Come funziona l'assicurazione auto in caso di incidente

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Come funziona l'assicurazione auto in caso di incidente

Purtroppo a volte, anche con le migliori intenzioni e la massima attenzione, si può restare coinvolti in un incidente con l'auto. E se anche nella concitazione del momento è sempre bene mantenere la calma e affrontare la situazione con lucidità, poi arriva il momento in cui ci si chiede come funziona l'assicurazione auto in caso di incidente.

Andiamo a scoprirlo, cercando di capire i vari tipi di risarcimento e come chiederli, quali sono le tempistiche, quale aumento può comportare e cosa succede in caso di incidente con colpa. 

Ma prima di approfondire questo aspetto, non scordate di dare un'occhiata al nostro approfondimento su come cambiare l'assicurazione auto

Indice

Cosa fare in caso di incidente

Alla guida mantenete sempre la massima attenzione, ma purtroppo siete stati coinvolti in un incidente stradale.

Che fare? Prima di tutto cercate di mantenere il controllo della situazione e verificate la vostra condizione fisica, oltre a quella degli altri occupanti del veicolo.

Successivamente, la procedura da seguire dipende dal fatto o meno che l'incidente abbia coinvolto persone e causato feriti. Andiamo a vedere come comportarsi. 

Con feriti

In caso di incidente stradale con feriti non potete allontanarvi dal luogo dell'incidente, ma bisogna chiamare le Forze dell'Ordine e l'ambulanza e attendere il loro arrivo. 

Questo è molto importante, soprattutto in caso l'incidente sia causato da voi, perché per omissione di soccorso si rischia la reclusione fino a 3 anni e la sospensione della patente fino a 5 anni. 

Le Autorità provvederanno a chiedere le generalità delle persone coinvolte e i dati dei veicoli (libretto, assicurazione e contrassegno), oltre a stabilire la dinamica dell'incidente, mentre se ci sono persone decedute provvederanno al sequestro dei veicoli.

Inoltre è molto importante mettere in sicurezza la zona, azionando le frecce e ricordarsi che quando si scende dal veicolo bisogna indossare il gilet catarifrangente (qui trovate gli oggetti obbligatori da tenere in auto). Se in condizioni di scarsa visibilità è opportuno evitare che altri veicoli vengano coinvolti, mettendo un triangolo retroriflettente a distanza opportuna.  

Senza feriti

In caso di incidente senza feriti, la dinamica iniziale è sempre la stessa: cercate di impedire il coinvolgimento di altri veicoli, accendete le frecce e se si scende indossate il gilet catarifrangente. Se possibile, spostate il veicolo sul margine della strada per non ostruire la circolazione. 

Il modo più semplice per affrontare la situazione è redigere il Modulo blu di Constatazione Amichevole (CAI) o di Convenzione d'Indennizzo Diretto (CID), che la compagnia vi ha fornito al momento della sottoscrizione della polizza. 

Se con l'altra persona siete d'accordo sulla dinamica del sinistro, è importante che entrambi firmiate il modulo in modo da abbreviare le tempistiche di risarcimento, altrimenti in caso di disaccordo ognuno compilerà il proprio modulo singolarmente per fornire la propria versione sull'incidente.

In caso non abbiate compilato il modulo, i tempi di risarcimento sono più lunghi. In ogni caso dovete informare la compagnia per iscritto su quanto successo, e formulare la cosiddetta "denuncia cautelativa", vale a dire la descrizione del sinistro.

Andiamo a vedere ora come funziona il risarcimento.

Come funziona l'assicurazione auto in caso di incidente

Come funziona l'assicurazione auto in caso di incidente

Una volta stabilite le dinamiche di un incidente e firmato, nel migliore dei casi, il modulo di Constatazione amichevole, l'assicurazione interverrà per il risarcimento. Ma come funziona, cosa paga l'assicurazione, quali sono i tempi e cosa succede in caso sia colpa nostra? 

Andiamo a rispondere a queste domande. 

Risarcimento

Una volta archiviato l'incidente, se non ci sono stati feriti, o peggio, avrete compilato la constatazione amichevole: ora bisogna contattare la propria assicurazione per il risarcimento.

Giusto per chiarezza, il risarcimento rappresenta il rimborso dei danni riportati in seguito al sinistro, tenendo presente che la RC Auto obbligatoria copre contro i danni provocati a terzi, persone oppure oggetti, nei limiti del massimale previsto dal contratto (minimo 6,07 milioni di euro per danni causati alle persone e 1,22 milioni di euro per danni alle cose).

Due sono le opzioni in caso di incidente: risarcimento diretto e risarcimento ordinario. Nel caso del risarcimento diretto, la soluzione più diffusa introdotta con il Decreto Bersani, la vittima del sinistro ottiene il risarcimento attraverso la propria compagnia assicurativa grazie alla Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto (CARD).

Il risarcimento diretto è la procedura più semplice e veloce, con tempi di attesa più brevi, ma per potersi avvalere di questa opzione devono essere rispettate alcune condizioni. Prima di tutto può chiederlo solo chi non è responsabile o lo è solo in parte, e inoltre l'incidente deve essere avvenuto con un urto diretto tra solo due veicoli, entrambi immatricolati e assicurati in Italia, e non devono essere stati coinvolti pedoni o altri veicoli non motorizzati. 

Con questa procedura si può chiedere anche indennizzi per lesioni fisiche al conducente entro il 9% di invalidità (lesioni lievi), mentre i terzi trasportati (persone sui veicoli coinvolti) possono ottenere indennizzi superiori anche oltre al 9% di invalidità (lesioni gravi).

Il risarcimento ordinario invece prevede che la richiesta di risarcimento venga inviata alla compagnia di assicurazione del responsabile dell'incidente. Questo tipo di opzione viene intrapresa quando il sinistro ha coinvolto più di due veicoli, passanti o con lesioni al conducente superiori al 9% di invalidità, oltre a incidenti che coinvolgono veicoli immatricolati all'estero.

In questi casi la richiesta dei danni va inviata alla compagnia assicurativa della controparte mediante una raccomandata con ricevuta di ritorno o con una PEC, e la procedura risulta più lunga e complessa.

A questo punto si può procedere con la denuncia del sinistro all'assicurazione, che deve essere fatta entro 3 giorni dall'incidente. In alcuni casi le assicurazioni offrono delle applicazioni o dei moduli sul sito, ma in generale bisogna inviare una lettera raccomandata A.R. o una PEC contenente le proprie generalità e quelle dell'altro conducente (e anche del proprietario se non sono la stessa persona), il numero di polizza della propria assicurazione auto e dell'altro veicolo, la targa, il modello e il colore dell'altro veicolo coinvolto, una descrizione dei fatti e i dati di eventuali testimoni, in caso non sia stato compilato il CID, e le eventuali dichiarazioni dei testimoni. 

Se vi state chiedendo come funziona il risarcimento senza CID, sappiate che in questo caso il procedimento richiede tempi più lunghi.

In questo caso, in questa situazione, è necessario rivolgersi alle autorità di pubblica sicurezza per tutelare la propria situazione, come Carabinieri o Polizia Stradale.

In caso di incidenti con feriti, bisogna rivolgersi al comando di polizia intervenuto nell'incidente per conoscere i dati dei testimoni, mentre in caso di deceduti bisogna attendere il nulla osta dell'Autorità Giudiziaria. È necessario inserire anche la documentazione medica.

Per avere un'idea delle raccomandate da scrivere per il risarcimento, potete trovare scarica uno dei fac-simile forniti direttamente dall'IVASS, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni su cui ci siamo basati per la compilazione di questa guida. 

Negli incidenti senza feriti in cui sono coinvolti veicoli con targa estera, la gestione del sinistro è affidata all'Ufficio Centrale Italiano (UCI), mentre in caso il veicolo sia senza assicurazione o il conducente che ha provocato il sinistro si dia alla fuga, interviene il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

Se invece il sinistro è avvenuto all'estero, in un paese aderente alla Carta Verde o appartenente alla Spazio Economico Europeo (SEE) è necessario rivolgersi alla compagnia della controparte anche direttamente dall'Italia attraverso il mandatario dell'assicuratore presente nel nostro Paese, ma sempre entro 3 giorni dall'incidente.

In caso di sinistro verificatosi in un paese estero non aderente alla Carta Verde, bisogna invece rivolgersi alla compagnia del responsabile dell'incidente o al Bureau competente. In alcuni Paesi come la Svizzera sono in vigore accordi specifici ed è possibile chiedere supporto al CONSAP.

Una volta inoltrata la denuncia di sinistro, verrete contattati dal perito e dal liquidatore assicurativo, che effettueranno le verifiche sulla dinamica dell'incidente per determinare le responsabilità delle parti coinvolte e definire la liquidazione dei danni. Più complete sono le informazioni fornite, con referti medici, testimoni e indicazioni, più veloce sarà il completamento degli accertamenti. 

A seguito degli accertamenti e valutazioni, il perito redige la perizia e calcola il risarcimento dei danni, lo inoltra alla compagnia che successivamente propone la sua offerta al danneggiato, che può accettarla o negoziarla.

In questa fase bisogna fare molta attenzione a cosa si firma per essere sicuri di non sollevare la compagnia da ogni altro pagamento e quindi proseguire il contenzioso in sede civile.

Cosa paga l'assicurazione

Come funziona l'assicurazione auto in caso di incidente

Negli incidenti stradali in genere vale la regola del concorso di colpa, secondo il quale il conducente che ha causato il sinistro deve risarcire i danni. Se il concorso è al 50%, ognuno di loro sarà tenuto a risarcire nella percentuale pari al 50%.

Il sinistro oggetto del risarcimento è rappresentato da tutti gli eventi coperti dalla polizza, quindi significa che l'assicurazione pagherà entro i limiti massimali stabiliti nel contratto per danni a persone e cose.

In alcuni casi la compagnia può rifarsi sull'assicurato avvalendosi del diritto di rivalsa, come avviene ad esempio per gli incidenti causati da un conducente che guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti.

Per alcune di queste condizioni sono previste delle garanzie accessorie che consentono la rinuncia alla rivalsa, così come è possibile ottenere l'aumento dei massimali o l'eliminazione delle franchigie.

Quali sono i tempi liquidazione sinistro

Se per il completamento della perizia servono almeno 5 giorni lavorativi, che possono espandersi a seconda della situazione, per la liquidazione del sinistro ci sono tempistiche ben precise. 

Al termine della perizia, la compagnia valuta l'offerta di risarcimento e procede alla liquidazione del danno con queste tempistiche:

  • 30 giorni dalla ricezione della richiesta per danni a cose in caso di risarcimento diretto
  • 60 giorni dalla ricezione della richiesta per danni a cose in caso di risarcimento ordinario 
  • 90 giorni dalla ricezione della documentazione per danni a persone

I termini sono interrotti, con dilatazione dei tempi, in caso sia necessaria ulteriore documentazione, e riprendono alla ricezione della stessa mentre le stesse tempistiche si applicano quando la compagnia deve comunicare i motivi per cui il risarcimento non viene effettuato.

Dopo l'accettazione dell'offerta di risarcimento, la compagnia assicurativa ha 15 giorni di tempo per erogare la liquidazione.

Aumento della classe di merito

Come funziona l'assicurazione auto in caso di incidente

Il premio dell'assicurazione dipende da diversi fattori, come luogo di residenza ed età del guidatore, veicolo assicurato e classe di merito, quindi in caso di incidente non è semplice calcolare l'impatto sul costo della polizza.

Per esempio un neopatentato che causa un incidente può vedersi aumentare il premio anche del 240%, mentre un guidatore con classe di merito 1 può vederselo aumentare del 30%. 

In caso di sinistro, infatti, oltre all'aumento della polizza si avrà un peggioramento della classe di merito che verrà stabilito in base alla classe di appartenenza del guidatore.

È importante però notare che la penalizzazione della classe di merito si verifica soltanto quando si supera il 51% di responsabilità totale nel corso dell'annualità, quindi se nell'arco di un anno si è avuto un incidente con il 10% di colpa e un altro con il 40%, non si avrà un peggioramento della classe di merito.

Lo stesso discorso di applica anche per l'aumento del premio, ma alcune compagnie (non molte) aumentano il costo della polizza anche se l'incidente è senza colpa o con concorso di colpa pari o inferiore al 50% (in genere tra l'8 e il 10%), quindi è opportuno controllare sempre le clausole della polizza.

Nel caso di un incidente con concorso di colpa al 50%, non si verificherà nessun innalzamento della classe di merito (grazie alla legge Bersani), mentre se si causano più incidenti in un anno con colpa ci sarà un peggioramento della classe di merito, oltre all'aumento della polizza. 

Per calcolare quanto peggiorerà la classe di merito, basta usare la formula y=3x-1, dove y è la classe di merito finale e x il numero di incidenti causati in un anno. Quindi se si causa anche solo un incidente in un anno la classe di merito peggiora di 2 punti, che salgono a 5 per 2 incidenti. 

Cosa succede dopo un incidente con colpa

A questo proposito, potreste voler sapere come funziona l'assicurazione in caso di incidente d'auto con colpa. Ma in mancanza di un giudice è difficile stabilire chi abbia colpa.

Viene in aiuto il Codice Civile, che all'art.

2054 definisce come per legge tutte le persone coinvolte nel sinistro siano potenzialmente colpevoli, e quindi starà ai conducenti e ai periti dell'assicurazione stabilire le responsabilità. Testualmente infatti l'articolo recita: "Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subìto dai singoli veicoli".

Come abbiamo visto, ci sono diversi tipi di colpa. La colpa al 100% è quella per cui viene stabilità la responsabilità del guidatore totale, a cui non solo verrà aumentato il premio, ma anche alzata la classe di merito (di 2 punti, come visto poche righe sopra). 

In caso di concorso di colpa al 50%, ovvero concorso di colpa paritario, il risarcimento spetta a ciascuno dei conducenti coinvolti solo per la metà del danno subito, e come abbiamo visto non ci sarà un aumento della classe di merito.

Non è finita, perché vi potreste trovare coinvolti in un incidente con concorso di colpa effettivo, ovvero in cui i conducenti sono ritenuti responsabili con diverse percentuali di colpa, per esempio 80% e 20%. In questo caso il risarcimento viene calcolato in base alla percentuale di responsabilità, mentre come abbiamo visto la classe di merito scatterà solo per responsabilità superiori al 50%. 

Infine c'è il concorso di colpa del danneggiato, ovvero quando c'è un responsabile al 100%, ma che riesce a dimostrare un concorso di colpa per comportamento colposo dell'altro guidatore, come il mancato rispetto del limite di velocità o altro. In questo caso il risarcimento può essere dedotto o, in casi particolari, anche annullato.

Domande e risposte

Dopo un incidente il calcolo dei danni dipende da precise tabelle, che prendono in considerazione per lesioni entro i 9 punti percentuali l'età al momento del sinistro e il punteggio riconosciuto dal medico legale della compagnia assicurativa. A questo si aggiunge la somma delle inabilità temporanee e i giorni relativi, partendo da un valore base di 42,48 euro. Sono poi da sommare altri risarcimenti eventualmente riconosciuti, come le spese mediche, il mancato reddito o il danno morale.
In caso di incidenti con danni alle cose la compagnia ha tempo, per fare un'offerta all'assicurato, 30 giorni per il risarcimento diretto e 60 giorni per il risarcimento ordinario. In caso di danni alle persone, i giorni diventano invece 90. A seguito dell'accettazione da parte dell'assicurato (che può anche rifiutare la proposta), la compagnia dovrà liquidare l'importo entro 15 giorni.
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