiate bisogno di un secondo dispositivo, Telepass vi offre l'opzione Twin, che con 2,38 euro in più al mese (0,88 euro per il dispositivo e 1,50 per l'assistenza stradale) vi permette di associare fino a 4 targhe (2 per ogni dispositivo) e l'assistenza stradale inclusa sulle nuove 2 targhe associate.

Telepass Europeo

Infine, se prevedete di viaggiare in Europa, c'è il Telepass Europeo, che potete abbinare a qualunque piano. Il Telepass europeo è un dispositivo a parte (che potete richiedere per sostituire il vostro attuale) che vi permette di accedere al servizio Autostrada in Europa e viaggiare in auto e in moto in Francia, Spagna e Portogallo, oltre a permettervi di accedere automaticamente ai Parcheggi Convenzionati, anche fuori dall'Italia.

Telepass Europeo costa 6 euro di attivazione una tantum e poi 2,40 euro al mese solo quando si usa. 

Telepass Pay X

Come funziona il Telepass

Telepass Pay X è un servizio creato in collaborazione con BNL e alle funzionalità di Telepass offre una serie di servizi per i pagamenti. Telepass Pay X è infatti un conto e una carta prepagata BNL abbinata a un IBAN e gestiti tramite app apposita, Telepass Pay X, disponibile per Android e iOS.

Attivando questo servizio avrete infatti un conto BNL Apripista a canone zero, la carta fisica prepagata Telepass Pay X con IBAN a costo di emissione gratuito, subito disponibile nell'app Telepass PAY X nella versione digitale, e tutti i servizi digitali di BNL, oltre alla possibilità di richiedere senza costi C-REaDY-TO BNL, il servizio di rateizzazione delle spese degli ultimi 60 giorni dopo aver scelto di volta in volta in quanti mesi dilazionare il pagamento.

E la parte Telepass? Ovviamente con Telepass Pay X è incluso il dispositivo (inviato con spedizione gratuita) e l'accesso ai servizi di pagamento di Telepass.

Per quanto riguarda questi ultimi, sono tutti i servizi di pedaggio e soste (Area C, strisce blu, traghetti e parcheggi), gestione del veicolo (carburante, ricarica elettrica, bollo e lavaggio), mobilità (mobility sharing, taxi, mezzi pubblici e altro), spostamenti (skipass, pagoPA e Food&Drink).

Quindi Telepass Pay X può essere usato per qualsiasi per pagare qualsiasi cosa, oltre a permettervi di accedere al programma cashback che vi restituisce parte di quello che spendete grazie a tariffe scontate.

I costi sono molto vantaggiosi. Per un anno avrete il canone gratis per conto, carta, dispositivo e servizi, poi dovrete pagare 5,90 euro al mese (1,76 euro per il dispositivo Telepass, 0,74 per i servizi mobilità e 3,40 per conto e carta prepagata). L'attivazione di Telepass Pay X è aperta a tutti e può essere svolta in piena autonomia da app Telepass Pay X: tutto quello che dovete fare è scaricarla sul vostro dispositivo, creare un account e seguire le istruzioni a schermo.

Se siete già utenti Telepass, potete passare a Telepass Pay X sempre da app, alle stesse condizioni sopra menzionate.

Come fare il Telepass

In caso abbiate deciso di abbonarvi a Telepass, la procedura cambia a seconda del piano scelto, ma in ogni caso dovete avere un IBAN (italiano o straniero) e un documento di identità

Per Telepass Base, dovete recarvi di persona presso una delle sedi, che possono essere, come abbiamo già descritto:

  • Telepass Store, a Milano in via Larga 9/11 e Torino inCorso Vittorio Emanuele II 74/A), dove potete sottoscrivere nuovi abbonamenti, richiedere il dispositivo per viaggiare in Europa, attivare Assistenza Stradale e molto altro
  • Punto Blu, che vi daranno immediatamente il dispositivo, anche se ormai sono sostituiti dai Telepass Point nelle Eni Station e nei centri Dekra. Qui trovate la lista
  • Banche e Uffici Postali, dove potrete ritirare il dispositivo immediatamente o dopo tre giorni, a seconda della disponibilità. La consegna a domicilio ha un costo di 5,73 euro. Se si dispone di un conto corrente BancoPosta sul quale è effettuato l'accredito stipendio o pensione, si può attivare Telepass Base. Qui la lista
  • Eni Live Station, dove si può ritirare, restituire o sostituire (su prenotazione) il proprio apparecchio Telepass. Qui la lista
  • Centri Dekra, 212 centri selezionati su tutto il territorio nazionale dove si possono sottoscrivere contratti Telepass e sostituire i dispositivi

Se invece volete sottoscrivere un piano Easy o superiore, potete fare tutto da app, Telepass App o Telepass Pay X a seconda della vostra scelta, 

Un ultimo punto riguarda il cambio di targa.

Potete associare un dispositivo Telepass a due targhe, ma cosa fare se volete modificare la targa?  Le modifiche possono essere effettuate tramite app Telepass o via web, effettuando il login sul sito di Telepass, dove dovrete inserire i dati del vostro account per entrare nella vostra area riservata.

A questo punto dovrete recarvi alla sezione Garage, scegliere la vettura già inserita e selezionare il menu in alto a destra. Ora potete selezionare il pulsante Modifica Targa. Se invece volete aggiungere una seconda targa, dovete andare sulla sezione Cambio Targa del sito o nel campo Garage dell'app, dove potete toccare il pulsante "+" in alto a destra per aggiungere la targa.

I vantaggi con Telepass

In questo approfondimento abbiamo ripetuto più volte uno dei vantaggi di Telepass, ovvero il cashback su alcuni servizi, come il 10% sul carburante o altro, a seconda del vostro piano, attivando il servizio Memo che vi aiuta nella gestione delle scadenze.

Oltre a questo Telepass vi offre l'Assistenza Stradale a 2 euro al mese (con sconti in officine convenzionate, valet e altri servizi), fino al 30 giugno gratuita per 6 mesi, il Cashback del 50% in caso di rallentamenti sulle tratte di viaggio fino a un massimo di 200 euro annui (valido fino al 25 marzo 2024), il 30% di sconto per chi associa al dispositivo una moto e il servizio Skipass (per Easy e superiori), che vi consente di richiedere in app fino a 4 tessere e utilizzarlo con i comprensori convenzionati (qui trovate la lista e le informazioni).

Un altro servizio di Telepass è l'assicurazione auto. Con RC Auto Assicura (l'agenzia assicurativa del gruppo Telepass) si ottiene il 15% di cashback sui pedaggi per 3 mesi e 1 anno a canone zero di Assistenza Stradale valida per due targhe. 

L'assicurazione offre una serie di servizi, tra cui: RC, Furto e incendio, Cristalli, Eventi naturali, Atti vandalici, Collisione, Kasko, infortuni al conducente, Tutela legale, Bonus protetto, Protezione rivalse, e può essere attivata in autonomia da app.

Le alternative a Telepass

Telepass può essere il più popolare servizio del suo genere, ma non significa che sia l'unico. In Italia esistono in particolare due alternative: UnipolMove e MooneyGo, che sono anche più economiche. Trovate ulteriori dettagli in questo articolo dedicato alle alternative a Telepass.

Domande e risposte

Le fatture del contratto Base sono addebitate sul conto corrente ogni tre mesi entro il limite massimo di 258,23 euro, al superamento del quale si passa alla cadenza mensile con addebito nelle fatture aggiuntive di una quota associativa di 3,72 euro mensili
Potete associare ad ogni dispositivo Telepass un massimo di due targhe, e non potete abbinare la stessa targa a due dispositivi diversi. Se invece avete sottoscritto il piano Pay per use o Go by Telepass, il dispositivo può essere associato a una sola targa.
I pedaggi sono gli stessi, ma ci sono alcuni vantaggi, come sconti sui pedaggi che possono arrivare fino al 100% su alcune tratte e del 30% se si associa il dispositivo a una moto. Con Assicurazione stradale (2 euro al mese), c'è la possibilità di avere il rimborso del 50% in caso di ritardi rilevanti per incidenti.
Il Telepass deve essere posizionato nella parte superiore e centrale del parabrezza, subito dietro lo specchietto retrovisore, in modo che non vi sia d'intralcio nella guida e che possa comunicare con il casello. In moto può essere posizionato nel cassetto portaoggetti (se di materiale plastico), sul manubrio, tramite un apposito supporto, o nel borsello da ancorare al serbatoio.
In genere entro due giorni i movimenti sono visibili sull'app, questo se la tratta autostradale è di competenza di Autostrade per l'Italia. Se invece la tratta appartiene a un'altra concessionaria autostradale potrebbe occorrere qualche giorno di più.
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