
Come funziona lo Smart Summon Tesla
Parcheggiare è da sempre una delle manovre più critiche per quanto riguarda il rischio di ammaccature e graffi, ed è per questo che i vari produttori di veicoli hanno introdotto funzioni che non solo aiutino i conducenti a risparmiarsi il fastidio, ma garantiscano di non rovinare la carrozzeria.
Tesla, sempre innovativa, è però andata oltre e ha sviluppato anche Smart Summon, una funzione che in teoria consente di richiamare l'auto da un parcheggio aspettandola comodamente all'uscita di un negozio o centro commerciale. Ma cos'è lo Smart Summon delle Tesla?
In questo approfondimento cercheremo di capirlo insieme, oltre a vedere come funziona, anche da noi, e quando arriverà in Italia. Non perdiamo altro tempo e tuffiamoci in questa nuova funzionalità, non prima di ricordarvi cosa sia la guida autonoma.
Indice
Cos'è lo Smart Summon Tesla
Mettiamo che dobbiate riprendere la vostra Tesla da un parcheggio privato, ma sia troppo stretto per aprire le portiere, oppure l'auto è in mezzo a una pozzanghera, e magari avete le mani piene di pacchi? Che fare?
Nel 2014 il produttore americano ha pensato a una soluzione chiamata Summon, che consente di parcheggiare e far uscire l'auto da un parcheggio in modo automatico, effettuando le manovre all'esterno del veicolo.
Per utilizzare questa funzione, introdotta effettivamente nel 2016, bisogna essere entro i 12 metri dal veicolo, vederlo ed essere solo in parcheggi privati.
Poi si può il telecomando del veicolo o l'app Tesla sul telefono per muoverlo, avanti o indietro, ma non si poteva far sterzare il veicolo.
Ecco perché nel 2019 Tesla ha introdotto una versione ancora più avanzata, Smart Summon. Questa funzione, integrata nel Full Self.-Driving (FSD) e in Italia nel pacchetto Autopilot avanzato insieme a Autopark, Summon, Navigate on Autopilot e Cambio di corsia automatico (oltre che nel pacchetto Guida autonoma al massimo potenziale), consente al veicolo di arrivare al conducente in autonomia, evitando oggetti e da una distanza maggiore (fino a 65 metri).
In teoria, la funzione potrebbe essere applicata in situazioni molto più complesse, come nel caso di un temporale, e richiamare l'auto parcheggiata in un parcheggio per farsi venire a prendere al suo ingresso, pur mantenendo sempre il veicolo in vista.
Il funzionamento avviene sempre da app, ma con comandi più semplici, perché è l'auto a guidarsi da sola e rileva la posizione del proprietario grazie al GPS del telefono.
In realtà, in Italia (visto che il FSD non c'è), la funzione è molto più limitata, come vedremo nel capitolo dedicato, ma non è l'unico problema. Innanzi tutto, mentre il Summon funziona in maniera adeguata, visto la sua semplicità (siete voi a "radiocomandare" l'auto avanti e indietro), lo Smart Summon ha fatto nascere un vero e proprio filone di video su YouTube dedicati, in cui si è mostrato come la funzione fosse piuttosto inattendibile, e assolutamente no in grado di rilevare correttamente gli oggetti e districarsi nel traffico (qui sotto vedete un video della funzione in un parcheggio pubblico, ovviamente negli Stati Uniti, non particolarmente confortante).

Certo da allora il FSD è migliorato costantemente, ma un'auto a guida autonoma, in un parcheggio pubblico, senza conducente (anche se con l'app in mano), con gente che attraversa la strada con i carrelli della spesa? Non commentiamo, ma c'è un'altra questione.
Nel 2021, Tesla ha deciso che le auto dovessero basarsi solo sulla visione, ed è stato introdotto il marchio Tesla Vision per identificare una nuova tipologia di software in grado di utilizzare esclusivamente telecamere e intelligenza artificiale per orientarsi nel traffico. A quel punto, il produttore, ha via via disattivato i sensori sulle auto e dal 2023 le Tesla non hanno più radar per il parcheggio. Questo ha immediatamente reso indisponibile le funzionalità di Autopark, Summon e Smart Summon, e infatti se acquistate un pacchetto Autopilot avanzato o Guida autonoma al massimo potenziale vi verrà promesso di ottenere un aggiornamento nel futuro.
Al momento la situazione sembra piuttosto rosea. Musk ha promesso l'arrivo del FSD pienamente funzionante (versione 12) entro l'anno e anche un ASS (Actually Smart Summon), ovvero una funzione corretta dello Smart Summon. A maggio 2023, interrogato a riguardo, il miliardario ha promesso l'arrivo di un aggiornamento importante, che potrebbe anche introdurre la funzione inversa, Reverse Summon, ovvero si lascia l'auto all'ingresso del parcheggio e questa parcheggia da sola in uno spazio disponibile.
A oggi, comunque, nonostante i miglioramenti del FSD 11.4.4 (l'ultima versione del FSD disponibile), lo Smart Summon funziona ancora in maniera piuttosto inaffidabile, soprattutto con molto traffico e persone, mentre per vedere cosa succede in Italia vi rimandiamo all'ultimo capitolo. Qui sotto potete vederlo in azione in un parcheggio isolato, dove comunque ha operato mostrando diverse incertezze.

Come attivare lo Smart Summon

Ma come funziona lo Smart Summon? Prima diamo un'occhiata a come funziona il Summon, e poi prendiamo in esame la versione più potente.
Il Summon richiede l'abilitazione sullo schermo del veicolo e la personalizzazione toccando Comandi > Autopilot > Personalizza. Qui potete regolare diverse opzioni.
- Spazio libero paraurti, per specificare la distanza da un oggetto alla quale la funzione Summon deve arrestare il veicolo, ovviamente che rileva dietro o davanti.
- Distanza Summon permette di impostare la distanza massima che la Model Y può percorrere quando entra o esce dal parcheggio.
- Spazio libero laterale, per specificare lo spazio di manovra laterale, tra cui Stretto per manovre di entrata e uscita dal parcheggio in spazi estremamente ridotti.
- Richiede Tenere premuto, per scegliere se tenere premuto il pulsante sull'app mobile per spostare la vettura durante l'operazione o meno.
- Usa Auto HomeLink, per far aprire un cancello o la porta del garage automaticamente.
Una volta impostate queste scelte, bisogna trovarsi entro i 12 metri e far proseguire l'auto in linea retta dentro o fuori il parcheggio, in marcia avanti o in retromarcia.
Per attivare il Summon, trovatevi all'esterno del veicolo, selezionate Summon sull'app mobile e tenete premuto (o premete il pulsante) il pulsante Marcia avanti o Retromarcia.

L'auto si avvierà e al termine dell'operazione, se vi trovate oltre 12 metri o se rileva un ostacolo si fermerà in marcia di stazionamento.
Se invece volete sapere come attivare funzione Smart Summon, invece, almeno nella versione completa (non in Italia), funziona in questo modo. Assicuratevi di avere il telefono con GPS abilitato e connessione cellulare attiva (se l'auto è in un box sotterraneo potrebbe non funzionare) e di essere entro 65 metri dall'auto. Le telecamere del veicolo devono essere completamente calibrate, e dovete vedere l'auto, che deve essere parcheggiata, non in carica, e tutte le portiere e i bauli devono essere chiusi.
Ora aprite l'app Tesla e premete Summon, poi premete l'icona Smart Summon situata al centro dell'immagine del veicolo. Dopo pochi secondi dovreste vedere un'icona (potete eliminare il ritardo utilizzando la modalità Standby).
Sull'app vedrete una mappa con un cerchio blu, che rappresenta la distanza massima di 65 metri che dovete mantenere tra il telefono e l'auto, mentre il punto blu sulla mappa rappresenta la vostra posizione e la freccia rossa rappresenta il veicolo.
Posizionatevi in un punto qualsiasi all'interno del cerchio blu in modo da avere una visuale libera verso la Model Y e potete avviare Smart Summon con la modalità Vieni da me. A questo punto, l'auto si sposta verso di voi, e se vi muovete, vi seguirà. Quando l'auto vi raggiunge, si ferma in modalità Park.
In alternativa, potete toccare Modalità Target: toccate l'icona a forma di mirino e trascinate la mappa per posizionare il mirino su una destinazione scelta. Tenete premuto il pulsante Vai al target e l'auto si sposterà verso la destinazione. Quando raggiunge la posizione, l'auto si ferma e si mette in Park mentre l'app visualizzerà un messaggio che indica che la procedura è stata completata.
Quando arriva lo Smart Summon in Italia

Quindi Smart Summon è una funzione molto avanzata che deve essere ancora affinata, ma in Italia non c'è il FSD e da noi le auto non possono guidare in modalità autonoma nei parcheggi. Ecco perché in Italia il funzionamento dello Smart Stummon è molto diverso, oltre al fatto che sulle auto del 2023 non essendoci i sensori non è attivo.
Giusto per chiarire, sulle Tesla prodotte fino al 2023 e quindi con sensori, Summon e Smart Summon funzionano, ma il secondo solo in maniera molto limitata.
Al momento, lo Smart Summon in Italia funziona solo nel raggio di 6 metri e solo in parcheggi privati. Questo vuol dire che dovete essere sempre vicini al veicolo e le telecamere devono essere calibrate. Per attivarla, premete l'icona Summon nell'app Tesla e poi l'icona Smart Summon posta al centro dell'immagine del veicolo.
Dopo alcuni secondi (ritardo che potete eliminare utilizzando la modalità Standby), vedrete la mappa come abbiamo visto nel capitolo precedente e potrete scegliere tra le funzioni Vieni da me e Vai al target.
Ovviamente, essendo la funzione attuva solo entro un raggio di 6 metri è fondamentalmente inutile, ma potreste provarla in un vialetto di casa per farla uscire dal garage.
Attenzione, però. Come abbiamo detto al momento Summon e Smart Summon, come Autopark, sono disattivate sulle Tesla senza sensori, ed è previsto un aggiornamento per le auto prodotte a ottobre 2022. Tesla ha promesso per Summon un aggiornamento a maggio 2023 ma come abbiamo detto non è ancora arrivato e non si conoscono le tempistiche, così come quello per Smart Summon.
A ogni modo, visto che Musk ha promesso il vero Smart Summon a breve, potrebbe essere lecito attendersi un aggiornamento nel giro di pochi mesi da quando stiamo scrivendo (luglio 2023).