BMW ha presentato la nuova i7, l'auto di lusso elettrica che costa più di una Tesla Model S
La i7 xDrive60 promette lusso e 480 km di autonomia a 120.000 euroBMW ha finalmente sollevato i veli sulla sua nuova ammiraglia, l'attesissima auto elettrica i7. Lusso, tecnologia e soluzioni all'avanguardia caratterizzano il nuovo veicolo della casa di Monaco, che vuole prendere di petto la Model S di Tesla e la EQS dell'eterna rivale Mercedes.
Dal punto di vista delle prestazioni, l'auto è dotata di due motori elettrici con una potenza combinata di 546 cavalli che garantiscono uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. L'autonomia sarà invece leggermente inferiore alle previsioni (e alle rivali), visto che la batteria da 101,7 kWh permette un consumo combinato di 19,7–18,9 kWh per 100 km (480 km totali).
L'auto è sicuramente di dimensioni importanti, e l'alto frontale, con la caratteristica griglia "a castoro" delle nuove BMW che su un'auto elettrica non ha molto senso, accentua l'imponenza del veicolo. Ovviamente bisogna pensare all'utenza a cui è rivolta la nuova i7, e comunque il product manager Don Smith ha dichiarato che deve sembrare una BMW, quindi alla griglia non si rinuncia.
Appena si aprono le portiere, si entra nel regno del lusso (e dei cristalli), con una profusione di inserti e schermi, a iniziare dalla star dello show, l'enorme display da 31 pollici in formato panoramico da 32:9 e risoluzione 8K che scende dal rivestimento del tetto per i passeggeri posteriori.
Ovviamente schermi a volontà anche per il guidatore, con un quadro strumenti da 12,3 pollici e uno schermo di infotainment da 14,9 pollici, mentre per quanto riguarda le soluzioni tecniche BMW ha riservato particolare attenzione all'utilizzo dei materiali, soprattutto per i motori, che non utilizzeranno terre rare. Niente materiali estratti e lavorati in Cina, quindi.
Ma veniamo ai prezzi, che partiranno da 120.600 euro (l'auto è già pre-ordinabile), quindi più di una Tesla Model S ma perfettamente in linea con il livello dell'auto. Peccato per l'autonomia, ma d'altronde BMW è ora il marchio di lusso più venduto negli Stati Uniti, quindi le si può concedere qualche concessione, no?