Ecco perché le auto elettriche arrivano con poca batteria

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Ecco perché le auto elettriche arrivano con poca batteria

Si parla sempre più spesso di veicoli elettrici, soprattutto per quanto riguarda il mercato delle auto visto che tutti i principali produttori stanno lanciando sempre più modelli.

Tra questi troviamo sicuramente Tesla, l'azienda statunitense avviata da Elon Musk che in un certo senso ha fatto da apripista al settore delle auto elettriche. E proprio a proposito di auto elettriche vi parliamo di un problema che tuttora affligge il settore.

Le attuali auto elettriche fanno affidamento su batterie agli ioni di litio. La tecnologia attuale permette di integrare batterie che assicurano centinaia di chilometri di autonomia per le auto elettriche, con la possibilità di ricaricare le batterie alla rete elettrica, anche a quella domestica. Peccato che gli ioni di litio implicano delle limitazioni e dei potenziali rischi durante il trasporto.

Le batterie agli ioni di litio infatti possono generare incendi nel caso in cui la temperatura alla quale si trovano supera una certa soglia.

Chiaramente questa temperatura di soglia molto difficilmente viene raggiunta durante l'utilizzo standard dei veicoli su strada. Il rischio però può diventare concreto quando invece le auto vengono trasportate dalle fabbriche ai centri di distribuzione.

Questo è proprio ciò che è avvenuto alla nave Felicity Ace che trasportava circa 4.000 auto, di cui un centinaio erano elettriche. A bordo si è innescato un vasto incendio, causato proprio dal surriscaldamento delle batterie delle auto elettriche. Questo chiaramente è un rischio molto rilevante per la vita dell'equipaggio e per l'ambiente.

Allora i vari produttori come Tesla sono ricorsi ai ripari, optando per caricare parzialmente le batterie delle nuove auto elettriche. Questa ricarica ammonterebbe a circa il 50% della capacità totale. Alcuni acquirenti hanno infatti notato la bassa ricarica della batteria al momento della consegna dell'auto. Questo può generare anche dei problemi, con i nuovi acquirenti costretti a correre a un punto di ricarica non appena ritirata l'auto.

Tesla starebbe pensando di offrire delle miglia Supercharger ai nuovi acquirenti proprio per ovviare a questa problematica, e anche per evitare che i gestori delle concessionarie debbano ricaricare le auto prima della consegna.