Come calcolare il pedaggio autostradale, sia online che con le app

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Come calcolare il pedaggio autostradale

Con il continuo aumento dei pedaggi, diventa più importante che mai sapere come calcolare il pedaggio autostradale, in modo da pianificare in anticipo un viaggio ed eventualmente impostare il tragitto più conveniente.

Ma come fare? Andiamo a scoprire cosa dice la legge per sapere come calcolarlo, oltre a vedere come farlo in maniera pratica più velocemente online sui siti dei gestori o pagine Web apposite, o anche da app.

Prima di capire come calcolare il pedaggio autostradale, però, non scordatevi di andare a dare un'occhiata al nostro approfondimento su come verificare un mancato pagamento in autostrada. Nel caso aveste ulteriori dubbi e/o problemi, potete contattare Autostrade per l'Italia.

Indice

Come viene calcolato il costo del pedaggio autostradale

Come tutti sapranno, il pedaggio è una tassa dovuta al gestore di una tratta stradale, come previsto dall'Art.

176, comma 11 del Codice della Strada e la cui entità è regolamentata da delibere del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), recepita nelle Convenzioni fra le società concessionarie e l'Ente concedente.

Soprattutto in caso di lunghi viaggi, è meglio preparasi in anticipo e determinare il costo dei pedaggi onde evitare spiacevoli sorprese, e magari cambiare itinerario per cercare la soluzione più economica. 

Due sono i tipi di pedaggio possibile: forfettario, che viene applicato nei cosiddetti Sistemi Aperti, e proporzionale ai chilometri percorsi, che si applica generalmente nei Sistemi Chiusi come le autostrade.

Nel primo caso non c'è molto da dire: non bisogna ritirare il biglietto e si paga semplicemente quanto stabilito dal gestore, indipendentemente dal tratto di strada percorso dall'utente. 

Il secondo caso, oggetto di questa guida, è invece più complesso, perché il sistema registrerà il nostro ingresso in autostrada (automaticamente se usiamo un sistema di telepedaggio come il Telepass o manualmente se ritiriamo il biglietto) e all'uscita calcolerà quanto dovuto (ancora, o tramite il telepedaggio o grazie al biglietto che abbiamo ritirato).

Ma come calcolare in anticipo il pedaggio? Il sistema è piuttosto semplice: bisogna moltiplicare una tariffa unitaria (dipendente dal tipo di veicolo, dalle caratteristiche della tratta e dal gestore della tratta), per i chilometri percorsi, aggiungendo poi l'IVA al 22% e applicando l'arrotondamento per eccesso o per difetto. 

Per quanto riguarda la tariffa unitaria, il tipo di veicolo è definito tra 5 classi, che vengono determinate sulla base di elementi fisicamente misurabili, come, per i veicoli a due assi, la sagoma (l'altezza del veicolo sulla perpendicolare dell'asse anteriore) e per i veicoli a più assi, il numero di assi. 

L'asse di un veicolo è la "barra" alle cui estremità sono montate le ruote, riconoscibile per numero di "file" di ruote che vediamo lateralmente

Ecco come vengono definite le classi. La classe A e la classe B riguardano entrambe i veicoli a due assi e sono determinate dalla sagoma del veicolo.

La classe A riguarda i veicoli con altezza inferiore o uguale a 1,3m (misurata all'asse anteriore), oltre che moto e scooter (di cilindrata superiore ai 150cc). A questa categoria appartengono praticamente tutte le auto.

La classe B riguarda invece i veicoli con altezza superiore a 1,3m (sempre misurata all'asse anteriore), come camper, pullman e furgoni.

Per veicoli con più di due assi, la discriminante diventa invece il numero di assi. Abbiamo quindi i veicoli a 3 assi, come i veicoli con rimorchio (una roulotte monoasse o un trailer), i pullman, i camion o i tir con sola motrice. Successivamente, passiamo ai veicoli a 4 assi, ovvero veicoli che rimorchiano roulotte a doppio asse, oppure i tir con rimorchio a doppio asse.

Infine, i veicoli a 5 o più assi riguardano mezzi pesanti come camion e tir.

Per quanto riguarda le caratteristiche dei tratti autostradali percorsi, la tariffa unitaria tiene conto dei costi di costruzione, gestione e manutenzione delle tratte autostradali (i tratti di montagna, ricchi di viadotti e di gallerie, costano di più), distinguendo tra pianura e montagna.

Autostrade per l'Italia, ad esempio offre una comoda tabella che consente di identificare le tariffe unitarie a seconda del tratto e della classe. Queste tariffe, in vigore dal 1° gennaio 2021, sono già comprensive di IVA al 22%, quindi bisogna solo moltiplicarle per i chilometri da percorrere (purtroppo nel 2024 le tariffe si sono adeguate all'inflazione, ma Autostrade per l'Italia non le ha ancora aggiornate, quindi prendete questa tabella semplicemente come un riferimento per mostrare le differenze tra tratta di montagna e di pianura).

Classi di Veicolo

 

A

B

3

4

5

Tariffa di pianura €/Km

 

0,07231

0,07401

0,09862

0,14864

0,17530

Tariffa di montagna €/Km

 

0,08547

0,08749

0,11414

0,17426

0,20629

A proposito di moltiplicazione per i chilometri percorsi, bisogna considerare che oltre ai chilometri tra casello e casello vengono conteggiati anche i chilometri degli svincoli, delle bretelle di adduzione e dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello che sono stati costruiti e sono gestiti dalla concessionaria.

In caso poi di percorsi che comprendano più società autostradali, è necessario calcolare separatamente i chilometri e le tariffe unitarie di ognuna, per poi sommarli.

A questo punto si può passare alla fase successiva, ovvero gli arrotondamenti, che sono applicati per eccesso o difetto ai dieci centesimi di euro.

L'arrotondamento è disciplinato dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, e prevede che se il costo del pedaggio presenta una cifra finale inferiore ai 5 centesimi di euro, allora avviene per difetto. Quindi se dovessimo pagare 5,03 euro, il costo sarà di 5 euro. Se invece la cifra finale è uguale o superiore ai 5 centesimi, avviene per eccesso, se dovessimo pagare 4,96 euro, il costo sarà nuovamente di 5 euro.

Questa regola vale per tutti i gestori, a parte la Tangenziale di Napoli dove, per le caratteristiche della tratta, l'arrotondamento è effettuato ai 5 centesimi di euro.

Come abbiamo visto non si tratta di un calcolo semplice, e spesso e volentieri non è neanche immediato risalire alle tariffe unitarie dei vari gestori autostradali.

Ecco perché è conveniente utilizzare strumenti online o app che facciano questo lavoro per noi. Andiamo a scoprirli. 

Come calcolare il pedaggio autostradale online

Se state cercando un modo per calcolare il pedaggio autostradale, il modo più semplice per farlo è online attraverso un sito. Uno dei più popolari è quello di Autostrade per l'Italia, che consente di calcolare il costo del pedaggio non solo per le proprie tratte, ma anche per quelle gestite da altri gestori.

Tutto quello che dovete fare è recarvi sulla pagina del servizio, dove vedrete in alto a sinistra sulla mappa due campi vuoti. Inserire sinistra il casello di ingresso in autostrada (basta digitare il nome di una città o di una località e selezionare la voce corretta tra quelle che vi verranno mostrate), poi inserite allo stesso modo quello di uscita.

Successivamente, cliccate sulla voce Opzioni e scegliete se effettuare modifiche all'itinerario inserendo una località nel campo Passa per, oltre a impostare la categoria del veicolo.

Per farlo, cliccate sul menu a tendina Auto/Moto e scegliete la categoria corretta tra quelle proposte, tenendo presente le suddivisioni esposte nel precedente capitolo.

Ora per calcolare il pedaggio autostradale cliccate sul pulsante Calcola e sulla sinistra si aprirà una finestra su cui verranno mostrati il costo totale del pedaggio per il tipo di veicolo selezionato, i chilometri totali e in basso i pedaggi parziali del percorso, con le uscite relative.

Come abbiamo anticipato, lo strumento è inoltre in grado di calcolare anche i pedaggi per le tratte di gestori diversi, e come vedete nell'esempio qui sotto compie lo stesso processo che abbiamo spiegato nel capitolo precedente, ovvero calcola il costo della singola tratta e poi lo somma per ottenere il pedaggio totale.

Come calcolare il pedaggio autostradale

Se cliccate sul pulsante Info, sulla sinistra sopra la finestra, vi verranno mostrati i tempi di percorrenza e le indicazioni da seguire, mentre nella mappa al centro non solo potrete vedere l'itinerario scelto e la posizione dei caselli (un'icona con un'auto sotto una sbarra che si solleva), ma anche, volendo, la posizione delle aree di servizio, delle webcam, degli altri caselli e, di fianco, lo stato della viabilità in tempo reale.

Anche altri gestori di autostrade offrono uno strumento per il calcolo del pedaggio. A questo indirizzo potete trovare l'elenco completo dei gestori operanti sul territorio italiano, con i siti e i contatti. Da lì potete trovare gli strumenti per calcolare il costo del viaggio. 

Per esempio, l'Autostrada del Brennero ha una soluzione molto semplice. Per usarla, andate a questo indirizzo e specificate la classe del veicolo, per poi scegliere il casello di entrata e quello di uscita e cliccare su Calcola il pedaggio. Purtroppo lo strumento funziona solo all'interno delle tratte del gestore. 

Il sito della BreBeMi A35 è ancora più semplice: inserite il casello di entrata, poi quello di uscita (solo in A35) e cliccate su Calcola: vi verranno mostrati i costi per la tratta di ogni classe. 

In alternativa, potete utilizzare i siti di alcune soluzioni per organizzare i viaggi. ViaMichelin è uno dei più completi. Andate sul sito del servizio, poi in alto a sinistra inserite il punto di partenza, in quello in basso quello di arrivo, eventualmente inserendo gli indirizzi di vostro interesse e selezionandoli dall'elenco.

Adesso scegliete il mezzo (non potete utilizzare questo strumento per veicoli di classe B o superiori, ma potete indicare se utilizzate una roulotte.

Volendo potete impostare anche alcune scelte per quanto riguarda il carburante, il traffico, il percorso e altro (come evitare i pedaggi o i bollini), poi cliccate su Cerca. 

Come calcolare il pedaggio autostradale

Sulla mappa vi verranno mostrati i percorsi più adeguati in base alle vostre selezioni e sotto troverete le schede informative relative a ognuno di essi. In questi troverete la durata del viaggio, la lunghezza in chilometri, il costo, con indicato quello relativo ai pedaggi, e i kg di CO2 emessi. Se cliccate sul pulsante Costo dettagliato, potrete accedere a ulteriori informazioni, e cliccando su Vedi l'itinerario economico visualizzare il tragitto, tra quelli proposti, più economico. 

Come si calcola il pedaggio con le app

Siete in viaggio e vi trovate meglio a pianificare un tragitto e i suoi costi da app? In questo caso potete utilizzare una serie di soluzioni estremamente comode. 

La prima che vi proponiamo è ViaMichelin, l'app per Android e iOS dell'omonimo sito che abbiamo descritto nel capitolo precedente, in grado di fornirvi le stesse informazioni del portale.

Per usarla, avviatela dopo averla scaricata e scegliete come gestire la condivisione dei dati. Successivamente, potete evitare di accedere con il vostro account toccando Annullare in alto a destra e consentite l'accesso alla posizione mentre usate l'app. In alto inserite una destinazione, per poi selezionarla dall'elenco, in basso toccate Opzioni e impostate le vostre scelte relative al veicolo e al tragitto.

Se volete usare come luogo di partenza la vostra posizione attuale, non toccate niente, in alternativa toccate in alto Luogo attuale di fianco all'icona verde A e inserite la posizione di partenza, per poi toccare Confermare. 

Ora vi verranno indicati alcuni tragitti per andare al luogo di destinazione scelto. In basso potete selezionarne uno, poi scorrete la finestra bianca verso l'alto e potrete vedere tutti i dati relativi al tragitto, tra cui il costo stimato, dove potrete vedere il costo totale dei pedaggi autostradali. 

Come calcolare il pedaggio autostradale

Un'altra app in grado di fornirvi le informazioni relative ai costi del pedaggio è Muovy, di Autostrade per l'Italia, gratuita e disponibile per Android e iOS.

Per usarla, avviatela dopo averla installata e toccate Assistenza se non volete registrarvi.

Ora toccate Viaggio in basso a destra e consentite l'accesso alla posizione mentre usate l'app, poi in basso inserite la località di arrivo, selezionandola dall'elenco. Toccate Visualizza dettagli viaggio e vi verrà mostrato il tragitto dalla vostra posizione attuale (potete cambiarlo inserenso un luogo di partenza diverso in alto di fianco a Da:). 

In basso a destra vi verrà mostrato il costo del pedaggio e toccando i tre puntini (in basso a destra) potete scegliere un veicolo diverso da quello predefinito (Auto / Moto). 

Come calcolare il pedaggio autostradale

In alternativa, potete utilizzare l'app Waze. Il popolarissimo navigatore, disponibile per Android e iOS, consente infatti di calcolare i costi del pedaggio autostradale per la tratta che si vuole percorrere. 

Per usarlo, avviate l'app e consentite l'accesso alla posizione precisa mentre usate l'app, poi se non volete accedere toccate Inizia subito e acconsentite all'utilizzo dei dati toccando Ho capito, per poi scegliere l'impostazione riguardante gli annunci pubblicitari personalizzati.

In basso, indicate una destinazione, selezionatela dall'elenco e toccate in basso Mostra itinerari. Dopo qualche istante vi verranno mostrate alcune opzioni di itinerario dalla vostra posizione. Fate scorrere la finestra in basso verso l'alto e potete scegliere il percorso. In ogni scheda vi verrà indicata la durata del viaggio, la lunghezza del percorso, la presenza di eventuali autovelox e, soprattutto il costo dei pedaggi.

Toccandolo vi verrà spiegato che questo prezzo è indicativo e non è detto che rifletta esattamente il prezzo applicato dal gestore. 

Come calcolare il pedaggio autostradale

Un'altra app molto comoda per calcolare il pedaggio autostradale è TollGuru, sempre gratuita e disponibile per Android e iOS. Per usarla, avviatela, consentite l'accesso alla posizione e accettate i termini e le condizioni di utilizzo.

Successivamente, toccate Fatto!, e in alto toccate il campo della destinazione. Nella pagina seguente inserite partenza e destinazione, selezionandoli dal menu che appare, e poi toccate Prossimo. 

Nella pagina successiva, indicate il tipo di veicolo e se volete le informazioni relative a dimensioni, numero di assi e classe di emissione (toccando  la voce Vehicle Info), poi toccate Invia per avviare lo strumento.

In pochi istanti verrà calcolato l'itinerario e in basso troverete le informazioni relative al costo dei pedaggi, mentre in alto vi verranno indicati i dati del viaggio. 

Come calcolare il pedaggio autostradale

Cosa succede in caso di mancato pagamento del pedaggio

Ora che avete visto come calcolare il pedaggio autostradale, siete pronti ad affrontare il vostro viaggio in tutta serenità, ma può sempre capitare di arrivare al casello e accorgersi di non avere denaro contante, oppure la carta di credito è smagnetizzata, o anche di aver sbagliato e imbroccato per errore la corsia riservata al Telepass. 

In questo caso non fate mosse avventate come tornare indietro o altro ma mantenete la calma. Vi verrà rilasciata una Ricevuta di Mancato Pagamento, con i dati del viaggio e le indicazioni su come mettervi in regola

Sappiate che avete 15 giorni per pagare il pedaggio senza sovrapprezzo o incorrere in sanzioni: scoprite tutti i dettagli nella nostra guida dedicata Come verificare il mancato pagamento in autostrada.

Domande e risposte

Se volete sapere come calcolare il costo del pedaggio autostradale, sappiate che dovete moltiplicare i km per la tariffa unitaria e aggiungere l'IVA al 22%. Per farlo, potete sfruttare il sito di Autostrade per l'Italia o altri strumenti indicati qui.
Il costo dell'autostrada al km dipende dal tipo di rete e dal gestore. Autostrade per l'Italia applica delle tariffe diverse a seconda di tratte in pianura o in montagna, che potete trovare qui.
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